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giovedì 15 agosto 2019

ECCO NUOVAMENTE IL VIAGGIO DELLE SORPRESE CHE CI HA DIVERTITI

Carissimi amici e amiche, pensandoci
credo che non tutti abbiate visto questo
mio viaggio delle sorprese fatto nel 2001.
Così oggi lo ripropongo e credo che chi
non lo ha ancora visto avrà sicuramente 
piacere di vederlo, è molto lungo, prendetevi
il tempo necessario, ne vale la pena.


Tutto incominciò quando la sorella di mia moglie disse noi quattro, cioè sorelle e mariti, dobbiamo fare un viaggio, così andremo anche a trovare il fratello che era emigrato in Canada, lei organizzò tutto con l’aiuto di una agenzia di viaggi di Verona, questo viaggio, prima settimana volo Venezia Londra, e poi Londra Toronto, dove ci si saremo fermati una settimana, seconda settimana con una macchina noleggiata a Toronto si sarebbe andati verso New York facendo delle tappe in diversi luoghi, fermandosi nei motel delle piccole località, la macchina sarebbe poi consegnata all’aeroporto, la Guardia, a New York la terza settimana già programmato l’hotel con una piccola crociera nella baia di Manhattan,
Volo di ritorno, New York, Londra, l'ultima settimana, poi volo Londra Venezia,   

Sabato 5 Maggio 2001
Partiti da Venezia tutto sembrava bene arrivati a Londra dovevamo cambiare aeroporto.
Per prendere il volo intercontinentale, li successe già qualcosa in spiegabile che poi lo abbiamo capito in volo, eravamo tutti in attesa di partire, dentro il velivolo ma e passato 30 minuti  nessuno di noi capiva l’inglese cera un gran mormorio, alla fine finalmente l’aereo è partito, normalmente su un volo intercontinentale raggiunto una certa quota incominciano a portare da bere e prepararsi per il pranzo, vidi che qualcuno aveva con se degli alimenti e incominciavano a mangiare, capii subito che qualche cosa non andava, andai da una hostess, e gli feci capire che volevo sapere cosa stava succedendo, capii subito! Sciopero delle cucine dell’aeroporto, immaginate affrontare 10 ore di volo senza niente da mangiare, io da vero arrabbiato gli dissi di darmi qualche cosa da mangiare altrimenti avrei combinato qualche cosa, venni il capitano, così fra italiano e tedesco ci siamo capiti, portarono tutta la riserva dei biscotti e greche tutto ciò che era nel velivolo da bere ci hanno portato acqua minerale, coca cola, tanto per tenere un po’ calmi i passeggeri, solo quei pochi che sapevano del sciopero si erano procurati, dei sacchetti da viaggio gli altri cioè la maggioranza non sapeva niente.
Arrivo a Toronto Canada era perfettamente in orario, tutti coloro che non avevano avuto il pranzo ci siamo recati in ufficio della 
British Airways, noi tutti volevamo reclamare, ci hanno fatto riempire un formulario, che poi alla fine del viaggio ci avrebbero rimborsato dei soldi,
La sorpresa non era finita, una valigia di mia cognata era stata smarrita, un'ora per sapere dove fosse la valigia, era rimasta a Londra e poi imbarcata per L’Australia ci chiesero un indirizzo di recapito noi quella settimana eravamo in casa del fratello di mia moglie, che poi ci avrebbero portato la valigia quando sarebbe arrivata, mia cognata chiese dei soldi per comperare biancheria intima, perché si trovava tutta in quella valigia gli diedero 50 dollari per prendere il necessario, dopo due ore finalmente abbiamo potuto andare a prendere la macchina già prenotata abbiamo avuto una 
Oldsmobile targata New York una di quelle che era venuta dagli stati uniti quelle grandi autonoleggio fanno sempre così per riportare la macchina nella loro sede, con la macchina abbiamo potuto visitare Toronto una grande metropoli, la cosa straordinaria è stata salire sopra la torre che sovrasto Toronto il panorama era veramente mozza fiato

La maestosa torre.



denominata. CN Tower, alta 553 Metri ce una veduta di tutta la metropoli un ristorante all’altezza di 350 metri tutto il ristorante e girevole è un anello completamente in vetro così intanto che si pranza vedi tutta la città gira lentamente non si percepisce niente, ci impiega circa una ora a fare il giro 

completo.






Due vedute dalla torre
Tre giorni dopo arrivò la valigia per fortuna tutta intera, e così mia cognata poté finalmente usare la propria biancheria, mia moglie l’aveva aiutata con la sua.
Terminata la prima settimana ci preparammo per partire sperando che tutto andasse per il meglio.

Vorrei farvi notare che le foto non sono di buona
qualità, la ragione è che erano fatte in diapositive, e poi fotografate nella proiezione fatte da me.



Partimmo al mattino presto diretti come prima tappa Niagara 3 ore circa di auto eravamo sul posto, da lontano si vedeva come un grande nuvolone molto basso, noi pensavamo alla pioggia invece si trattava della nuvola che formava le cascate cadendo basta che si sia un po’ di vento lo spettacolo è assicurato.
A Niagara non fu difficile trovare un motel per dormire.






Niagara di notte, è uno spettacolo con quei grandi riflettori che le illuminano variando i colori, bisogna vedere per credere. una meraviglia











Passiamo il confine dal Canada agli stati uniti entriamo a Buffalo città di confine dove pure
ci sono le cascate del Niagara americane, anche qui le cascate sono indescrivibile.
Dopo il lungo controllo della polizia di frontiera che ti controllano dalla a alla z, molto pignoli.
Io guidavo al mio fianco mio cognato con carta stradale, per chi non è mai stato sulle autostrade in America, sono molto più grandi delle nostre la cosa che subito abbiamo notato che erano solo segnate con dei numeri e non il nome delle località, il nome delle località si potevano leggere solo quando ci si trovava a una certa distanza.
Prendemmo il numero della strada con la quale andava verso New York, seguimmo sempre il numero che portava verso New York dopo 5 ore ci fermammo a un grande ristorante guardiamo la pianta della località e ci accorgemmo che avevamo preso si il numero giusto ma dalla parte opposta, immaginate le nostre risate a noi stessi così abbiamo chiesto all’informazione cosa ci consigliavano l’America è bella ma non conoscono tanto le altre lingue, fu difficile farci spiegare fra il tedesco, italiano ci siamo capiti la soluzione era proseguire fino Chicago e da li poi cambiare autostrada, non abbiamo voluto uscire dalla autostrada per andare nel labirinto delle strade secondarie, la prima tappa l’abbiamo fatta vicino Chicago, le piccole città fuori delle grandi metropoli sono molto interessanti se vede in giro gli sceriffi caratteristi con quel grande cappello anche i ristoranti erano veramente interessante, le strade con tutti quei fili elettrici e cavi a fianco delle strade un vero groviglio, alla sera abbiamo discusso del giro più lungo effettuato causa lo sbaglio della strada, abbiamo dovuto c’ordinare le tappe perché sabato mattina dovevamo consegnare la macchina all’aeroporto, la Guardia di New York, tutto prosegui bene nei prossimi due giorni.




Piccola tappa in un centro commerciale
Venerdì vedendo che eravamo leggermente in ritardo abbiamo dovuto accelerare i tempi,
Sapete negli stati uniti il limite di velocità è di 65 miglia, venerdì sera vedendo che eravamo un po’ in ritardo ho un po accelerato per arrivare a circa 50 Km. da New York . Era già le ore 22.00 siamo usciti dall’autostrada per cercare in una piccola località un Hotel oppure un Motel,
Abbiamo attraversato tutta la località piano piano sperando di vedere un hotel, niente in vista
Ritornammo in autostrada aumentai la velocità, ad un certo punto senti un suono delle sirene della polizia che era dietro di me, pensavo che stesse passando ma mi sbagliai, eravamo noi presi di mira, mi fecero segno di fermarmi, ancora non avevo capito cosa veramente stava succedendo, mi fermai al lato della strada su un terreno ghiaioso, sapete la corsia di emergenza non è come in Italia, li è tutta un’altra cosa, la macchina della polizia si fermò dietro di me lasciando le luci blu in funzione, ci fu un silenzio totale, era una serata molto buia.
Passarono due lunghi minuti, poi io feci uno sbaglio, dopo solo mi resi conto, aprii la parta della macchina, sentii una voce che grido in inglese di non muovermi, sono stati momenti eterni, dopo circa 10 minuti vidi due ombre con delle torce che illuminavano la nostra macchina, avevano in testa quel famoso grande cappello, mi ricordai di certi film visti in televisione, solo che adesso era realtà, si fecero avanti ci scrutarono uno per uno con le torce, noi in macchina fermi come quattro manichini poi aprirono la mia porta ci guardarono sospettosi, subito però si accorsero che eravamo quattro innocui anziani un po’ spaventati,
mi chiesero i documenti, furono parole inutili perché con il mio tedesco e italiano servi proprio a niente loro parlavano solo l’inglese, fu così, mimando con movimenti ci spiegammo che eravamo europei e che eravamo in viaggio, loro ci fecero capire che vedendoci nel suo circondario a quell’ora andando cosi piano e guardando fuori, noi cercavamo un posto per dormire, per il sceriffo eravamo dei sospetti la macchina targata New York,
E ci hanno seguiti a luci spente era lo sceriffo e il suo assistente, poi vedendo che io sorpassai i 65 miglia, volevo trovare un hotel in fretta, eravamo molto stanchi, in 10 minuti fu tutto chiarito, si fecero capire che avevano saputo dalla centrale che la macchina veniva da Toronto di sicuro le informazioni l’avranno avuto via radio ciò spiegava perché era passato parecchio tempo da quando eravamo fermi, prima che loro scesero dalla macchina, si può dire che ci è andata bene, non mi fecero nemmeno la contravvenzione, ci fecero segno di seguirli, noi non avevamo un’altra scelta, siamo usciti nella prossima città e ci hanno accompagnato fino davanti ad un hotel, ci strinsero la mano e se ne sono andati, più tardi nel salone dell’hotel
Abbiamo riso della speciale avventura, poi abbiamo finalmente potuto cenare, e subito a letto domani mattina dovevamo entrare a New York.

Dopo una bella dormita e poi fatto colazione siamo partiti alla volta di New York, un ora dopo già vedevamo da lontano gli enormi grattacieli, ci siamo poi fermati in un parcheggio,
Per vedere bene le strade avevamo le carte stradali molto chiare, io guidavo e avevo mio cognato che guardava per potermi aiutare, vi posso assicurare che per uno che non è mai stato a New York entrare su quelle grandi strade da 5-6 corsie sembrava facile guardando la carta, ma quando eravamo sul posto abbiamo provato a seguire il segnale Aeroporto, ma purtroppo dopo aver passato due grandi ponti dove all’entrata del ponte cera da pagare il pedaggio, non vidi più il segnale aeroporto, continuammo sperando di rivedere quel segnale ma non fu così.
Decidemmo di fermarsi a chiedere informazioni con la speranza che capissero le nostre lingue.
Eravamo in una zona di grandi depositi, io e mia cognata andammo in un grande deposito di auto vecchie ci venne incontro un uomo a fatica gli spiegai che dovevamo andare all’aeroporto la guardia, ci ascoltò attentamente poi si rivolse a uno degli operai parlarono un po’ con lui poi mi disse, almeno noi abbiamo questo inteso, di seguire la sua macchina, noi lo abbiamo seguito per circa 15 minuti passammo anche un grande ponte, lui pagò il pedaggio e poi andò un po’ più avanti quando io volevo pagare mi fece sogno che era già pagato dall’altro, rimasi di stucco vedendo quanta gentilezza da uno sconosciuto, mezzora dopo vidi i grandi cartelloni che indicavano l’aeroporto. Ancora quando era stato programmato il viaggio avevamo chiesto se era possibile salire sopra una delle torri gemelle, ma ci hanno detto che era difficile bisognava averlo molto prima programmato, allora abbiamo deciso di salire sul Empire State, dopo una lunga coda finalmente siamo saliti sull’ascensore rapido, che in un baleno ti porta al 118° piano, dopo un altro ascensore ti porta sulla terrazza del belvedere, quel panorama che vedi da tutte le direzioni è veramente grandioso 
New York, visto dal grande terrazzo dell'Empire Stadt


Due cose specialmente
mi a incantato, una vedere il Central Park un grande polmone verde in mezzo a una così grande metropoli con all’interno i laghetti con anitre selvatiche, la seconda, vedere le due torri gemelle ancora più alte dell’Empire State, nessuno avrebbe mai sognato che tre mesi dopo sarebbero state abbattute dal famoso attentato terroristico 
dell’11 settembre.
Dopo scesi Empire State Building

 abbiamo fatto una passeggiata al Central Park è straordinario vedere quanta gente si trova in quelle vie all’interno che con pattini a rotelle chi si sta allenando forse per le maratone, se poi ti siedi in una panchina non passa molto che si avvicina cautamente qualche scoiattolo se prima ti sei procurate delle noccioline ti vengono fino sulla panca.
Ritornando al nostro hotel già pensavamo a domani che alle dieci ci dovevamo trovare al molo 12 da dove si partiva con la mini cuocere che comprendeva, pranzo sempre girando nella baia
Visita all’isola della statua della libertà e poi cena, cera in noi un po’ di ansia speravamo che tutto andasse bene.
Siamo andati a piedi dall’hotel fino al molo 12 il battello era che aspettava tutti quelli che avevano prenotato siamo saliti in coperta una grande terrazza da dove si poteva ammirare tutta Manhattan sotto coperta un grandissimo salone tutto ben addobbato un grande palco che più tardi sarebbe preparata una orchestra, abbiamo preso posto sui tavoli ben sistemati con un pullman e arrivata l’orchestra e si è sistemata alle 11.00 il battello prese il largo nella baia, l’orchestra intonò la canzone di Frank Sinatra New York! New York! Un cantante non tanto male cantava sempre, incominciarono a portare l’aperitivo a scelta era veramente bello vedere la grande metropoli dal mare è qualcosa di indescrivibile vedere le torri gemelle dal basso nella baia


sembravano che toccassero il cielo era una giornata bellissima, cera un sole splendente passare sotto i grandissimi ponti vederli da vicino specialmente il ponte di Brooklyn, e tante altre attrazioni,
nel pomeriggio dopo il pranzo chi a voluto e salito in coperta per vedere meglio ogni cosa passare vicino la statua della libertà non avrei mai immaginato che fosse così gigantesca.
È incredibile vedere alla sera quando piano piano si fa buio i grattacieli che si illuminano, queste cose le avevo solo visti nei film ma esserci è un’altra cosa, la giornata passò quasi in fretta alle 11.00 siamo arrivati al molo 12 eravamo veramente soddisfatti, nel grande piazzale molti taxi erano li per prendere i passeggeri, prendemmo un taxi in 15 minuti eravamo in hotel, già pensavamo a 

domani.





I due giorni che seguirono li abbiamo passati in giro senza una meta precisa, abbiamo visitato i vecchi quartieri dove ancora oggi ci sono negozi e ristoranti tipici italiani di tutte le regioni, una differenza enorme dalla vera metropoli dove quasi non si vede il cielo, solo qualche spiraglio fra i grattacieli, passarono in fretta i giorni e ha dire il vero eravamo già molto stanchi questa grande città è bella ma io non mi piacerebbe viverci, si è bello per una volta poter ammirare questi grandi capolavori parlo dei grandi ponti dei grandi grattacieli, poi aspetti che arrivi il tempo per ritornare da dove sei venuto erano i primi sintomi di stanchezza.
Venerdì 25 maggio durante la colazione, ci consegnarono un fax che veniva dalla agenzia viaggi, la quale ci comunicava che il volo di ritorno era stato spostato, dall’aeroporto la guardia, all’aeroporto Kennedy, molto giù lontano da New York, ci hanno assicurato che alle ore 15.00 di sabato 26 maggio sarebbe venuto una macchina prenderci all’hotel e ci avrebbero portato all’aeroporto Kennedy, ci guardammo, un po’ sorridendo, sperando andasse veramente così! Alle 15.00 arrivo la macchina e
una grande limousine a prenderci, tutto andò come le previsioni, alle ore 20.00 il volo e partito regolarmente.
Tutto andò bene questa volta il servizio a bordo è stato impeccabile.
Arrivammo ha Londra domenica 27 maggio alle ore 9.00 ora locale, con un taxi raggiungemmo l’hotel già prenotato proprio vicino piccadilly, eravamo così stanchi che abbiamo preferito andare a riposare al pomeriggio, un po’ per la stanchezza un po’ per il fuso orario, abbiamo dormito fino alla sera tardi.




Londra una grande città però ho notato che senza uno che conosca tutto ciò che offre si può solo ammirare queste grande opere comunque non era nel programma ora vedremo gireremo e vedremo tante cose prenderemo un libro con l’illustrazione delle cose storiche e foto.
Purtroppo lunedì incominciò piovere, e durò tutta la settimana, si usciva solo con i loro tipici Bus di Londra a due piani ci si metteva sopra e guardavamo Londra in quel modo.
Finalmente arrivò il sabato 2 giugno eravamo contenti che ormai era finito questo viaggio.
Di sorprese di ogni genere atterrati a Venezia cera un bellissimo tempo trovai mio fratello che mi aspettava e così ci porto al paese dove cerano le nostre macchine.
Eravamo contenti che eravamo a casa, però molto ma molto stanchi, due giorni di riposo.
E poi io partii per la Svizzera e i miei cognati per Verona.
Fine di questo stravagante viaggio.

aggiungo anche i video che a quel tempo avevo fatto.

Fine di questo stravagante viaggio.
aggiungo anche i video che a quel tempo avevo fatto.





spero che abbiate gradito questa ripetizione
del mio grande viaggio della sorprese.

ora vi lascio con un forte e sentito abbraccio dal vostro sempre affezionato amico.

Tomaso

36 commenti:

  1. Ma che bel viaggio e che belle foto :)
    Grazie per aver condiviso con noi questi bei ricordi. Un abbraccio.

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    1. Cara Sara, questo vecchio viaggio, è pieno di ricordi, una vera avventura.
      Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  2. Poi dici a me che ho molte avventure da raccontare..
    Questo viaggio è meraviglioso.
    Bravi!

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    1. Cara Claudia, la mia vita è stata sempre molto intensa, solo che tutti non lo sanno.
      scusa il ritardo, ma mi ero dimenticato di pubblicare la risposta
      Ciao e buon fine settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  3. Che viaggio bellissimo!! molto belle le fotografie :)
    buon ferragosto

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    1. Cara Roberta, un viaggio che sarà difficile da dimenticare...
      Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  4. Forse lo lessi già o forse non ricordo ma cmq ora l ho letto tutto ed è stato un viaggio avventuroso con bellissimi ricordi. Belle foto e video. Ciao Tomaso !!

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    1. Cara Fiore, credo che tu l'abbia già letto, ma di sicuro rileggerlo è stato bello.
      Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  5. Che viaggio stupendo...e come sei in gamba Tomaso...non deve essere stato semplice, ti abbraccio, a presto!

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    1. Cara Cristina, sai sono passati fino oggi, quasi 19 anni!!!
      Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  6. Mi ricordavo questo tuo viaggio da romanzo, ripagato comunque da città e panorami indescrivibili. Ci sono sempre sorprese quando si fanno viaggi del genere, dalle valigie smarrite , a orari sbagliati, da strade confuse a motel introvabili. Però la soddisfazione di un viaggio del genere mio caro è veramente impagabile.
    Con tanto affetto

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    1. Cara Nella, sento che ci capisci, quando si fanno dei grandi viaggi, spesso ci si diverte anche se spesso capitano dei brutti inconvenienti, come è successo a noi...
      Ciao e buon inizio della settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  7. Mi hai incantato con il tuo racconto e le tue foto
    Grazie

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    1. Cara Babaluccia, mi fa piacere sentire che ti è piaciuto, il viaggio delle sorprese.
      Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  8. Ciao caro Tomaso. Sempre meravigliosi i tuoi racconti di vita!
    Un forte abbraccio e buona giornata, ciao. 😗

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    1. Cara Lia, io li chiamerei vere avventure, a buon fine.
      Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  9. Un bellissimo viaggio,grazie di averlo condiviso.
    Ciao caro Tomaso.Un abbraccio.fulvio

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    1. Caro Fulvio, è stato un viaggio veramente indimenticabile, dopo che era passato ne abbiamo molto parlato...
      Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  10. Grazie è sempre bello rivedersi nelle foto di ieri

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    1. Caro Carmine, il grazie lo faccio anche a te, della graditissima visita.
      Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  11. Ciao Tomaso,sempre belli i tuoi racconti,e le tue avventure,un viaggio bellissimo e pieno di sorprese ,splendide foto,grazie di averlo di nuovo postato..un abbraccio nonna gianna.
    p.s.come vedi ho riaperto il blog,ma non ho idee e le foto della mia Sara non le voglio piu' mettere perche'il blog che mi ha catturato blogger sono andate tutte perse...il mio blog ora e'giannaeilmioangeloblogspot.com

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    1. Cara Gianna, mi fa piacere sentirti, lo so che per te sarà duro ricominciare.
      Parlando del mio viaggio che ho voluto ripetere, è perché avevo notato molto interesse.
      Parlando del tuo nuovo blog, purtroppo ho provato a lungo ma ce qualcosa che non va
      ti manderò una foto per farti vedere cosa viene scritto quando si,prova.
      Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  12. Risposte
    1. Caro Vincenzo, posso affermare che è stato tutto emozionante.
      Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  13. Caro Tomaso questo post lo rileggo e lo rivedo sempre con tanto piacere e in più mi faccio delle sane risate.....viaggio meraviglioso non è mancato proprio nulla, la bellezza delle cose viste, l'avventura, le sorprese e la suspence con i poliziotti al seguito (che ridere! adesso però) bellissima anche Londra sei riuscito a fare un video bellissimo anche dal bus. Bellissimi tutti i filmati, fatti a regola d'arte e sembrava proprio di essere lì, belli anche i sottofondi musicali. Ti ammiro per l'intraprendenza di tutte le cose grandi che sei riuscito e riesci fare. Sei un mito Tomaso e con la tua intelligenza e simpatia riesci a coinvolgere proprio tutti con il tuo meraviglioso sorriso. Ti voglio bene Tomaso, bacioni a tutti

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    1. Carissima Laura, lo sai che mi ai fatto arrossire, i tuoi elevati complimenti mi sembrano esagerati,
      ma ti ringrazio ugualmente, per ché forse è la verità...
      Con il miei anni penso anche io che mi sento molto bene, e specialmente la mia memoria è come un giovincello.
      Tutto questo me lo dicono pure i miei figli, di questo devo ringraziare Dio che mi da questa salute.
      Ritornando sul viaggio delle sorprese, anche da li si capisce che sono molto fortunato!!!
      Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  14. Che assurdità, 10 ore di volo senza niente da mangiare !!! Però , a parte questo piccolo inconveniente, è stata una esperienza fantastica e hai visto dei luoghi meravigliosi !! Un caro saluto e buon Ferragosto !

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    1. Cara Mirtillo, purtroppo questi casi succedono, e quella vota è capitato a noi.
      Comunque ce la siamo cavata bene e il resto è stata una vera avventura!!!
      Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  15. Ciao Tomaso, avevate fatto proprio un bel viaggio e vissuto tante avventure!
    Grazie delle belle foto che ho rivisto volentieri e poi tu sai raccontare così bene che è proprio un piacere leggerti, un abbraccio grande e buon Ferragosto a te e a Danila!

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    1. Cara Carmen, sai nel passato della mia gioventù ci piaceva molto viaggiare, questo viaggio è stato uno dei più interessanti e indimenticabili...
      Ciao con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      da me e pure dalla Danila.

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  16. Oi Tomaso, que história maravilhosa essa de tua viagem - extraordinária! Parabéns! As imagens de descrições respectivas são bastante esclarecedoras. Realmente me pareceu uma homenagem a própria vida do amigo e de seus familiares. Como é bom viajar... Amplia os horizontes de nossos conhecimentos. E adquiri-se novos hábitos e costumes! Parabéns pela postagem tão maravilhosa! Abraço fraterno! Laerte.

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    1. Caro Laerte, mi fa veramente piacere sentire, che anche a te è piaciuto questo viaggio delle sorprese.
      Poi i tuoi complimenti ma hanno fatto quasi arrossire, contraccambio l'abbraccio fraterno con tutto il cuore.
      Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  17. Devo dire che fra bagagli smarriti, mancanza di cibo e bevande, la cascata Niagara e una lingua completamente nuova, questa vacanza è stata sicuramente un'esperienza unica ed indimenticabile!

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    1. Cara Flo, ora che tutto è passato, se ci pensiamo, ce tanto da ridere, ma quei momenti non tanto, eravamo un po preoccupati.
      Certo che è stata una vera avventura, dall'inizio alla fine.
      Ciao e buon fine settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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  18. Che bel viaggio, caro Tomaso!!!
    Il Canada mi affascina molto e mi piacerebbe visitare le cascate del Niagara, un giorno... Peccato tutte le brutte sorprese e le piccole disavventure, che forse al momento hanno creato un po' di disagio, ma che a distanza di anni ravvivano il ricordo di quel viaggio avventuroso e fanno sorridere! :)
    Buon fine settimana con un abbraccio!
    Lulù

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    1. Cara Lulù, ti assicuro che nonostante quei disagi, siamo ritornati contenti!
      Ricordiamo spesso quel viaggio e ne ridiamo sopra, è stato in viaggio indimenticabile.
      Ciao e buon fine settimana, con un forte abbraccio e un sorriso:-)
      Tomaso

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Benvenuti qui cari amici e amiche, se poi volete lasciare anche solo un saluto, sarà sempre molto gradito. vi ringrazio con un sorriso:-)