Domenica scorsa, siamo stati a pranzo da mia figlia Manuela,
Ho voluto fare queste due foto a uno dei suoi gatti bello, tutto nero
HO COLTO L'OCCASIONE PER RIPETERE UN POST CHE MI STA A CUORE
NEL
TEMA DI PARLARE DEI
MALTRATTAMENTI
DIGLI ANIMALI
ECCO
PERCHÉ RIPETO QUESTO POST
FATTO
TANTI ANNI FA.
SEMBRA
UNA FAVOLA DI UN MICIO
VISSUTO
DA UN MIRACOLO
La
storia inizia molti anni fa, non ricordo con esattezza, ricordo solo
che i miei figli erano ancora piccoli e alla sera quando tornavo dal
lavoro c'erano sempre novità. Un giorno mia figlia ritornata da
scuola aveva in tasca un piccolo gattino di circa una settimana, ci
raccontò che la gatta che li aveva fatti era morta e sono rimasti 4
gattini, subito hanno pensato a qualcuno per vedere se si poteva
farli sopravvivere, mi ricordo che era cosi minuscolo che solo
toccarlo avevi paura di farli del male.
Guardate
questa foto scattata, stava in una tazzina da caffè.
Subito
eravamo pessimisti, come potevamo farlo sopravvivere un cosi piccolo
gattino, gli demmo il nome Micio, un nome voluto della figlia. Con
una piccola bottiglia giocattolo di plastica che aveva in piccolo
beccuccio la riempivamo di latte formando un piccolo biberon, fu una
bella esperienza, un mese dopo incominciò a mangiare da solo.
Ricordo che dormiva nel nostro letto, lo abbiamo coccolato per tanti
anni, quando andavamo in Italia in ferie nella nostra casa lo
portavamo sempre con noi. Si può sicuramente affermare, che a certi
animali ci manca solo la parola per superare anche noi. Un anno che
abbiamo portato con noi il nostro amato micio in Italia nel periodo
che stavamo
anche fino 5 mesi successe una cosa molto
sgradevole.
il micio era sempre molto fiducioso di tutti usciva e
andava nelle case vicine a farsi un giretto, molte volte ritornava
con un topolino in bocca e veniva farcelo vedere, era veramente uno
della nostra famiglia. Un giorno lo abbiamo visto saltellare
stranamente verso casa e si rifugiò in un angolo nascosto, ci è
voluto la pazienza di mia moglie per poterlo prendere, ahimè quello
che abbiamo visto è stato terribile, aveva al lato destro la zampa
anteriore compreso l'ascella quasi staccata è stata sicuramente una
forte bastonata che lo aveva così ridotto. Senza tanto esitare lo
abbiamo portato ad un vicino Veterinario per vedere casa si poteva
fare, purtroppo dopo un lungo esame ci disse che poteva sopravvivere
solo se si imputava la parte destra sarebbe rimasto con tre zampe se
tutto andava bene.
Ci abbiamo pensato a lungo ma alla fine abbiamo
pensato che sarebbe stato meglio farlo dormire per sempre. Fu una
dura decisione ma abbiamo pensato che in Svizzera non aveva la
possibilità di uscire come in Italia li dovevamo lasciarlo andare
nelle scale del condominio e lui andava all'entrata e aspettava fino
che uno usciva per uscire a farsi un giretto per trovare qualche
piccolo topo, per il ritorno si metteva davanti l'entrata del
condominio e aspettava fino che arrivava qualcuno che le aprisse la
porta, era conosciuto da tutti. Per questo abbiamo pensato che non
avrebbe fatto una vita normale. Mia moglie per parecchio tempo no
riusciva dormire era tanto affezionata a quel micio, alla mattina
veniva a svegliarla con molto dolcezza le accarezzava la guancia, era
il segno che era ora di mangiare per lui.
Vi lascio un saluto con un forte abbraccio, e cerco di sorridere:-)
dal vostro per sempre affezionato amico,
Tomaso