Carissimi amici e amiche,
il mese di aprile è arrivato è quello che
ci farà vedere tanti colori della natura.
Ho voluto scegliere qualche poesia
per iniziare bene questo mese colorato,
Augurandovi sempre un sorriso:)
Aprile
sui monti
In
alto c'è ancora neve,
ma sotto i verdi pascoli
si sono fatti
più verdi,
più intensamente colorati.
Le mandrie escono dagli
stalli
e vanno lentamente da un prato
all'altro, da un pendio
all'altro;
il suono dei campani
porta una acuta malinconia
nel
cuore di chi ascolta,
come di voce che si perde
lontano nel
silenzio dei boschi.
Appaiono siepi in fiore,
una festa
multicolore
fatta di innumerevoli fiori
che sembrano gocce di
cielo,
immagini di paradiso.
Cosi è aprile - Mimì
MenicucciOgni albero è una nuvola
verdognola di foglie
che incupiscono ad ogni bacio del sole,
a
ogni scossa di vento.
E nel vento che odore!
Odore di peschi e
di ciliegi e di meli e d'albicocchi
e d'ogni grazia di Dio.
Un
frullo da una siepe: c'è un nido;
e la mamma covava.
Eccola li
che si lamenta,
ci dice che ci leviamo subito di torno, che le
facciamo
paura e le uova si diacciano.
Guardate il grano come
cresce:
par che non veda l'ora di buttar fuori la spiga.
E le
viti non piangono più: sventolano i pampini teneri
e tra i
pampini è il piccolissimo grappolo.
Nuvoletta
gentile - M. Gianfaldoni Miserendino
Vanno
le pecorelle
nelle strade del cielo,
coprono sole e stelle
con
un leggero velo;
camminan, dolci e quete,
notte, mattina e
sera,e se,
sciolgonsi in pianti,
adornan di brillanti
madonna
Primavera.
La nuvola più bianca,
pur non essendo stanca,
noti;
vuol più camminare,
perchè da un fior che ha sete
s'è
sentita invocare.
La chiaman le sorelle,
ma la nube gentile,
in
cielo non c'è più:
è discesa quaggiù
dal fiore
dell'aprile.
Aprile
Aprile
è un mese gentile,
odoroso dì fiori,
tiepido di sole,
Le
siepi sono tutte in é
veste bianca;
fra l'erba odorano le
viole,
il cielo è dolcemente azzurro.
La campagna è ormai
tutta verde.
Le rose sono in boccio
e sono pieni di fiori
anche
gli alberi da frutto:
meli, peri, susini e ciliegi.
Aprile
pittore - Renzo Pezzani
Così aprile
in un giorno
m'ha dipinto il giardino:
di bianco calce tutto il
muro intorno,
e tutto il cielo del più bel turchino.
Di verde
non ha fatto economia.
Or tutto è verde in questa
terricciuola
che sembra l'orto della Poesia.
Che chiasso di
colori in ogni aiuola,
e quanti fiori, quanta fantasiadi blu,
di
rossi, di celesti e viola!
C'è un fior per tutti in questo mio
giardino!
L' APE- Elena
Barbera Lombardo
Vola l'ape ronzando
sul fiore
che spande intorno un soavissimo odore:
-che cosa
vuoi,bell'ape industriosa?
-goccia di miele,mia candida rosa!
La
rosa allora apre il suo cuore
e l'ape sugge il dolcissimo
umore.
poi :"Grazie !" dice,e vola e rivola;
va dal
garofano,va dalla viola,
corre dal giglio,dal ciclamino....
povera
ape ,quanto cammino!
Ma quando torna a casa la sera
depone
lieta il miele e la cera.
Non v'è , bambini,più grande
tesoro
d'un produttivo e lieto lavoro.
La
leprotta sotto il faggio
Mentre all’ombra di un bel
faggio,
era aprile o forse maggio,
se ne stava lì in
panciolle
addentando un frutto molle,
una giovane
leprotta
marroncina e morbidotta,
respirava aria pulita,
si
sentiva favorita.
Lei leggeva un bel libretto
di disegni pieno
zeppo
e pensava ai fatti suoi:
“Che bellezze abbiamo
noi!
Frutti dolci e profumati
fiori belli e colorati
ombra
fresca e riposante
sole caldo e rallegrante!”
Ma una rogna
era in agguato!
Le sbucò proprio di lato
un’ochetta
fastidiosa
che cianciava senza posa.
Beh, si vede che è
destino,
quando stai in grazia di Dio,
che un’ochetta o che
so io
ti rovini il riposino!...
Veder
morire le farfalle
Veder morire le farfalle
m'addolora
il cuore,
soprattutto se è aprile,
soprattutto se svolazzano
e
colorano d'arcobaleno
il cielo di primavera,
soprattutto se ho
vissuto
la giornata allegramente.
Veder morire le
farfalle
m'intristisce il cuore.
Sperando che le abbiate Gradite,
vi lascio un mio caro saluto a tutti/e
dal vostro affezionato amico!