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LETTORI FISSI

sabato 29 dicembre 2012

BUON ANNO CARISSIMI AMICI E AMICHE DAL VOSTRO TOMASO

Eccoci arrivati alla fino dell'anno, il vecchio stanco 
se ne sta andando, e tutti noi speriamo che il
nuovo anno 2013 ci porti quella pace e sicurezza.
Principalmente tutti speriamo nella salute.
Achille Togliani con la sua
 calda voce ce lo augura. 

 E per finire un po di allegria


Il mio augurio per tutti voi è di un anno che
vi portitutto quello che desiderate
  per voi e tutti i vostri cari.Un abbraccio forte
 forte sincero che viene dal cuore.

venerdì 28 dicembre 2012

OGGI 28 DICEMBRE IL MIO COMPIBLOG

CARISSIMI AMICI E AMICHE
CON TUTTE QUESTE FESTE
MI ERO QUASI DIMENTICATO
CHE OGGI RICORRE IL MIO
QUARTO ANNO DEL MIO BLOG
RINGRAZIO TUTTI 
DEL VOSTRO AIUTO 
UN ABBRACCIO

sabato 22 dicembre 2012

ALBERO DI NATALE

Carissimi amici e amiche, oggi sono stato 
a fare visita alla famiglia di mio figlio, 
non ho resistito di fare questa  bella foto, 
un albero di Natale semplice ma molto bello

Rinnovo ancora gli auguri
 di un Buon Natale a tutti.
Un abbraccio forte.

martedì 18 dicembre 2012

ECCO PER VOI TUTTI/E IL MIO SANTO NATALE CON IN ANTEPRIME QUALCOSA

Carissimi tutti/e ieri sono stato
alla città negozio di Zurigo
ho voluto fare un paio di foto
 e due piccoli video approfittando
che al mattino cera poca gente.




  
 Aggiungo qualcosa per farvi gli auguri a modo mio
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI/E

domenica 16 dicembre 2012

SORPRESE DI NATALE

Questa notte non riuscendo più dormire
Ho pensato Che avevo in sospeso,
un pensiero.
Per ringraziare le due amiche!
Ieri lo avevo preparato ora eccolo.

Carissimi amici e amiche questo Natale
 mi sembrerà ancora più bello. 
Giorni fa mi arrivo un piccolo pacchettino
dalla cara Pinuccia che qui ringrazio
con vero cuore e con sentito affetto





Ed eccomi ieri un'altra bella sorpresa
ancora un pacchettino dalla cara Fiore,
che ringrazio di vero cuore,
un bellissimo calendario del gufo
Giudicate voi, come non essere felice 
di festeggia, Natale in questo modo.
Un forte abbraccio a tutti/e.

venerdì 14 dicembre 2012

NOTIZIA MOLTO TRISTE GIANLUCA CI A LASCIATO,UN MALE INCURABILE


CARISSIMI AMICI QUESTA MATTINA, 

SU OGGI TREVISO QUESTA NOTIZIA,

 MI A VERAMENTE SCONVOLTO

Addio al Top Gun 

Gianluca Tessari

Tenente Colonnello dell'Aeronautica, 40 anni: si è ammalato di Leucemia al ritorno da una missione in Afganistan

MOTTA DI LIVENZA - Gianluca Tessari, 40 anni compiuti lo scorso marzo, pilota di aerei militari nato a Motta di Livenza, tenente colonnello dell’Aeronautica militare, una vita nell’aviazione, si è spento ieri notte a causa di una leucemia.

Tessari soffriva da un paio d'anni, un male che alle due di ieri notte, giovedì 13 dicembre, lo ha stroncato all’ospedale Borgo Roma di Verona dov’era ricoverato. Aveva frequentato l’Accademia aeronautica di Pozzuoli, risultando uno dei migliori corsisti e trascorrendo pertanto come premio un periodo di aggiornamento degli Stati Uniti.

Ha prestato servizio agli aeroporti di Foggia, Lecce, Rivolto in provincia di Udine e ultimamente a Istrana. Aveva anche prestato servizio in Afghanistan: poi due anni fa la scoperta della malattia.

Era amico fraterno di Andrea Luccon, originario di Motta, che nel giugno dello scorso anno a soli 38 anni era deceduto in un terribile incidente di volo con un ultra leggero in provincia di Pordenone, a Pasiano.

Proprio con l’ex ufficiale Lucon, Tessari aveva condiviso l’esperienza in aeronutica e lo ricordava sempre con affetto.

Tessari aveva contratto una grave forma di Leucemia dopo il ritorno da una missione ad Herat (novembre-dicembre 2010).

Come spiega la madre Gigliana Favaretto, era stato visitato da militari statunitensi durante la missione: «Poi è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale militare del Celio a Roma, era il 13 dicembre 2010. E a Verona, il 13 dicembre 2012, se n’è andato».

Oltre la madre Gigliana lascia la moglie Isabella, sposata 4 anni fa. I funerali sabato alle 15 nel Duomo di Motta: venerdì alle 18 rosario in suffragio.

Un abbraccio fortemente sentito.

martedì 11 dicembre 2012

QUATTRO ANNI DEL MIO BLOG CON VOI

CARISSIMI AMICI E AMICHE SI STA AVVICINANDO IL 28 DICEMBRE, EBBENE 4 ANNO FA INCOMINCIAI L'AVVENTURA SU PASSATO E PRESENTE.
CI SONO TANTE COSE DA DIRE MA NON RIESCO A FARLO, SOLO CHE RINGRAZIARE TUTTI DEL VOSTRO PREZIOSO AIUTO.
VI HO PREPARATO UN SEMPLICE RICORDO DI QUESTI 4 ANNI CON LA FOTO DEL SIMBOLO DEL MIO PASSATO E PRESENTE, QUI HO VOLUTO SCRIVERE POCHE PAROLE, MA SCRITTE CON TUTTO IL CUORE.
RINGRAZIANDOVI NUOVAMENTE VI METTO SOTTOSTANTE LA FOTO RICORDO.
CHIUNQUE LO DESIDERA LA PUÒ LIBERAMENTE PRENDERE.
UN ABBRACCIO FORTISSIMO I VOSTRO

domenica 9 dicembre 2012

LULTIMA NEVE È ARRIVATA ABBONDANTE

Carissimi amici e amiche, eccomi
 oggi per farvi vedere il panorama,
 dal mio balcone dopo la abbondante nevicata

il mio babbo Natale che fa la guardia

 un panorama bello dal mantello bianco
 sempre lui che controlla altri lati
 qui scruta per vedere la pista 28 
che causa la neve non si vede
 da lontano si vede il campanile 
della chiesa protestante
 Non poteva mancare la mia macchina
 ben protetta dalla neve

Questo sottostante è il piccolo albero di Natale

Vi augura a tutti una buona settimana.

venerdì 7 dicembre 2012

ECCO IL LINK COPIATO IN QUESTIONE

  Carissimi amici e amiche vedendo che qualcuno ha trovato difficoltà per aprire il link ecco copiato tutto in un nuovo post, spero che vada bene un viaggio che mi piace farvi rivedere , sono certo che tutti non lo hanno visto.   Buon divertimento

Ecco qui l'inizio del racconto del bellissimo viaggio.
Qui troverete un po di tutto, posso solo dire che non dimenticheremo mai queste due settimane. Stato del Michigan Stati Uniti confinanti con il Canada Un grande canale divide i due stati la città canadese di Windsor si affaccia sul canale e dall’altra parte la maestosa metropoli di Detroit. Nel 1987 sono venuti dei miei cugini emigrati in Canada nel l’ontano 1947, che vivevano precisamente a Windsor una città di confine con gli Stati Uniti un grande canale divideva i due grandi stati dall’altra parte la grande metropoli di Detroit. Si fermarono qui da me 2 settimane, cosi ci fecero una proposta che noi l’anno prossimo si sarebbero andati da loro e da li poi assieme si andava a Las Vegas. Partimmo da Zurigo con un volo Zurigo Detroit, a Detroit ci stavano aspettando i miei cugini. Una settimana fantastica girando in questa graziosa cittadina Windsor avrà circa 80000 abitanti ma è sparsa in un’area immensa con molti parchi, una città multi etnica li abitano emigrati da tutti i continenti e conservano le loro abitudini culturali.
La cosa che non ci sta in questa foto è che in piazza San Marco non ci sono auto
Raccontare della città del gioco è quasi impossibile ciò che si vede sembra fantascienza Credo che solo vedendo si possa sognare quel fragore di giochi che esistono in tutti i luoghi. Ricordo quando siamo scesi dall’aereo siamo entrati automaticamente in un salone pieno di macchine da gioco, se non si vede non si crede. Vedere Venezia a Las Vegas è qualcosa che nessuno può immaginare vedere le gondole che portano i turisti per i canali ben costruiti, poi il campanile di San Marco una copia perfetta, naturalmente in forma ridotta. Vi racconto un piccolo dialogo con un gondoliere stava aspettando che qualcuno prendesse la gondola per un giro, ci siamo avvicinati chiedendoli se parlava italiano, ci rispose ridendo ma certo signori, l’accento era un po stano, ebbene era un napoletano gondoliere. Certo che nella vita si trovano delle belle sorprese. Avrei tante cosa da elencare le piramidi d’Egitto e tante altre attrazioni che solo chi la visto può raccontare Fu una settimana impegnatissima la Danila mi disse che lei avrebbe giocato nelle case da gioco non di più di 100 dollari non ci crederete ha giocato continuamente con delle piccole cifre nelle shlott mascine vinceva poi perdeva è stato un ‘altalena, alla fine l’ultima giorno li perse i 100 dollari mi guardò ridendo e mi disse adesso sono contenta, io gli dessi io non sono contento perché tu ai perso e ora io dovrò vincere presi 20 dollari e dissi queste ore che rimangono io mi voglio giocare alle macchinette solo con 20 centesimi, chi non a provato e veramente stressante nella prima ora sembrava che perdessi anche quei 20 dollari era come un’altalena, la Danila mi disse che lei andavo in giro con i miei cugini cosi io rimasi da solo ero diventato accanito pensavo sempre di recuperare, quando ormai ero agli ultimi centesimi venne qualcosa di miracoloso ad un certo punto mi accorsi che era uscito il Jak pot tutto intorno alla macchinetta incominciò a suonare delle sirene e a lampeggiare delle forti luci in un baleno intorno a me arrivarono molti curiosi, avevo semplicemente sbancato la macchinetta, io non capivo l'inglese immaginate voi casa potevo fare un addetto del casino si presentò spiegando che tutto era bloccato perché io avevo vinto molto di più di quanto la macchinetta aveva all'innterno. Sarebbe stato il colpo della mia vita se avessi giocato con un dollaro ma io in quel momento giocavo a 10 centesimi. Arrivo poi un altro addetto il quale parlava italiano, io potevo scegliere i 160 dollari in contanti oppure in gettoni per continuare, immaginate voi la mia risposta. Incassai l’assegno e felice cercai la Danila. 3 ore dopo eravamo con il pulmino dell’hotel verso l’aeroporto. Un volo tranquillo ci riportò a Detroit. Tre giorni passati in questa grande metropoli, è stato pieno di emozioni vedere dall’alto del più grande grattacielo cioè la rinascente, la rinascente è un grande costruzione che si divide in tre grandi fabbricati in forma cilindrica tutto così luccicante che sembrano fatti solo di vetro, Non ricordo con esattezza di quanti piani sia il più alto ma credo siano 118-128 dunque immaginate cosa significa guardare un simile panorama. La cosa che ancora oggi quando ne parliamo ci fa un po ridere, eravamo nella sensore che si saliva un ascensore panoramico con 90 gradi di visualità tutta in vetro alle spalle tutta la parete di specchi, la cosa e stata che prima salendo si vedevano gli altri grattacieli e poi piano piano scompaiono sottostante, la Danila si avvicinò a me stringendosi e dicendo ma non si ferma più! Dava proprio l'impressione di essere nel vuoto si notava sotto di noi il grande canale che separa il Canada dagli stati Uniti sullo sfondo la cittadina canadese di Windsor. Due giorni dopo prendemmo il volo Detroit Zurigo, ci era rimasto nel cuore quel meraviglioso viaggio. Un abbraccio a tutti coloro che vedranno questi miei ricordi. e amiche Tomaso