CAPITOLO 7
Appena rientrato a casa mi interessai per avere la licenza di commercio per poter esercitare La professione di fotografo ambulante, era l’inizio di fare tanti documenti,
Incominciai intanto facendo un po’ di propaganda mettendo dei appositi avvisi nei luoghi,
in modo che nel paese lo sapessero,
Andai in una caserma di militari vicino precisa-mente a Feltre Belluno,
Trovai subito le prime difficoltà ci voleva un permesso speciale per fare questo,
La cosa che feci subito, andai a Udine dove avevo fatto il militare, li ero molto conosciuto, mi presentai al comando dove avevo dei buoni rapporti, e gli spiegai di cosa si trattava, il comandante mi accompagno, subito al comando generale della Brigata Julia, lui ottenne subito un colloquio con un tenente colonnello, la cosa e andata molto bene mi fecero una lettera che avrei dovuto portare a Padova al comando d’armata, lo feci, in non più di 15 giorni ottenni il permesso, che veniva dal ministero della difesa, il quale mi autorizzava ad entrare in tutte le caserme della provincia di Treviso, e nelle province limitrofe.
Incominciarono i problemi, ho dovuto acquistare una motocicletta leggera per i miei spostamenti, attrezzai il laboratorio cioè la camera oscura di un grande ingranditore per poter stampare foto di formati fino 24x 30 centimetri, dato che anche mio fratello maggiore si sposò nel 1952 io potei avere una stanza solo per i lavori necessari per le fotografie,
Partivo tutte le domeniche con la moto per recarmi delle vicine caserme dei militari in una giornata potevo frequentare dalle due a tre caserme, lunedì e martedì preparavo le foto, il giorno dopo ritornavo nelle caserme per portare le foto, e farne delle altre.
I mesi passarono il lavoro non mancava, solo che era molto dura, e molto rischiosa, 2 ore di motocicletta al mattino e 2 ore alla sera con strade con poca sicurezza, cioè non
era l’avvenire che io speravo. Presi una decisione, acquistai una macchina fotografica da studio, con quella fare foto e ritratti, misi nei bar, nei caffè delle informazioni di questo lavoro, tramite conoscenti, sono stato presentato ad un vecchio fotografo di una cittadina a 25 Km.
Così andai due volte alla settimana per imparare la tecnica del ritocco nelle pellicole piane,
E per studiare le luci, in seguito acquistai attrezzature per affetti luce riflettori e giraffa,
Feci delle tratte per il pagamento rateale, il lavoro non era tanto, 80% degli uomini emigravano tutte le primavere, chi in Francia chi in Italia nel cosiddetto triangolo industriale,
Cioè nelle città del centro nord, pensate che all’estate le foto che facevo erano nella maggioranza di giovani spose che le dovevo fotografare di profilo per vedere bene il loro pancione che poi spedivano le foto al proprio marito emigrante, l’inverno invece cera tanto lavoro, matrimoni, battesimi, prima, comunione, e foto per passaporti di giovani, che poi
Avrebbero preso il via dell’emigrazione.
Nel maggio 1953, un giorno venni chiamato da una giovane sposa in un paese vicino che voleva delle foto del suo bambino di 2 anni mi presentai da lei, era una numerosissima famiglia aveva 8 fra cognati e cognate, tutto andò per il meglio, fra quelle cognate c’era una ragazza di 18 anni, fu un colpo di fulmine.
La ragazza era quella dalla parte sinistra
una ragazza con capelli cortissimi che mi affascinò come un fulmine, chiesi alla sposa se sapeva se era fidanzata, mi rispose questa non ha tempo di pensare ai fidanzati qui c è tanto lavoro.
Fu così che inizio la mia vita sentimentale, quella grande famiglia si trovava in lutto, era mancato da poco il capo famiglia, cioè il papà di quella ragazza, mi presentai giorni dopo per portare le foto del bambino, trovai la famiglia che mi aspettava perché dovevano fare altre foto fra le quale anche quella ragazza, inizio così,che poi potei parlare privatamente,con quella ragazza.Eccomi in una passeggiata sopra un monte delle nostre parti.
fu quella che anni dopo divenne la mia sposa.
Mancando il capo famiglia, non andò tanto bene perché la campagna era grande e i fratelli stanchi di quel lavoro incominciarono a emigrare chi a Milano, uno specialmente emigro in Canada, la campagna era grande da lavorare, e incominciarono i primi problemi.
Il mio lavoro andava avanti con parecchie difficoltà.
Mi accorsi che la zona dove esercitavo non era ancora cosi preparata per dare lavoro a un fotografo, per causa che rimanevano solo le donne in paese gli uomini continuavano ad emigrare, io con l’aiuto di un amico mi interessai di provare per emigrare nei mesi estivi quando c’era molto poco da fare.
Intanto la famiglia della mia ragazza essendo coloni a mezzadria la cosa si fece complicata cosi dovettero lasciare la grande campagna, la ragazza con la quale avevo un rapporto sentimentale, se ne andò pure lei a Milano da un zio era ottobre del 1954, non era troppo soddisfatta del lavoro che doveva fare a servizio di una zia capricciosa cosi con l’aiuto di una conoscente in aprile 1955 emigro in Svizzera, ha Zurigo, nel frattempo mi arrivò anche a me il contratto di lavoro stagionale per i mesi estivi, il destino ha voluto che fosse proprio Zurigo.
Continua
Buona serata cari amici e amiche.
Tomaso
I capitoli della storia della tua vita sono sempre più appassionanti, Tomaso... e che dolcezza la storia del tuo innamoramento, pur se fra tante difficoltà! Un abbraccio, buon fine settimana!
RispondiEliminaCara Cristina, la natura mi ha dato un forte sentimento di amore e di tutto ciò che è l'amicizia.
RispondiEliminaSONO STATO UN ROMANTICO SENTIMANTALE, E LO SARÒ FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI.
Buona serata cara amica.
Tomaso
Che bello Tomaso!
RispondiEliminaDopo gli orrori della guerra e la fatica per mettere su un'attivita' e guadagnare, finalmente ora arriva anche il momento dell'amore!
Ti seguo sempre piu' curiosa e interessata!
Un abbraccio.
Dony
Che bella storia Tomaso, l'incontro con il tuo amore ! Buon fine settimana a te e famiglia :)
RispondiEliminabaci
sei un romanticone nostalgico,non avevo dubbi.
RispondiEliminaBellissima storia d'amore...che bello leggere le tue storie!
Buon w.e.
Lella
Grazie Dony, La mia vita è stata tutta una scalata, dopo la guerra quante cose avrei voluto fare ma purtroppo la mia formazione non mi dava tante scanz, l'amore però lo ho trovato in una semplice contadi-nella, ma con un cuore immenso.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Si cara Viola è una storia che continua anche oggi! io sono quel tipico sfortunato nel gioco ma sono stato fortunato nell'amore.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Mi piace vedere che leggi queste storie, di un vecchio romantico sentimentale.
RispondiEliminaBuon fine settimana anche a te.
Tomaso
Ciao Tomaso... sei una persona straordinaria.. un tocco romantico nel tuo scrivere mi ha regalato il primo e unico sorriso della giornata.. grazie davvero.
RispondiEliminaSono appena tornata del tuo blog.
RispondiEliminaPer ora ti ringrazio delle belle parole.
Cosa potrei aggiungere... Vorrei tante cose, la prima che tu trovassi la via giusta, già qual è la giusta?
vorrei solo farti ancora sorridere.
Tomaso
Questo racconto è meglio di un telefilm a puntate!!!
RispondiEliminaCiao Tomaso,sei un grande!
Un abbraccio!
Grazie caro amico di condividere con noi queste tue vivenze... erano tempi difficili, a tutti ci tacca affrontarli. Un carissimo saluto!
RispondiEliminapure il fotografo hai fatto?
RispondiEliminane hai fatte di cose?
buona giornata
ciao Michele pianetatempolibero
...e con la foto del bimbo nacque amore!
RispondiEliminaCiao Franz, sto spiegando la difficoltà di uno senza una vera qualifica, come era difficile stare a galla.
RispondiEliminaBuona giornata caro amico.
Tomaso
Cara Mirta grazie della tua gradita visita, il mio racconto continua.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
Si caro Michele forse se la zona dove avevo provato questo lavoro fosse stata più preparata sarei li con un piccolo negozietto vendendo materiale fotografico e fare dei ritratti.
RispondiEliminaQuesto era quello che sognavo, ma vedo sognare non è tutto.
Buona giornata caro amico.
Tomaso
Si è vero quella fu lascintilla che segno per sempre la mia vita.
RispondiEliminaBuona giornata cara Stella.
Tomaso
Caro Tomaso,
RispondiEliminache emozione, il tuo racconto.
Mi piace il tuo modo schietto e diretto di raccontare e quante emozioni trasmetti... sono molto incuriosita... non vedo l'ora si sapere il seguito.
La tua vita trasmette tanti valori e tanta forza... sono belle pagine di storia che sono da esempio e da sprono.
Ti faccio tanti complimenti per quello che hai fatto e per quello che stai facendo
Un gioioso fine settimana
Grazie cara Zicin che anche tu lo hai letto, sicuramente sarà pieno di errori ma non sono capace di fare di meglio.
RispondiEliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso, è vero, questo tuo racconto è meglio di un telefilm a puntate.
RispondiEliminaCara Tiziana, se pensi che è come un telefilm a puntate, non devo aspettare troppo, per la prossima puntata, così farò felici quelli come te che aspettano, buona serata cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso,ho letto gli altri capitoli e devo dirti grazie,molte cose che ho letto toccano il cuore,quello che tu stai scrivendo qui per tutti noi è un dono meraviglioso,direi se posso permettermi un grande insegnamento per tanti di noi,e nel raccontare la tua vita sei veramente bravo,complimenti e grazie per le emozioni.
RispondiEliminaBuona serata.
Grazie Massimo, mi fa piacere vedere che hai letto i primi capitoli, la mia storia è una cosa quasi incredibile, ma però tutta vera, come avrai visto figlio di un emigrante, la vita era difficile per sopravvivere.
RispondiEliminaOra però i prossimi capitoli racconto qualcosa di più bello, se anche era difficile ma la mia volontà è sempre stata grande per poter emergere.
Con una istruzione molto ridotta, una formazione, che si può dire fai date!
Ogni appiglio speri sempre che sia il giusto, quante delusioni ho dovuto affrontare, solo io lo so.
Buona serata caro amico.
Tomaso
hahaha,o Tomaso,ho letto il tuo messaggio sul mio MEME...stai tranquillo che peggio di me non puoi andare!!!!
RispondiElimina^_^
buona domenica
Ecco che ti sei sbagliata anche qui...
RispondiEliminaCara Giusy io di sicuro sono l'ultimo! di questo ne sono certo...
Grazie della visita cara amica.
Tomaso
Davvero appasionante come un romanzo d'autore;dovrai pubblicare poi tutto in un libro,che sarà sicuramente interessante.
RispondiEliminaCaro Costantino, mi è stato detto anche da qualcun altro ma di sicuro non lo farò, io questi racconti gli ho fatti solo per i miei figli e nipoti, per fargli capire come era dura la vita hai nostri tempi. Comunque ti ringrazio delle tue belle parole.
RispondiEliminaBuona domenica caro amico.
Tomaso
Attraverso le tue parole continua a scorrere davanti al lettore la vera storia di gran parte della popolazione - povera - del nostro Paese, una storia che in troppi,pur conoscendola, hanno voluto rimuovere, forse con ciò stesso contribuendo a sminuire valori di fondo quali lavoro, solidarietà, famiglia, in effetti oggi molto trascurati. E la tua abnegazione diventa sempre più encomiabile.
RispondiEliminaChe storia la tua vita! E' proprio un romanzo.
RispondiEliminaCiao carissimo, buona domenica.
Adriano quello che hai detto nel tuo commento è perfettamente vero io non sarei capace di trovare parole per descrivere la situazione che la mia famiglia a vissuto .
RispondiEliminaOra porto a galla delle cose che pochi hanno avuto il coraggio di dire.
Come vede nei prossimi capitoli capirai che per me ogni appiglio che trovavo era sempre per sperare di trovare quello giusto. Buona domenica caro amico.
Tomaso
MI fa piacere cara Ambra che ti piace il racconto della mia vita, in cerca di migliorare la mia esistenza e per dare un avvenire migliore hai miei figli.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
Ma che bello!! Abbiamo una passione in comune: la fotografia! O meglio: io mi sono appassionata da poco! Se ho bisogno di qualcosa ti disturbo!! :))))
RispondiEliminaIl destino è proprio magico certe volte....non vedo l'ora di leggere il resto della storia d'amore!!
Baci baci
Buona domenico Tomaso
RispondiEliminaciao Michele pianetatempolibero
Buona domenica anche a te caro Michele.
RispondiEliminaTomaso
Cara Elena, mi fa veramente piacere vederti qui. si la mia storia continua sempre con un po di difficoltà, ma voglia di arrivare al mio sogno arriverà.
RispondiEliminaA proposito di fotografia, oggi è molto semplice fare delle belle foto, con il digitale è cambiato tutto, le foto in bianco e nero erano un'altra cosa le ore che passavo nella camera oscura, ora le penso e in me c è tanta nostalgia.
Buona domenica cara amica.
Tomaso
Quando si dice il destino...che bella la vostra storia d'amore, caro Tomaso.. e poi sapervi ancora tanto uniti e felici, fa proprio bene al cuore. Ti abbraccio augurandoti una buona domenica con la tua signora
RispondiEliminatomaso potresti scriverci un libro....è tutto molto emozionante...buona domenica
RispondiEliminaAnnamaria
La mia vita cara Paola è stata sempre molto emozionante prima emozioni di paura, poi piano piano emozioni di speranza.
RispondiEliminaLo ho sempre detto che la mia fortuna è di aver trovato una donna che ha saputo darmi tutto, io la ho fortemente sempre ricambiata. Pensa un po non avevamo niente, ma abbiamo dato tutto.
Buona domenica cara amica.
Tomaso
Ciao cara Annamaria, è bello vederti qui.
RispondiEliminaQuello del libro mi è stato suggerito da tanti, ma io non lo voglio fare, è semplicemente per me e figlie nipoti, perché non si dimenticano mai della nostra dura vita.
Buona domenica cara amica, forse oggi pubblicherò un altro capitolo.
Tomaso
Bello il racconto della tua Vita Ti auguro una buona Domenti
RispondiEliminaciao Vanda
Grazie cara Vanda della tua gradita visita, forse oggi seguirà il prossimo capitolo.
RispondiEliminaBuona domenica anche a te.
Tomaso
Beh... tu non ci crederai... ma leggendo la seconda parte... cioè il colpo di fulmine... l'incontro fortuito e soprattutto fortunato destino successivamente... mi ha fatto commuovere e la pelle d'oca si è fatta campo nelle mie braccia... lo trovo veramente dolce e tenero... anche se il periodo era veramente ostico!!!
RispondiEliminaCiao caro Tomaso un abbraccio e buon proseguimento di giornata... baciotti!!!
PS: mi sono accorta solo ora che non ero tra i tuoi sostenitori... ma ho subito provveduto... hehehehehe
RispondiEliminaSei un delizioso romantico un bacio a voi due ciao
RispondiEliminaCara Paola sei veramente dolce grazie dei tuoi graditi complimenti. Come vedi io lo ero e lo sono un romantico sentimentale.
RispondiEliminaGrazie ancora che ti sei messa fra i miei sostenitori, un abbraccio.
Tomaso
Tomaso buon pomeriggio.
RispondiEliminaCome sono belle le foto in bianco è nero , e che bella coppia che formati . difficile trovare una coppia che dopo tutti questi anni insieme vive ancora in dolce armonia . Complimenti .Quando si dice che la vita è un romanzo , Leggendo il tuo racconto , trovo che il romanzo della tua vita e davvero appassionante ed emozionante .
avvertimi quando scrivi il prossimo capitolo .
CIAO E BUON INZIO DI SETTIMANA LINA .
Ciao Lina sempre bene arrivata e grazie dei complimenti.
RispondiEliminaGuarda che c è già il prossimo capitolo. Buona serata cara amica.
Tomaso
Si cerca di fare foto artistiche ma credo che il tema fotografico VITA VISSUTA è sempre un capitolo fotografico affascinante e gioioso. E' bello fermare il tempo la nostra vita o quella del mondo. In fondo si entra nella storia!
RispondiEliminaAnche se con il digitale questo fascino è oramai scomparso. Ciao Tomaso
Caro Alberto mi ha fatto molto piacere che hai guardato un po nel mio passato, come avrai visto erano altri tempi, nonostante tutto ci ho provato trovando cose che erano impossibili, devi pensare che sviluppavo negatevi e foto d'inverno da una temperatura di 10° la teoria diceva da i 18-21 gradi
Eliminama come dicevo erano altri tempo.
Rinnovo il grazie che sei passato nei capitoli.
Tomaso