Siamo nel tema dei ricordi, non riuscendo dormire questa notte mi sono ricordato che la mamma
a noi bambini ci raccontava una storia non ricordo però se fosse una favola oppure vera, eccola.
un certo Giuseppe (bepi) una mattina se mise il sacco in spalla pieno di grano per andare al mulino per farlo macinare il mulino si trovava a circa 5 km, di distanza, lungo il viaggio parecchia gente la guardava con sguardo strano, quasi arrivato al mulino incontra il suo compare, e gli chiede, hai il tuo asino ammalato? no lui rispose, il compare gli disse perché non sei venuto con l'asino? Accidenti mi sono dimenticato di prenderlo!
Senza riflettere si girò e ritornò indietro lungo la strada tutti si chiedevano ma cosa fa bepi questa mattina.
Dopo quasi arrivato trova la comare e gli chiede, cosa fai con il sacco del grano in spalla, vado prendere l'asino che poi me lo porta al mulino...
Non so come chiamarla questa storia ma la ricordo molto bene, spero vi sia piaciuta.
Tomaso
calendario con data e orologio
i tre gadget sopra
LETTORI FISSI
lunedì 13 febbraio 2012
UNA BELLA STORIA, FAVOLA! OPPURE! UNA STORIA VERAMENTE VISSUTA!
Etichette:
ricordi del passato
Carissimi amici e amiche, un grazie infinite della gradita visita, io vi lascio sempre con un sorriso, con la speranza di vedervi che siete ritornati al mio blog, Passato e Presente certo che un grazie non è forse abbastanza, per questo lo ripeto cento volte sperando che bastino un grazie a tutti voi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Avrebbero potuto farci un filmino Stanlio & Ollio con questa storiella. ahah
RispondiEliminaBuona giornata Tomaso
enrico
Sai caro Enrico che anche ora quando la ricordo mi viene da ridere.
RispondiEliminaNostra madre la raccontava sempre quando eravamo tutti intorno al camino per scaldarsi dal fuoco.
Buona settimana amico.
Tomaso
buona settimana Tomaso ^_^!!
RispondiEliminaCiao Tomaso, sono dei flash i ricordi che ci ritornano in mente, di volta in volta, piccoli aneddoti simpatici, questa storiella e' divertente,grazie per averla condivisa, comincio anch'io bene la giornata.) ciao buona settimana rosa a presto
RispondiEliminaBuona settimana Tomaso.
RispondiEliminaGrazie per aver raccontato questa storiella.
Che tonto Bepì ! Dai, non può essere esistito realmente uno così ! Sarebbe come ai giorni nostri uno che deve andare a lavorare e si dimentica la macchina. :-))))))))))
RispondiEliminaAh, ah, divertente!!!
RispondiEliminaBuona settimana Tomaso!
Ciao cara Giusy di esserci anche oggi. Buona settimana amica.
RispondiEliminaTomaso
Ciao cara Rosa, certo che certe storielle che ci raccontavano i nostri vecchi erano sempre divertenti. Buona settimana amica.
RispondiEliminaTomaso
Cara Robby il sorriso fa sempre bene.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Cara Chiara rammento bene quando la raccontava, dico la verità noi tutti credevamo tutto quello che ci diceva la nostra cara mamma.
RispondiEliminaCiao e grazie della visita.
Tomaso
Si cara Adriana molto ma molto divertente, se veramente fosse accaduto sarebbe il colmo.
RispondiEliminaBuona settimana anche a te.
Tomaso
che buffa storia! grazie tomaso perché condividi sempre parte della tua vita e dei tuoi ricordi!
RispondiEliminaBaci Baci
Ahahahah!Carina... :-)
RispondiEliminaCiao e buona settimana!
Molto carina, mi ha fatto sorridere e come si dice da noi sorridere il lunedi porta bene per sette dì!! buon inizio settimana
RispondiEliminaCarinissima storia caro zio !!
RispondiEliminaBuon inizio settimana!! :)
Baciotti by Pixia!! :)
Ciao cara Elena è veramente buffa ma credo che mia mamma dicesse la verità e che questo bepì fosse così.
RispondiEliminaBuona Settimana cara amica.
Tomaso
Si Cara Claudia sorridere fa sempre bene. Ciao e a presto rileggerti.
RispondiEliminaTomaso
Modna carissima mi fa piacere averti portato un sorriso così a lungo.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Ciao cara nipote grazie della tua sempre gradita visita.
RispondiEliminaZio Tomaso
Caro Tomaso, ma sai che la conosco questa storia... me la raccontava mio nonno...quello del braciere... ma c'è un seguito... se vuoi te la completo.
RispondiEliminaBuona settimana
Cara Zicin penso che queste belle storie un tempo era per far divertire i propri bambini, oggi usano ben altri sistemi con dei cstosissimi regali.
RispondiEliminaCiao con un abbraccio cara amica.
Tomaso
Che belli questi racconti fanno sorridere troppo forte!!
RispondiEliminaUn'abbraccio buona settimana Anna
Cara Anna i nostri vecchi. Genitori facevano di tuttoper farci sentire felici ogni cosa per vederci sorridere.
RispondiEliminaCiao con un abbraccio cara amica.
Tomaso
Che bel ricordo, caro Tomaso.
RispondiEliminaOra mi hai fatto sorridere pure tu.
Baci
Bellissime queste storie popolari di quando riuscivamo a fare due risate con storielle semplici.
RispondiEliminala storiella è divertente e come tutte le favole insegna qualcosa... ad essere più attenti e logici quando si fanno le cose, vero???
RispondiEliminae la notte cerca di dormire... è vero che poi ti vengono in mente queste belle storie da condividere con noi, però magari è meglio per tutti se ti sovvengono di giorno :-)))
quindi ti auguro di trascorrere delle sereni notti!!
Bella storia, o favola...comunque grazie per renderci partecipi dei tuoi ricordi.
RispondiEliminaClara
una volta bastava poco per far sorridere, vero?
RispondiEliminabuona settimana, caro Tomaso
Cara Gianna mi fa sempre piacere far sorridere gli altri.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Caro amico Holyriver la vita è fatta anche per sorridere, è forse quella cosa necessaria per star bene.
RispondiEliminaBuona serata caro nuovo amico.
Tomaso
Cara Rita tu mi hai capito perfettamente, io normalmente dormo molto bene, solo se mi capita per caso di ricordare qualcosa di nuovo non riesco dormi credo che se mi capitasse ancora la soluzione è di alzarmi e scrivere un appunto così poi dormirei tranquillamente perché so che lo ricorderò.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Cara Clara è sempre un grande piacere vederti qui da me, sapere poi che sorridi anche tu di queste storielle è un premio per me.
RispondiEliminaTomaso
Detto bene cara Giglio una volta quando non avevamo niente eravamo sempre contenti con qualche storiella
RispondiEliminaera veramente un piacere sorridere.
Tomaso
E' veramente divertente, ma mi sembra più una bella favola piuttosto che vita vissuta!
RispondiEliminaa me ha ricordato una barzelletta...sai quella che dice"Ti accompagno a casa e poi tu accompagni me!"
RispondiEliminaBuona serata
Cara Ambra quel strano racconto celo faceva spesso specialmente quando avevamo faccene non céra niente da mangiare, avvali risultato doppio si rideva e si dimenticava per un pó che avevamo fame.
RispondiEliminaTomaso
Per noi cara Lucia non era per niente una barzelletta ma qualcosa per distrarci, per noi bambini era dura la fame.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Lu, "io accompagno a casa te poi tu accompagni me" è verità in quanto fanno così gli ubriachi :-)))))))
RispondiEliminaA noi credo che volessero i nostri genitori a distrarsi e farci solo sorridere cara Chiara.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Simpatica questa storia Tomaso! Chissà perché ogni tanto nella nostra mente riaffiorano storie, racconti o semplicemente attimi della nostra vita!
RispondiEliminaTi auguro un buona notte!
Miky
Cara Miky arrivati a una età avanzata i ricordi d'infanzia ritornano con più facilità.
RispondiEliminaCiao e buona serata amica.
Tomaso
Passo ad augurarti un buon inizio di settimana.
RispondiEliminaGrazie Cavaliere altrettanto a te,.
RispondiEliminaTomaso
Che bello e interessante il tuo blog, caro Tomaso, verrò spesso a trovarti.
RispondiEliminaciao Tomaso l'o sentita raccontare Anch'io dalla mamma penso sia vera,
RispondiEliminaciao buona notte.
Che sia vera o no, è una storiella simpatica e divertente.
RispondiEliminaCom'era grande la saggezza popolare di un tempo! Che quella storia a quella appartiene di diritto. E quanta cutura emanava. Ma ci si pensa che al giorno d'oggi un linguaggio figurato come quello di questo apologo della tua mamma la maggior parte delle persone, rintontite dalla televisione commerciale, non lo comprende più neanche lontanamente?
RispondiEliminaC'è sempre qualcuno si erge, gli altri osservano e si fanno condizionare.
RispondiEliminaHo inteso questo nella storiella :-)
Mi unisco al commento di Adriano. Dietro questo tuo racconto c'è tanto da imparare, seguendo un leggero e sottile filo che conduce il senso logico.Inoltre s'intravvede e si respira un'aria di semplicità, di povertà ma di grande saggezza anche se per tanti popolare. Mi sembra di udire lo scoppiettio del camino che si mescola alle parole che escono dalla voce di tua madre e voi bambini che silenziosi ascoltate cercando di immaginarvi la scena. Grazie Tomaso e buona settimana anche a te.
RispondiEliminaChe ridere Tomaso, divertente storiella.
RispondiEliminaUn bacio e un caro saluto, buon San Valentino!
Che storiella simaptica per comincare la giornata col sorriso :)
RispondiEliminaUn abbraccio Tomasi, buona giornata
Mi raccontava una storia simile mia madre ;)
RispondiEliminaBuona giornata caro tomaso
Buon giorno caro Oreste, oppure forse è meglio dire Don Oreste!
RispondiEliminami a veramente fotto piacere avere un nuovo amico e più sapere che è un sacerdote, come avrai visto qui sul mio blog ho incominciato a raccontare le mia vita che è stata difficile ma che in fondo sono stato premiato. Ho dato uno sguardo al tuo bel blog e ci proverò a scrivere qualche commento, il mio blog-roll è molto ricco e non sempre riesco a seguire tutti.
Buon San Valentino caro amico.
Tomaso
Caro Tiziano quando noi eravamo tristi per qualcosa che non si poteva avere sapeva distrarci sempre per far dimenticare tante volte perfino la fame, sta tranquillo la nostra mamma ci sta guardando dal celo e sicuramente lei sta vedendoci contenti pure lei lo sarà.
RispondiEliminaUn abbraccio cara fratello.
Tomaso
È quello che penso anche io cara Krilù, importante far sorridere il sorriso è sempre una bella cosa, si dice addirittura che fa bene alla salute, buona giornata, abbracci.
RispondiEliminaTomaso
Detto bene caro Adriano, la TV con i suoi stupidi e banali programmi sta dimostrando che non sa come fare per distruggere la vita rovinando la vera ragione di essere a questo mondo. Buona giornata amico.
RispondiEliminaTomaso
Storielle che un tempo erano necessarie per non pensare alla fame per farci un po' sorridere.
RispondiEliminaIn quei tempi la vita era veramente dura, ma forse eravamo più felici.
Buona giornata caro amico.
Tomaso
Cara Sabrina, leggendo le tue parole hai veramente creato l'atmosfera che regnava attorno a quel grande camino.
RispondiEliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
Cara Gabriela era questa la ragione di mia mamma farci sempre sorridere in tutte le situazioni.
RispondiEliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
Ciao cara Federica quante cose ho imparato dalla cara mamma sapeva far dimenticare le cose brutte attorno a lei si stava sempre con il sorriso.
RispondiEliminaBuona giornata amica.
Tomaso
Cara Luby che bello vederti spero che tutto vada bene.
RispondiEliminaLe nostre care mamme ci hanno insegnato che la vita è sempre bella.
Tomaso
Ma sai che mio suocero la conosce questa storia? Però molti nn sanno cosa sia il compare...forse è un termine delle nostre zone...perchè spesse volte l'ho usato, ma sempre me ne hanno chiesto il significato...
RispondiEliminaBuona giornata dai quasi piedi del Montello!
Cinzia
Cara Cinzia, dimmi un po' avete neve li da voi e fa molto freddo!
RispondiEliminaParlando di compare è il nome che si usava dare al testimone di nozze oppure al padrino del figlio sia di battesimo che di cresima, non so però se oggi si usa ancora.
I nostri vecchi sapevano inventare tante storielle per tenerci sempre allegri anche se non avevamo niente.
Buona giornata cara amica.
Tomaso
Ciao Caro Tomaso, tanti auguri a te e alla tua dolce metà per un San Valentino colmo di Amore:)))
RispondiEliminaCara Viola ecco una cosa che non la vedo molto bene! intanto ti ringrazio degli auguri di San Valentino, poi ti dirò che bisognerebbe ricordare che San Valentino è solo un giorno e bisogna fare in modo che gli innamorati ogni giorni si ricordino quanto amore debbono dare, solo così ogni giorno sarà San Valentino.
RispondiEliminaSarebbe bello non ti pare!
Buona giornata cara amica.
Tomaso
A quel tempo ci si divertiva con poco! Semplicemente così!
RispondiEliminaDetto bene caro Pino con queste storielle tante volte era la cena, ma eravamo sempre felici e sorridenti. Buona serata amico.
RispondiEliminaTomaso
... che graziosa questa storia... ancora tanti auguri di un buon S. Valentino.
RispondiEliminaChiara&Germano
Carissimi Chiara e Germano mi fa piacere vedere che vi sia piaciuta questa vecchi storia.
RispondiEliminaContraccambio gli auguri di San Valentino augurandovi buona serata.
Tomaso
Che divertente,questa storia....Buon San Valentino caro nonnetto....buona vita e grazie per il commento per me e' sempre un piacere!!!!!Raffaella
RispondiEliminaGrazie cara Raffaella della tua sempre gradita visita, e pure del caro nonnetto sei un tesoro.
RispondiEliminaBuona vita pure a te cara amica.
Tomaso
che bell storia..le storie della mamma sono sempre crediili (anche se di fantasia) :-)))
RispondiEliminaciaooo Tomaso caro..come stai? ti sei rimesso bene?
Con un sorriso e con affetto ricambio l'augurio che mi hai lasciato.. che sia ogni giorno S.Valentino... per chi si ama è proprio così! Un abbraccio
RispondiEliminaCara Carla, dici bene le mamma per distrarre i bambini quando vorrebbero quello che non è possibile avere, ci sanno far ridere così si è sempre felici.
RispondiEliminaPer conto di me non mi posso lamentare, con sempre delle sorprese della neve siamo sempre chiusi in casa.
Ciao e a presto cara amica.
Tomaso
Vedo cara Paola che mi hai capito perfettamente cosa intendevo dire.
RispondiEliminaLa vita passa in fretta cerchiamo di passarla sempre felici.
Tomaso
Direi che questa storia mi rammenta che debbo pensare prima di agire...
RispondiEliminasai quanti sforzi inutili mi risparmierei?...
da quanto è emerso nello scorrere del racconto, tutti osservano e nessuno tende la mano per aiutare...
"chi fa da sè, fa per tre" , mi diceva la mia Mamma...
sereno divenire a Te, in Gioie Condivise..
un Sorriso..
dandelìon
Cara Dandelion é sempre bello vederti qui, come hai visto le nostre mamma hanno sempre dei buoni motivi di inventare delle storielle per distrarci e riempirci il cuore di tante fantasie per farci sorridere, io credo che sia una pura invenzione questa storia.
RispondiEliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
Bravo Tomaso che ci tiene sempre allegri.
RispondiEliminaCaro Fernando con quello che sta succedendo per salvare l'Italia ne viene una meglio dell'altra per questo è meglio sorridere.
RispondiEliminaTomaso
Buongiorno, caro Tomaso, grazie della visita e grazie per questa bella storia divertente... Leggo sempre con interesse e curiosità i tuoi racconti d'altri tempi, hanno sempre un grande fascino...
RispondiEliminaPer quanto riguarda il candy, non è il compleanno del mio blog, il mio ne festeggerà 4 a marzo, peccato che non ho avuto il tempo e la voglia di organizzare qualcosa, ma non è detto che non sia ancor ain tempo.. magari un candy lampo... Vedremo. Una serena giornata, Angela
Cara Angela ma fa piacere vederti qui come vedi io cerco di tenere tutti allegri, una risata fa sempre bene. buona giornata amica.
RispondiEliminaTomaso
Caro Tomaso, sei una vera miniera di tesori, inesauribili...
RispondiEliminaHo letto con molto piacere ciò che ha scritto di te il professor Todero, per come ti conosco è la pura verità!
Un forte abbraccio caro amico, a presto.
Troppo carina questa storia, Tomaso!!! Mi è piaciuta parecchio anche quella delle mele di due post fa! Buona giornata, Clara.
RispondiEliminaMi fa piacere caro Leonardo che tu abbia letto tutto questo è veramente la verità il tempo che rimanevo in vacanza li e quasi troppo stressante,
RispondiEliminame nonostante era bello.
Tomaso
Cara Clara fa sempre piacere avere una tua visita, un abbraccio.
RispondiEliminaTomaso
Una storia che coniuga la saggezza dei nostri vecchi ed il nostro desiderio di tornare indietro nel tempo.
RispondiEliminaCaro Costantino i nostri vecchi ci hanno insegnato tanto, la loro capacità era quella di farci sempre ridere anche quando mancava il piatto di minestra in tavola.
RispondiEliminaBuona giornata amico.
Tomaso
Ciao Nonnetto,cosa stai facendo di bello??????Io sono passata per un saluto....tra poco andro' a prendere le bambine in palestra....fa molto freddo,ma oggi c'e' stato un bel sole,che ha colorato di bianco florescente la neve sul Vesuvio....un bellissimo spettacolo....
RispondiEliminaUn abbraccio virtuale e buona notte!!!!!!Raffaella
Cara Raffaella grazie della tua gradita visita.
RispondiEliminaPer conto cosa faccio sono un po' arrabbiato con le solite polemiche che stanno rovinando il nostro caro festival della canzone italiana, proprio adesso ho fatto un post che ricorda quando San Remo era veramente San Remo!
Un abbraccio forte cara amica.
Tomaso
Semplice storiella...raccontata a bambini ma che diletta anche gli adulti...un modo comunque di insegnare a diventare più grandi e più furbi.
RispondiEliminaBaci.
Cara Arianna che piacere vederti qui, come vedi le storielle ci hanno fatto crescere, che sia inventata e che fosse vera non a nessuna importanza ci a fatto maturare nella vita che sempre no è facile.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
Scusa Tomaso, ero convinta di essermi aggiunta, eccomi di corsa.
RispondiEliminaCara Chicca lo ho notato ora, vedo che hai guardato un'altro mio post, qui da me credo che troverai tante cose molto curiose, se hai del tempo per conoscermi meglio ci sono i capitoli della mia vita.
RispondiEliminaCiao e buona giornata amica.
Tomaso