A TUTTE LE MADRI
Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
O è nel loro cuore?
È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
Madri con soldi, madri senza soldi.
Questo è per tutte voi
Tenete duro.
Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
E pregare, per loro.
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LETTORI FISSI
martedì 27 luglio 2010
CARISSIMI TUTTI/E ECCO UNA POESIA CHE ENTRA NEI NOSTRI CUORI
Etichette:
Poesie

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Magnifico post Tomaso.
RispondiEliminaAbbraccio grande e grazie!
Tommaso caro,mi hai fatto piangere con questo post.
RispondiEliminaMi hai preso per mano e mi hai portato indietro nel tempo, tutto vero!
Dio com'è vero questo post.
Ti ringrazio, ed è proprio vero che la mano della donna che culla il mondo.
Vorrei scriverti tutte le emozioni che mi hai regalato questa mattina.
I ricordi di mamma che credevo dimenticati ora affollano la mia mente e un dolce sorriso regalo a te con un grazie che viene dal cuore di una mamma di tre figli, oramai grandi e devo dire che sono tutti e tre
la mia unica meraviglia che il mondo mi ha regalato
Ti abbraccio e ci sentiremo dalla Sardegna se la connessione va bene
Parto Domenica e torno la fine di agosto se non mi vedrai conosci il motivo.
Tomaso sei una persona speciale e sai di buono venire da te è sempre una gioia la tua bontà si tocca con mano.
Tanti saluti alla tua famiglia un abbraccio a te e a tua moglie. Ciao
Mi fa tanto piacere sapere che il post ti sia piaciuto.
RispondiEliminaUn abbraccio forte anche a te
Tomaso
carissima Rosy, ho scelto questa lunga poesia perché è giusto ogni tanto ricordare tutte le mamme potrei dire le
RispondiEliminama mamme coraggio!!! si perché essere mamma non è facile per questo dico a te e tutte le mamma! GRAZIE DI ESISTERE...
Ho inteso che vai in Sardegna fino alla fine di agosto e non sei sicura se potrai farti sentire, non preoccuparti io sarò sempre qui ad aspettarti.
Un abbraccio infinito e sincero, Tomaso
Non sono madre, ma questa poesia entra in ogni singolo poro della mia pelle. Ti abbraccio caro Tomaso,
RispondiEliminatua felice,
Fenice
Grazie cara Fenice di essere passata me!
RispondiEliminaForse questa piccante poesia rammenta tante cose tanti sacrifici e rinunce.
Le tue parole mi dicono che tutti la comprendono...
Buona serata cara amica.
Un abbraccio forte,
Tomaso
Tomaso, mi hai lasciato a bocca aperta!
RispondiEliminaLeggevo e mi sembrava di vedere me stessa durante gli anni passati fino a oggi e (forse) anche domani.
Un post bellissimo, con tutte le parole giuste e al loro posto.
Complimenti. E un abbraccio.
Da una mamma.
Cara Kimmi sono veramente contento che questa poesie ti sia piaciuta, sai girovagando la ho trovata, in un baleno ha visto mia madre con tanto amore guardare noi 5 figli non aveva niente ma aveva tutto per noi credo non basterebbe un libro per scrivere caso io abbia visto durante la vita difficile negli anni della vera crisi...
RispondiEliminaMi riferisco da quando io mi ricordo dal 1935- 1948 poi le cose sono migliorate
ma di quel periodo mia madre era una santa...
Un abbraccio forte,
Tomaso