Poche parole ma che vengono dal cuore, la cara stella ora a anche una stella che brilla con lei.
Ecco questo fiore per festeggiare la gioia nella famiglia di Loris la cara figlia Sara,
così mi pare che si chiami il neo papà.
Buona giornata cari amici e amiche.
Tomaso
calendario con data e orologio
i tre gadget sopra
LETTORI FISSI
giovedì 23 giugno 2011
UN FIORE PER UNA NUOVA VITA. SARA
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Gianna Stella

martedì 21 giugno 2011
ECCO UN POST CHE RITORNA ALLE MIE ORIGINI
Carissimi amici e amiche come vedete oggi cambio, ritorno alle mie origini ascoltate questi video che a me mi hanno dato tanta nostalgia.
Vi saluto caramente con il mio tipico abbraccio.
Tomaso
Vi saluto caramente con il mio tipico abbraccio.
Tomaso
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domenica 19 giugno 2011
USI COSTUMI E TRADIZIONI. CITTÀ SVIZZERA BÜLACH ZH.
Questa manifestazione rappresenta i 1200 anni di questa cittadina cosiddetta capitale del Unterland Zurichese.
( bassopiano zurichese) al centro di questa città c è un piccolo monte dove si dice dai scritti trovati si sono radunati i primi cittadini di questa città, oggi una cittadina di altre 25 mila abitanti, dista circa 15 Km. da Zurigo, qui è stato creato un piccolo palco dove si sono esibiti i tradizionali lancia bandiere.
Il vero spettacolo è stato fatto in una piccola piazza del centro storico.
Qui sottostante potete vedere dei spezzoni fatti da mio figlio, tutte cose della vita di tutti i giorni.
Me dispiace che le sentite parlare, in vero tedesco zurichese.
Buon divertimento.
Tomaso
Su questa città vivono entrambi i miei figli
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Bülach

sabato 18 giugno 2011
"ALLA VITA" - Nigel legge Luzi
Sono certo che gradirete questo video del Guardiano che ho trovato nei post pubblicati sul nostro ex blog: IL FARO. Un caro saluto a tutti-e dal vostro Tomaso
TESTO: Amici ci aspetta una barca e dondola / nella luce ove il cielo s'inarca / e tocca il mare, volano / creature pazze ad amare / il viso d' Iddio caldo di speranza / in alto in basso cercando /
affetto in ogni occulta distanza / e piangono: noi siamo in terra / ma ci potremo un giorno librare / esilmente piegare sul seno divino / come rose dai muri nelle strade odorose / sul bimbo che le chiede senza voce. /Amici dalla barca si vede il mondo/ e in lui una verità che precede intrepida / un sospiro profondo dalle foci alle sorgenti. / La Madonna dagli occhi trasparenti/ scende adagio incontro ai morenti / raccoglie il cumulo della vita, i dolori / le voglie segrete da anni sulla faccia inumidita. / Le ragazze alla finestra annerita / con lo sguardo verso i monti / non sanno finire / d'aspettare l'avvenire. / Nelle stanze la voce materna / senza origine, senza profondità s'alterna / col silenzio della terra / è bella e tutto par nato da quella. (Mario Luzi )
affetto in ogni occulta distanza / e piangono: noi siamo in terra / ma ci potremo un giorno librare / esilmente piegare sul seno divino / come rose dai muri nelle strade odorose / sul bimbo che le chiede senza voce. /Amici dalla barca si vede il mondo/ e in lui una verità che precede intrepida / un sospiro profondo dalle foci alle sorgenti. / La Madonna dagli occhi trasparenti/ scende adagio incontro ai morenti / raccoglie il cumulo della vita, i dolori / le voglie segrete da anni sulla faccia inumidita. / Le ragazze alla finestra annerita / con lo sguardo verso i monti / non sanno finire / d'aspettare l'avvenire. / Nelle stanze la voce materna / senza origine, senza profondità s'alterna / col silenzio della terra / è bella e tutto par nato da quella. (Mario Luzi )
N O T A Ho scelto di proporre la poesia "Alla vita" perché mi sembra la più rappresentativa del repertorio luziano: prosastica, eppure levigata, musicale, con vaghe "assonanze" dantesche, che costituiscono la peculiarità dell'estetica di Luzi, uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. "Alla vita" è un componimento piano, lineare, profondo ma abbastanza decifrabile, che testimonia come la semplicità possa dar vita a volte, per mano di un autentico artista, ad un capolavoro.
Il fatto che i versi richiamino elementi sovrannaturali e divini (La Madonna e Dio) non è necessariamente una professione di fede o un invito a credere. Lo scopo dell'autore è un altro e cioé quello di descrivere la realtà intorno a lui. Il senso di religiosità che pervade i suoi versi è il frutto di una riflessione sul mondo, come se il poeta guardasse gli esseri umani nella spontaneità del loro vivere quotidiano, con le loro speranze, con i loro momenti di gioia e di dolore, allorquando si scoprono più fragili e sentono il bisogno di affidarsi a qualcosa che li aiuti a superare lo smarrimento provocato dal grande mistero della vita e della morte.
Nigel Davemport
Il fatto che i versi richiamino elementi sovrannaturali e divini (La Madonna e Dio) non è necessariamente una professione di fede o un invito a credere. Lo scopo dell'autore è un altro e cioé quello di descrivere la realtà intorno a lui. Il senso di religiosità che pervade i suoi versi è il frutto di una riflessione sul mondo, come se il poeta guardasse gli esseri umani nella spontaneità del loro vivere quotidiano, con le loro speranze, con i loro momenti di gioia e di dolore, allorquando si scoprono più fragili e sentono il bisogno di affidarsi a qualcosa che li aiuti a superare lo smarrimento provocato dal grande mistero della vita e della morte.
Nigel Davemport
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il guardiano

martedì 14 giugno 2011
LA TESI DI LAUREA DELLA NIPOTE DEI MIEI COGNATI DI VERONA
Buon giorno amici e amiche, tutti mi conoscete tanto bene che comprendete sempre di più le cose che io nella mia vita ignoravo, pensate un po': sentivo parlare spesso delle tesi di laurea e tante altre cose che uno studente deve affrontare.
Oggi sono qui per raccontarvi una storia di una ragazza con la erre maiuscola: Francesca. Io la conoscevo da tanti anni, ogni volta che mi recavo a fare visita ai miei cognati a Verona vedevo questa bambina crescere, sempre sorridente e molto educata; oggi 24 enne è rimasta quella ragazza come si diceva una volta all'acqua e sapone, ha dato la tesi di laurea.
Ritorniamo indietro a quando decise di iscriversi all'università di Venezia scegliendo lingue, affascinata della lingua cinese studiò tutta la storia e cultura di quel grande paese.
Recatasi a Pechino per parecchio tempo per perfezionare e praticare la lingua e in speciale del mandarino.
Gli ultimi giorni studiò giorno e notte per essere ben preparata.
Queste foto fanno vedere quel fantastico giorno che, nonostante molto bagnato della pioggia a Venezia, lei trovò tutto bello.
Io ignoravo in cosa consistessero quei numeri della tesi di laurea, ebbene lei ha ricevuto dai 7 professori che l'hanno interrogata la bellezza di 110-110; non so cosa esattamente significa ma sicuramente molti di voi lo sapete e forse avrete provato queste emozioni.
Spero che questo post vi piaccia e che saprete apprezzare questa ragazza amante dello studio.
Un abbraccio a tutti, il vostro sempre affezionato.
Tomaso
Ecco questo è il tavolo dove lei doveva rispondere alle domande.
Come vedete i sette professori che alla fine si congratulano con lei del bel risultato.
Eccola qui Francesca con la nonna Adua che in quella occasione gli aveva preparato questa bella corona per lei
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FRANCESCA

domenica 12 giugno 2011
CARISSIMI TUTTI/E ECCOMI DI NUOVO TRA VOI
Cari amici e amiche, ho anticipato un giorno per il mio ritorno vedendo che il tempo mi sembrava che lo lo permetteva, partito da Verona al mattino alle 9.00 ahimè subito dopo a cominciato a piovere...
Arrivato in Svizzera già a Chiasso ho visto il primo sole. il risto poi è andato tutto bene se anche il traffico molto sostenuto ma io in questo me la cavo molto bene.
Con questo bruttissimo tempo sono uscito molto poco siamo andati solo al grande centro commerciale chiamato! Le corti venete, ecco qui sotto qualche foto con i miei cognati.
Qui sotto voglio farvi vedere la vita da gatti di lusso come quello dei miei cognati...
Lui il pisolino non lo fa se non a il cuscino.
Per finire il racconto del ritorno ecco qui un paio di foto fatte prima di fare la galleria del Gottardo.
Come vedete il tempo non era più bello come prima quando siamo entrati in Svizzera.
Partito poi per fare la galleria era da aspettare parecchio tempo per entrare in galleria causa il molto traffico.
Mi è voluto poco per prendere una dicizione e fare il passo del San Gottardo.
Erano molti anni che non lo facevo, mi è andata molto bene e penso che ci abbia guadagnato del tempo, stare li fermi e aspettare anche delle ore prima che il semaforo di via libera per me è più snervante che guidare se anche è in montagna.
Tornando alla mia permanenza a Verona c è stato un avvenimento che vi farò sapere se mi arrivano delle foto della consegna della l'aurea a una nipote dei miei cognati.
Dunque al prossimo post spero di avere le foto, di questa brava ragazza!!! non mi allungo la spiegherò poi.
Per oggi basta mi devo riprendere per bene.
Un abbraccio forte a tutti/e.
Tomaso
Dimenticavo... ringrazio tutti/e che durante la mia assenza siete stati sempre presenti, grazie al guardiano delle sue informazioni...
Arrivato in Svizzera già a Chiasso ho visto il primo sole. il risto poi è andato tutto bene se anche il traffico molto sostenuto ma io in questo me la cavo molto bene.
Con questo bruttissimo tempo sono uscito molto poco siamo andati solo al grande centro commerciale chiamato! Le corti venete, ecco qui sotto qualche foto con i miei cognati.
Qui sotto voglio farvi vedere la vita da gatti di lusso come quello dei miei cognati...
Lui il pisolino non lo fa se non a il cuscino.
Per finire il racconto del ritorno ecco qui un paio di foto fatte prima di fare la galleria del Gottardo.
Come vedete il tempo non era più bello come prima quando siamo entrati in Svizzera.
Partito poi per fare la galleria era da aspettare parecchio tempo per entrare in galleria causa il molto traffico.
Mi è voluto poco per prendere una dicizione e fare il passo del San Gottardo.
Erano molti anni che non lo facevo, mi è andata molto bene e penso che ci abbia guadagnato del tempo, stare li fermi e aspettare anche delle ore prima che il semaforo di via libera per me è più snervante che guidare se anche è in montagna.
Tornando alla mia permanenza a Verona c è stato un avvenimento che vi farò sapere se mi arrivano delle foto della consegna della l'aurea a una nipote dei miei cognati.
Dunque al prossimo post spero di avere le foto, di questa brava ragazza!!! non mi allungo la spiegherò poi.
Per oggi basta mi devo riprendere per bene.
Un abbraccio forte a tutti/e.
Tomaso
Dimenticavo... ringrazio tutti/e che durante la mia assenza siete stati sempre presenti, grazie al guardiano delle sue informazioni...
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venerdì 10 giugno 2011
TOMASO FA SAPERE...
...CHE HA PROLUNGATO IL SUO SOGGIORNO IN ITALIA E PERTANTO RIENTRERA' A ZURIGO DOMENICA SERA.
lunedì 6 giugno 2011
UN SALUTO DA VERONA

giovedì 2 giugno 2011
CARISSIMI TUTTI/E SARÒ ASSENTE PER UN PO' DI GIORNI MA VI LASCIO IN COMPAGNIA DEL GUARDIANO
NON PREOCCUPATEVI ,TUTTO VA BENE, È SOLO UNA VISITA AI MIEI COGNATI DI VERONA...
PAZIENTATE UN PO', TOMASO RITORNERÀ.
UN ABBRACCIO A TUTTI/E.
TOMASO
Per distrarvi un po', guardate qui sotto questo simpatico post del caro amico Il Guardiano
http://langolo-del-sorriso.blogspot.com/2011/06/la-disfida-di-venezia.html
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mercoledì 1 giugno 2011
DAL PRESENTE AL PASSATO
Carissimi amici e amiche, questa mattina sfogliando i miei ricordi di gioventù , mi sono soffermato per un attimo quando coperto da i lavori da garzone panettiere, alla sera mi attaccavo alla radio per ascoltare queste belle canzoni.
Ho chiuso gli occhi e per un attimo mi sono sentito li come quei tempi.
Per chi è un sentimentate come me, di certo mi capisce.
Buon ascolto a tutti/e.
Tomaso
Ho chiuso gli occhi e per un attimo mi sono sentito li come quei tempi.
Per chi è un sentimentate come me, di certo mi capisce.
Buon ascolto a tutti/e.
Tomaso
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