carissimi amici e amiche, ripensandoci credo che vi faro
nuovamente vedere questi miei racconti vissuti!!!
questo sarà l'ultimo dei miei racconti per il momento,
ora sta arrivando altri post vari.
ora sta arrivando altri post vari.
Ritorno sui miei
ricordi del passato.
Siamo
in piena seconda guerra mondiale, ricordo che nel 1943 periodo della
raccolta delle mele avevo 13 anni, mia madre mi chiese di
accompagnarla nel Montello, nel paese dove era nata aveva 2 fratelli
e una sorella, la loro campagna era molto grande e ricca di alberi di
melo, cosi mi portò con lei, abbiamo dovuto attraversare il Piave,
non era una cosa facile, l'acqua tante volte può essere insidiosa e
pericolosa, io da bambino imparai presto a nuotare e vi posso
assicurare che sapevo cavarmela molto bene; in tante occasioni ho
aiutato della gente per attraversare i diversi rami del Piave,
nonostante fossi giovane mi ritenevo esperto su come prendere i rami
del Piave; per attraversare bisogna conoscere ad occhio dove l'acqua
accumula i ghiaioni e seguire attentamente il punto meno profondo, se
si sbaglia ci si trova improvvisamente nell'acqua profonda e solo chi
sa nuotare ne può uscire.
Sono
sincero ho sempre rischiato molto nel fiume Piave sicuramente avevo
un buon angelo custode.
Oggi,
se ci ripenso, mi vengono i brividi, molti dicevano che ero un po’
matto.
Arrivati
dai miei zii abbiamo visto che le mele erano abbondanti sotto gli
alberi, erano moltissime cadute da sole e abbandonate per darle poi
hai maiali, erano molto buoni i miei zii, non avevano tempo per
raccogliere queste mele, cosi ci è venuta un'idea! Abbiamo
organizzato con parecchie donne casalinghe i cui mariti erano tutti
emigrati di andare un giorno a prendere queste mele che ci lasciavano
prendere senza pagare niente.
Io
in quel periodo facevo il garzone in un panificio e tutte le mattine
alle 02.30 mi recavo a fare il pane e lavoravo circa fino le 11.00,
un giorno fu deciso che appena io ritornavo dal lavoro di partire
subito per il Montello, normalmente io al pomeriggio andavo dormire
per riposare ma quel giorno rinunciai con piacere perché sapevo che
quelle donne avevano molto bisogno.
Partiti a piedi e dopo circa 1 ora e mezza arrivammo
al Piave, non fu facile le donne e mia madre di seguirmi per attraversare, dovetti fargli vedere un paio di volte come attraversavo e come dovevano fare loro per seguirmi, fu una faticaccia accompagnare una alla volta fino all'altra sponda,
un'ora dopo eravamo tutti impegnati a riempire i sacchi di mele, fu veramente bello vedere e sentire le donne soddisfatte di come erano andate le cose.
Partiti a piedi e dopo circa 1 ora e mezza arrivammo
al Piave, non fu facile le donne e mia madre di seguirmi per attraversare, dovetti fargli vedere un paio di volte come attraversavo e come dovevano fare loro per seguirmi, fu una faticaccia accompagnare una alla volta fino all'altra sponda,
un'ora dopo eravamo tutti impegnati a riempire i sacchi di mele, fu veramente bello vedere e sentire le donne soddisfatte di come erano andate le cose.
Ci
preparammo per il ritorno, sacchi in spalla, raggiunto il primo ramo
del piave iniziarono i grandi problemi per passare l'acqua se anche
non molto profonda, ma molto mossa a causa della corrente,
accompagnai una donna alla volta fino all'altra sponda e poi con
molto coraggio portai i sacchi di mele.
Ero felice di vedere le donne che mi ringraziavano con un forte sorriso.
Spero che anche questo racconto vi sia piaciuto, vi saluto il vostro sempre amico.
Tomaso
C'era più umanità e questi tuoi ricordi sono la prova, oggi si vive in condomini e molte volte le persone si ignorano.
RispondiEliminaSereno giorno.
Caro Amico Vincenzo, questa volta tu sei il più veloce!!!
EliminaDetto bene il giorno d'oggi è tutta un'altra cosa.
Ciao e buona giornata caro amico.
Tomaso
Che belli questi ricordi di una volta, un tempo lontano e ormai scomparso del tutto. E attraversare il fiume Piave, poi ? ! Mi chiedo come avete fatto, soprattutto le donne, io non ne sarei stata capace di certo !!Un saluto
RispondiEliminaCara Mirtillo, racconti che io pensandoci ora mi dico che sono stato fortunato, ricordo che le donne un po si vergognavano perché dovevano alzare molto le gonne per no bagnarsi troppo.
EliminaCerto che ci vuole coraggio e io ne avevo quasi troppo.
Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Che belli i tuoi racconti Tomaso! Li leggo avidamente! Pure io, quando avevo 4 anni accompagnavo mia nonna nelle raccolte di mele e conservo ancora il ricordo olfattivo di quelle belle giornate! Profumo di mele!
RispondiEliminaAmmazza però quanto eri forte! In effetti anche adesso hai forza d'animo e di spirito da vendere! Sei sempre una grande scuola!
Un abbraccio e un sorriso a te, Eleni.
Cara Eleni, mi fa piacere che questi semplici racconti vissuti ti piacciono tanto.
EliminaSai la mia statura non è alta ma come fisico sono stato molto forte, ricordo che al servizio militare ne avevo dato la prova con certi sollevamento dei pesi che si facevano in palestra.
Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso, spero che i tuoi nipoti facciano tesoro dei tuoi racconti (che abbiano voglia di ascoltarli intanto, ormai non guardano e sentono niente ...) un'ora e mezzo di cammino "solo" per arrivare a lavorare! Oggi saremmo morti già solo per avere camminato così tanto, figurati dover ancora lavorare dopo... le tue imprudenze di giovane sono quelle di tutti i giovani 😉 Bellissimo anche questo ricordo! 👏 Grazie e un abbraccio.
RispondiEliminaP.s come sta Danila?
Cara Simona, voglio iniziare subito, per dirti, che Danila sta bene e guarisce in fretta...
EliminaParlando poi del mio racconto, spesso mi dico che la mia fortuna mi ha sempre assistito, se penso cosa facevo a quella età mi viene oggi i brividi!!! Penso che noi in quei tempi avevamo una resistenza incredibile, se pensi che avevo prima lavorato nel panificio iniziando alle 2:00 di notte, ma credimi non mi sentivo stanco, ero felice di vedere gli altri sorridere.
Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Bravissimo Tomaso a scrivere i tuoi ricordi,sono un esempio di vita vissuta che tutti i giovani dovrebbero leggere.Stammi bene,ciaoooo
RispondiEliminaCara Olga, mi fa piacere che piace anche a te i miei ricordi, sai ogni tanto ci penso quante cose ha fatto e spesso con dei pericoli,ma come dicevo avevo un buon angelo custode!
EliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Bellissimo questo tuo racconto Tomaso! Hai descritto così bene la difficoltà dell'attraversamento del Piave che mi sembrava di essere lì ed ho immaginato il gran lavoro che hai dato al tuo Angelo Custode... A parte gli scherzi, una volta il modo di vivere era completamente diverso, le persone erano abituate a condividere e l'egoismo non dilagava come oggi, era come se si fosse tutti una grande famiglia, oggi quasi non conosciamo il nostro vicino di casa.
RispondiEliminaCiao, ti auguro una felice giornata.
Antonella
Cara Antonella, sai io come parlo lo scrivo anche, e io avevo una certa conoscenza di come si formavano questi cosi detti! Ghiaioni, guardando la superficie dell'acqua si nota bene la scia che cambia forma, dopo quella scia seguendo la corrente era molto profonda.
EliminaDici bene avevo veramente un buon angelo custode altrimenti non sarei qui a raccontare!
Cara Laura, non voglio raccontare tutto, ma cera una signora benestante che non avevo figli, e pregava mia mamma di lasciare che le mi adottasse, figuriamoci mia mamma, io ero il prediletto,nonostante che le d'asse tante preoccupazioni causa il mio coraggio di fare cose quasi impossibili. Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sempre bellissime le tue storie di vita vissuta, si leggono tutte di botto.....chissà quante mamme avrebbero voluto un figlio come te caro Tomaso anche se anche tu eri un po' spericolato, ringraziamo davvero il tuo Angelo custode.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Laura
Cara Laura, non voglio raccontare tutto, ma cera una signora benestante che non avevo figli, e pregava mia mamma di lasciare che le mi adottasse, figuriamoci mia mamma, io ero il prediletto,nonostante che le d'asse tante preoccupazioni causa il mio coraggio di fare cose impossibili. Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
EliminaTomaso
Bellissimo racconto di vita vissuta, è sempre un piacere passare da te e leggere le tue storie vere descritte con semplicità!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon pomeriggio da Beatris
Cara Beatris, sai fa piacere sentire che gradite tutti questi racconti di vita vissuta.
EliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Davvero molto bello questo racconto! Io spero di rileggere ancora di queste tue storie.
RispondiEliminaGrazie a te come sempre.
Cara Natalia, sai di queste storie vissute le ho pubblicate più di una volta, ogni tanto qualcuna la ritorno pubblicare, io ti consiglierei di scaricare il mio libro, li credo che tu possa leggere tanti capitoli dove ci sono i miei racconti.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Bello leggere storie vere, te l'ho già detto. Quanta fatica, quanto lavoro che avete fatto e adesso diciamo di essere stressati: siamo solo ridicoli. I tuoi racconti mi rammentano quelli della mia nonna e del mio papà, racconti di vita vissuta con tanto impegno e semplicità.
RispondiEliminaGrazie Tomaso.
sinforosa
Cara Sinforosa, è difficile capire cosa noi un tempo facevamo, sai oggi purtroppo i giovani non anno potuto imparare cose è veramente la vita e i sacrifici, perché anno trovato tutto fatto.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ti vedo quasi .. aiutare le donne ad attraversare il fiume ... e mi sembra di sentire il profumo delle mele ... oh caro amico ... che tenerezza : )
RispondiEliminati abbraccio ... un sorriso a te e grazie per esserci
Cara Marinetta, te come poetessa puoi immaginare tutto ciò che io facevo, e sono sucuro che non sbagliavi di niente!!! Grazie a te di esistere!!!
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Come sei bravo Tomaso nel raccontare, e forse perché racconti la tua vita che viene direttamente dal cuore. Un abbraccio e a presto !
RispondiEliminaCara Andreea ai detto giusto questi racconti vissuti vengono diretti dal cuore.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sono sempre molto belle e interessanti le tue storie. Buona serata caro Tomaso
RispondiEliminaCara Fabiola, è sempre un piacere avere una tua visita, cosi leggi i miei racconti vissuti.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un vero gentiluomo fin da bambino!
RispondiEliminaLa tua vita sicuramente è stata molto faticosa rispetto alla nostra, avresti mai pensato che un giorno avresti avuto un blog e tutto questo affetto?
Cara Mary, sai nella vita non possiamo programmare nulla vieni a questo mondo e poi devi fare del tuo meglio, io sono stato fortunato un angelo custode mi a protetto e poi ho avuto una mamma veramente speciale, da lei ho imparato la cosa più importante! L'onestà.
EliminaL'Affetto che tutti voi mi date è forse ciò che merito, non sta a me giudicare!!!
Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
che belli i tuoi racconti Tomaso, mi sembra di ascoltare il mio nonno, in Friuli, quando ce li raccontava seduti accanto al fuoco. Tornerò se non ti disturbo.
RispondiEliminaCara Creta, è veramente un piacere vederti arrivare nel mio blog, che a quanto pare ti piace, io ho piacere se tu ritorni così potrai conoscermi meglio questo vecchietto che non so arrende mai, solo una cosa mi dispiace, sono entrato nel tuo angolo dove scrivi peccato che non è un blog normale ^, ma fa parte di un'altra cosa, so che hai appena incominciato io ti consiglierei di fare un blog come questo!! http://dolcideemuffin.blogspot.it/ naturalmente con un tuo nome e titolo, prova cercare su google è facile farne uno gratis...
EliminaCiao e buona serata cara nuova amica con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un altro bel racconto che conferma la tua qualità di affabulatore.
RispondiEliminaUn caro saluto e un abbraccio ^__*
Caro Antonio al tuo parere io ci tengo molto!!! grazie caro amico un abbraccio forte.
EliminaTomaso
Caro Tomaso,
Eliminacome accennai, la bravura nel raccontare non ha niente a che vedere con la grammatica, fermo restando che ti esprimi più in Tedesco che in Italiano, per cui qualche errore ortografico è perfettamente comprensibile.
Buona serata, amico mio.
Grazie caro amico.
EliminaTomaso
Ma che bravo TOMASO coraggioso, generoso, intrepido..
RispondiEliminaLe acque dei fiumi sono sempre insidiose e poi avere la responsabilità di portare dall'altra sponda le donne non è cosa tanto facile..
Un applauso, e un immenso abbraccio..grazie!
Cara Nella, credo che non dovrei spiegare tento, dopo quello che ho passato posso solo dire che avevo un buon angelo custode e credo che sia rimasto sempre con me.
EliminaEro una che non conosceva limiti e tutto volevo provare!!!
Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Mi piacciono i tuoi racconti, sei molto bravo a raccontare i tuoi ricordi riesco quasi a vederli!
RispondiEliminabuona serata
Alice
Cara Alice, vedi io scrivo nei miei racconti vissuti, come parlo, forse è questo che è semplice capirmi, un grazie che vedo che ci sei sempre.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Bello anche questo racconto, si vede che il tuo animo è nobile, aiutare gli altri non è cosa da tutti, specialmente ai tempi di oggi, dove c'è poco rispetto verso il prossimo! Buona serata Tomaso, un abbraccio!
RispondiEliminaCara Molly, fa sempre piacere sentire che piacciono i miei racconti vissuti, sai io per natura sono sempre disposto ad aiutare chiunque ne ha bisogno, mi anno insegnato che così avremo sempre un riconoscimento che ci tranquillizza dentro di noi, tu solo sai se hai fatto del bene!!!
EliminaCiao e buona notte cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Semère bellissimi ituoi racconti Tomaso, un abbraccio a te a te e alla Danila!
RispondiEliminaCara Cristina, grazie della gradita visita, poi mi fa piacere sentire che anche a te piacciono i miei semplici racconti vissuti.
EliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
ciao Tomaso, voglio dirti una cosa; se clicchi sul mio nome vieni dirottato sul mio blog in automatico. Un saluto e buona serata. Greta
RispondiEliminaCara Greta, il tuo blog ce lo già è questo! http://hosceltodiesserefelice.altervista.org/ poi vorrei informarti che cliccando sul tuo nome non funziona come pensavi te, comunque no fa niente, per il tuo blog ancora non ho scritto niente ma lo farò appena ho un po di tempo.
EliminaGrazie delle belle foto dell'adunata di Bolzano , poi ora ho capito tutto di te vieni da una famiglia di alpini e questo mi piace tanto, più avanti passerò nel tuo blog per capire un po di questo sistema.
Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, è sempre bello leggere gli aneddoti della tua interessante vita.
RispondiEliminaGrazie per condividerli con la genuinità che ti contraddistingue.
A presto. =)
Dani
Cara Daniela, prima di tutto grazie della tua gradita visita, sono felice che anche a te piacciono questi miei racconti vissuti, sai sono cose che restano per sempre dentro di te.
EliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Carissimo Tomaso, grazie per essere passato da me! È bellissimo poter leggere questi tuoi bellissimi racconti,grazie
RispondiEliminaUn abbraccio
Ivy
Cara Ivy, un grazie anche a te che ci sei sempre, mi fa piacere che apprezzi i miei racconti.
EliminaCiao e buona giornata cara amica cin un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Che bei ricordi che hai Tomaso!
RispondiEliminaUn abbraccio
Monique
Cara Monica, sai i ricordi ti fanno capire quanto è bello ricordare e valutare la vita.
EliminaCiao e buona giornata cara amica cin un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sempre pronto ad aiutare tutti anche a costo di rinunciare a dormire, è stata un'avventura indimenticabile, un po' faticosa per te ma ripagata dalla felicità di ricevere in cambio qualcosa che secondo me vale molto.
RispondiEliminaLe signore sono rimaste contente e ti hanno ringraziato con un sorriso sincero che proveniva dal loro cuore, ed è questo che conta, un sorriso a volte vale più di mille parole!
Caro amico, ti mando un forte abbraccio ed un sorriso ^_^
Gabry
Cara Gabry, sai io sono fatto così ma non solo allora ma anche adesso, per me è normale tutto questo, vedere poi che ti ringraziano come capita spesso, con un sorriso, per me questo mi fa sentire che la mia coscienza è libera aiutando gli altri aiuta me stesso.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Questo racconto mi colpisce, scusa, più per l'anno e che è quella mia nascita .. in novembre... mamma mia quanti anni passati.. Bello il racconto. Buona serata con un sorriso.
RispondiEliminaCara Edvige, lo dici così, ora tutti sanno l'anno della tua nascita, sai è bello poter festeggiare
Eliminagli anni più che sono e più bello è, fa piacere sentire che anche a te piace il mio racconto.
Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un bel racconto, quando si è giovani si è più temerari, c'è poi quello che non c'è più il senso del sacrificio, di fare qualcosa d'importante per la comunità , un senso di legame che si è perso
RispondiEliminaCaro Carmine, è vero che quando si è giovani la paura non si conosce,poi non siamo tutti uguali certo che io ero un po troppo e credo che io abbia avuto un buon angelo custode.
EliminaCiao e buona serata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un racconto bellissimo,che tutti dovrebbero leggere in quanto ricco di ricordi risalenti al tuo passato:un periodo di cui ho sentito parlare spesso dai miei nonni (erano rispettivamente del 1915 e del 1920)i quali passavano ore a raccontarmi episodi della loro infanzia,della loro giovinezza,e ricordo come gli occhi si illuminavano e come si emozionavano..mi sembra di vederli ancora davanti a me!La vita a quei tempi era sicuramente più dura,più difficile rispetto ad oggi ma questo secondo me rappresentava un vantaggio in quanto le persone ne venivano rafforzate ed erano in grado di affrontare la vita con tutte le sue difficoltà:).
RispondiEliminaUn caro saluto e grazie infinite per aver condiviso dei ricordi indelebili e speciali legati alla tua adolescenza:)
Rosy
Cara Rosy, si si fa proprio così si racconta cose del passato cose che quando sei giovane e ai una famiglia sei troppo occupato e non ai tempo per raccontare ma poi passano gli anni e quando sei vecchio tutto ritorna come un film, di ciò che è passato e ricordi con chiarezza tutto ciò che è avvenuto. Ora io che i miei racconti li posso raccontare mi sento, felice.Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
EliminaTomaso
Ciao Tomaso, anche stasera mi hai fatto leggere un po della tua vita, sei stato davvero un bravo ragazzo e lo dimostri ancora con tanti amici e amiche che ti seguono sul Blog, un'altro tuffo nel passato dove anche se c'era la guerra, ci stava più solidarietà.
RispondiEliminaBuona vita.
Caro Gaetano, credo ho finito di raccontare i miei racconti, anche questo lo ho ripetuto, fa molto piacere sentire quanto vi piacciono.
EliminaCiao e buona giornata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Come sempre leggere le tue storie così avvincenti è sempre un piacere, piccoli pezzi della tua vita che mi ricordano tanto i racconti di mio padre e dei suoi tempi, difficili sì, ma profondi. Un grande abbraccio
RispondiEliminaSy
Cara Silvia, sono piccoli scorci di vita vissuta semplice in un comunità ricca di affetti semplici e genuini, la povertà faceva da padrona mai nostri cuori erano sempre disposti a aiutarsi.
EliminaCiao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
non solo sono belli i tuoi racconti.... ma sai anche bravo a narrarli bene! :))
RispondiEliminabuona serata amico mio :)
Cara Grace, sai io scrivo nel modo come parlo, come noterai non ce punteggiatura.Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
EliminaTomaso
Carissimo Tomaso,
RispondiEliminaleggere i tuoi racconti è sempre una gioia. Ne hai passate veramente tante!
La tua vita è stata un dono per chi ti stava vicino. Sicuramente eri un po' "matto" ma anche molto generoso.
Grazie per questa condivisione.
Ti mando un forte abbraccio sempre con un sorriso
Maria
Cara Maria, fa piacere sentire ch a tutti voi piacciono i miei racconti vissuti.
EliminaLa mia cita è stata una vera avventura ho forse rischiato troppo ma si vede che
il mio angelo custode mi è stato sempre vicino.
Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
I tuoi racconti di vita vissuta sono sempre eccezionali grazie di queste emozioni che ci dai. Un saluto carissimo a te e famiglia, Angelo.
RispondiEliminaCaro Angelo, subito un grazie della gradita visita, poi parlando dei miei racconti vissuti, per me è come rivivere quei momenti di concentrazione perché sapevo che era molto pericoloso, ma come si sa quando si è giovani si rischia, il mio angelo custode ha avuto tanto da fate per proteggermi sempre.
EliminaCiao e buona giornata caro amico con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
wow racconti stupendi!!! Nuova lettrice
RispondiEliminaCarissima Chiara, sono sulle stelle!!! vedere che è arrivata una nuova amica, per questo io faccio festa. Sono gia stato a vedere il tuo profilo e ho visto che ai un blog, di sicuro passerò da te e voglio conoscerti meglio, tu pure se tu piacciono i miei racconti vissuti, ti consiglierei di scaricare il mio libro cioè la mia vita, li troverai il bello e il brutto della mia lunga vita che inizia nel 1930.
EliminaCiao e buona giornata cara nuova amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Carissimo Tomaso, i tuoi racconti sono sempre molto emozionanti e coinvolgenti, li leggo sempre con molto piacere e davanti agli occhi mi passano le immagini di questi paesaggi che conosco.....sicuramente hai corso dei grossi rischi sul Piave, fiume bello e ricco di vegetazione ma molto insidioso. La tua generosità e il grande buon cuore ti avrà concesso qualche angelo custode in più!!!
RispondiEliminaPietro ha la fortuna di avere i nonni e anche la bisnonna e sono così felice quando vedo che è così interessato ai loro racconti di vita passata, sono sicura che certi fatti non li dimenticherà mai e sono convinta che sono importanti da conservare per arricchire la sua vita!!!
Un forte abbraccio e ancora tanti auguri per l'anno nuovo appena cominciato.
Cara Laura il tuo lungo commento mi mette in chiaro tante cose, lo so ho rischiato tanto ma come dicevo ero uno che non conoscevo paure mi sembrava che il mondo fosse tutto quello che io volevo fare, lo so che mia mamma melo ripeteva, ma alla fine capiva che io lo facevo ugualmente, da giovane andavo al Piave nella zona di Falze di Piave e Montello dove cerano della grandi rocce sotto cerano delle profondità del piave e formava dei vortici io ero uno di quelli che rischiava sempre tuffandomi in quei gorghi era un piacere sentirti coinvolto e poi nelle profondità ti rilasciava uscire sono cose che oggi i viene i brividi al solo pensare,
Eliminaè vero ho dato tanto da fare al mio angelo custode.
Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso, nel 1943 avevo 1 anno e tu stavi già facendo il coraggioso attraversando il Piave. Qualche decina di anni dopo ho affrontato anch'io il fiume della patria. Dalle parti di Segusino eravamo tutta una compagnia di ragazzi che si tuffavano e nuotavano senza però raccogliere delle mele. In modo particolare ci buttavamo dal vecchio ponte che collegava le due sponde e bisognava entrare in acqua giusto dove era più profonda. Ora penso che il nuovo ponte (per modo di dire, visto che è stato costruito molti anni fa) sia troppo alto per non poter schiantarsi sul fondo. Buon fine settimana.
RispondiEliminaCaro Elio, l'epoca era tutta un'altra cosa si campava e bisognava inventarsi qualcosa, per dimenticare le fatiche che eravamo costretti a fare per la soppravivenza, senza pensare ai pericoli che causa una brutta dittatura ci aveva lasciato.
EliminaParlando del piave oggi non ce quasi mai acqua viene tutte prelevata sopra Fener che viene messa nelle grandi condutture per bagnare le pianure che coltiva il granoturco, un tempo il Piave aveva acqua tutto l'anno e anche molta, da noi il letto del Piave era molto largo minimo un km. e formava sempre da 2-3 rami solo cosi si poteva attraversarlo.
Ciao e buon fine settimana anche te caro amico.
Tomaso
Hai ragione Tomaso, i nostri fiumi spariscono per la coltivazione intensiva. Mi chiedo se non sarebbe meglio tornare ai tempi in cui l'agricoltura e l'allevamento fornivano solo la regione dove si produceva. Ci dicono : il prgresso, ma personalmente non lo vedo. Ciao e buonanotte.
EliminaÉ una amara veritá caro Elio, e non possiamo farci niente!!!
EliminaCiao e buonanotte amico.
Buongiorno! Grazie per tutte le volte che sei passato da me! Scusami se solamente ra riesco a passare da te. nel 43 non ero nata :) bellissimo post interessante! Buon fine settimana!
RispondiEliminaCara Shane, sai io ho del tempo e se sto bene mi faccio il giro per salutare tutti i miei lettori fissi, peccato che ora qualcosa no funzioni bene e non si vedono i lettori fissi, spero che ritorni tutto normale, Parlando del 43 come ai visto ero un ragazzo un po spericolato!!!
EliminaCiao e buon fine settimana cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao
RispondiEliminabuon fine settimana. Sempre bello leggere i tuoi racconti.
Cara Robby, è sempre un piacere avere una tua visita, sentire poi che ti piace i miei racconti.
EliminaCiao e buona domenica cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Attraverso i tuoi racconti mi sembra di vivere le tue avventure!!! Grazie ❤
RispondiEliminaCara Sara, mi fa piacere di sentite che tu rivivi con me i miei racconti.
EliminaCiao e buon pomeriggio cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un periodo che ricorderai caramente che per me è solo storia...
RispondiEliminaUn abbraccio e un ringraziamento per proporci tue emozioni vissute...
Ros
Cara Rosemary, sono le visite come le tue che mi spronano a continuare con i ricordi:
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso, anche questa tua bellissima storia l'avevo già letta ... ma rileggerti è sempre un piacere, sei l'amico di tutti noi! un abbraccio e un sorriso a te, a presto ^__^
RispondiEliminaCara Stefania, sentire che i miei racconti vi piacciono mi fa felice, sai sono dei racconti vissuti e ora che ho molto tempo li vedo passare come in un vecchio film, grazie cara amica della tua presenza al mio amato blog.
EliminaCiao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
sai raccontare in modo da farci sentire nella storia...
RispondiEliminanon è un dono che hanno in molti
aspetto il prossimo racconto
Cara Patalice, sai altri mi anno detto quello che dici tu, io cerco di scrivere quello che sento è come che parlassi con tutti voi, si per il momento non saprei come iniziare ma cercherò di provare, Ciao e buona serata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
EliminaTomaso
Caro Tomaso, stavo per perdermi questo ricordo stupendo di te che porti le donne a raccogliere le mele, peccato che all'epoca fosse quasi impossibile scattare delle foto, sarebbero state bellissime già mi sembra di vedere quel ragazzino sorridente mostrate come fare per raggiungere la meta. A presto un sorriso e un abbraccio
RispondiEliminaCara Audrey, lo so se ci fosse delle foto sarebbe stato il massimo!!!
EliminaMa a me rimane quel ricordo indelebile dentro di me, non dimenticherò mai i loro sorrisi, e vedere la mia cara mamma orgogliosa del suo figlio, bambino ma già grade!
Ciao e buona settimana ancora cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso