VEDENDO CHE AMATE LEGGERE LE STORIE DELL'EMIGRAZIONE ECCONE UNA BELLA.
Cari amici e care amiche, eccomi nuovamente per raccontarvi una storia, questa volta vi voglio parlare dei Viecelli cioè le famiglia di mia mamma. La famiglia Viecelli è originaria della provincia di Belluno, precisamente da Fonzaso un piccolo comune vicino Feltre il nome è Vieceli cioè con un, l, fu che al comune di Giavera del montello gli hanno aggiunto un, l.
Veniamo alla vera storia, ritorniamo indietro nel 1888 un giovane
parti da Fonzaso e si trasferì nel Montello precisamente ha Santi Angeli un paese del comune di Giavera del montello con la giovane maglie cioè i miei nonni.
Una terra molto dura ma con la buona volontà da coltivatori la vita incomincia, nel 1890 nacque il primo figlio e lo chiamarono luigi, nel 1892 il secondo figlio e lo chiamarono Angelo, nel 1895 la prima femmina e la chiamarono Angelina, poi nel 1898 mia mamma che la chiamarono Maria, nel 1900 nacque il più giovane e la chiamarono Giuseppe.
La vita Era dura e la terra non bastava per sfamare 5 figli, poi arrivò la sfortuna nel 1904 morì la giovane mamma e i cinque figli rimasero orfani. erano momenti drammatici mia mamma mi raccontava della cose inverosimili, ci è voluto un coraggio direi disumano ma necessario, mio nonno decise di emigrare verso gli Stati Uniti, in quei tempi nello Stato Dell'Illinois, con capitale Chicago, cercavano operai per le grandi miniere di carbone.
(Foto scaricate dal web)
vivevano in queste baracche molto l'ontani de centri abitati
Fu così nel 1906 che si imbarcò lasciando un giovane 16 anni una famiglia cioè i 2 fratelli e le due sorelle. Li lavorò con molti sacrifici che gli permisero di mandare in Italia il denaro per i figli che ha loro volta lavoravano la terra per vivere, Luigi il più vecchio era uno inquieto, voleva anche lui andare in America, e supplicava il papà di chiamare anche lui, che cosi avrebbero potuto guadagnare di più e ritornare in Italia con tutto quello che avevano guadagnato e poi restarci e vivere tranquilli.
fu così che nel 1911, parti per l'America.
Arrivato così in America, vedendo come vivevano, subito disse che lui non sarebbe mai andato ha lavorare in miniera.
Andò ha Chicago e fece l'auto trasportatore, in quei tempi erano cercati chi avevo coraggio per trasportare alcolici, erano i momenti del proibizionismo dell'alcol.
Andò ha Chicago e fece l'auto trasportatore, in quei tempi erano cercati chi avevo coraggio per trasportare alcolici, erano i momenti del proibizionismo dell'alcol.
Mio nonno nel 1920 ritorno in Italia e si risposo ma non ebbi figli.
Tutto quanto che io scrivo ora, ricordo ora chiarissimo che la mamma alla sera con noi figli tutti in torno il camino ci raccontava questo di come era stata la sua vita, e di quello che sapeva nelle lettere che arrivavano dall'America, era negli anni 35-40.
Continuo, intanto Luigi ha Chicago continuava il suo lavoro e mandava del denaro in Italia. 2 volte all'anno arrivavano dei grandi pacchi con dentro parecchi tipi di vestiti da donna.
Come vedete questa foto, questi vestiti arrivarono circa nel 1946 appena dopo finita la guerra mondiale iniziò nuovamente ad arrivare i pacchi di vestiti, ma non solo vestiti di cerimonia ma anche roba molto utile stoffe e tanto altro.
Tutti abbiamo sentito parlare della grande caduta dell'economia del 1929 in tutto il mondo, ma di più di tutti gli Stati Uniti.
Fu così, mio zio Luigi si inventò un nuovo lavoro, erano i tempi della ripresa e il governo americano aveva aumentato le pensioni, e cercava in tutti i modi per lanciare l'economia.
Le nuove auto in America. Le fabbriche lavoravano molto e cosi lui fece il venditore di auto in un anno inaugurò la prima autorimessa e poi la seconda e così via, poi con il commercio.
Le nuove auto in America. Le fabbriche lavoravano molto e cosi lui fece il venditore di auto in un anno inaugurò la prima autorimessa e poi la seconda e così via, poi con il commercio.
Come mi diceva mio zio del gasoline, cioè la benzina mise tanti distributori, e fece molta fortuna, immaginate che nel 1935
venne in Italia con la propria auto e si fermò per 2 mesi, portava in giro mio nonno Giuseppe per farlo divertire, mia mamma sorridendo divertita ci diceva, che aveva fatto montare nell'auto una tromba ha soffietto per in nonno, lui si divertiva ha suonare quando vedeva qualcuno nelle strada, io ho solo dei vaghi ricordi di quei tempi, la mamma raccontava che poi parti in fretta
perché era successo qualcosa di grave era stato dato ha fuoco una delle tante autorimesse che aveva creato era uno che ci sapeva fare.
Ora arrivo al mio viaggio per conoscere i parenti di Chicago.
Ora arrivo al mio viaggio per conoscere i parenti di Chicago.
Era ogni anno quando andavo in vacanza a casa, la mamma mi diceva, che dall'America non aveva sempre notizie dello zio e era preoccupata, fu cosi che io e la Danila nel 1981 decidemmo di fare
un viaggio, si sarebbe andati prima in Canada ha Toronto e da li ha Windsor che dista 500 km, poi da Windsor ha Chicago circa 500 Km ancora tutto andò per il meglio, qui sotto ci sono le foto che documentano quel viaggio veramente bello e pieno di emozioni.
Parlando dei parenti di Windsor, fu dopo la guerra che mio zio Giuseppe desiderava andare in America, con tutta la sua famiglia due femmina e tre maschi, ma in quel periodo non era possibile avere dei visti per gli Stati Uniti. Mio zio Luigi pensò di farli venire in Canada precisamente ha Windsor che confina con gli Stati Uniti, e ha solo 500 km da Chicago, così nel 1948 tutta la famiglia del zio Giuseppe partì per il Canada, dove tuttora vivono, il zio morì nel 1991, sulle foto ce pure lo zio e gli altri figli e figlie.
Nel Montello ha Santi Angeli rimase Angelo il secondo dei maschi, i suoi 3 femmine e 4 maschi, nel 1950 6 figli emigrarono a Milano,
solo un cugino vive tuttora nel Montello, Angelo morì nel 1975.
Parlando dei parenti di Windsor, fu dopo la guerra che mio zio Giuseppe desiderava andare in America, con tutta la sua famiglia due femmina e tre maschi, ma in quel periodo non era possibile avere dei visti per gli Stati Uniti. Mio zio Luigi pensò di farli venire in Canada precisamente ha Windsor che confina con gli Stati Uniti, e ha solo 500 km da Chicago, così nel 1948 tutta la famiglia del zio Giuseppe partì per il Canada, dove tuttora vivono, il zio morì nel 1991, sulle foto ce pure lo zio e gli altri figli e figlie.
Nel Montello ha Santi Angeli rimase Angelo il secondo dei maschi, i suoi 3 femmine e 4 maschi, nel 1950 6 figli emigrarono a Milano,
solo un cugino vive tuttora nel Montello, Angelo morì nel 1975.
Le foto sottostante le ho fatte da questo vecchio albun
Questa foto documenta una piccola pausa ha un McDonald's.
L'auto che vedete mi è stata data dal fratello Lino di Danila cosi da Toronto fino Windsor con la sua auto e poi con una auto di un cugino
L'auto che vedete mi è stata data dal fratello Lino di Danila cosi da Toronto fino Windsor con la sua auto e poi con una auto di un cugino
Qui soprastante una sosta fra Toronto e Windsor 500 Km circa
loro due ci hanno portato ha Chicago dal vecchio zio
sulla sinistra fratello e sorella, alla destra sorella e marito
Soprastante sempre cugini di Windsor
ecco mio zio 91 anni Luigi che parla l'inglese e si ricorda il dialetto veneto ci ha fatto rabbrividire sentendo tutto quello che aveva vissuto, ma lui diceva che era stato fortunato e che il suo carattere forte e risoluto gli aveva fatto superare tante cose impossibili, non potete immaginare le nostre emozioni abbracciando i miei cugini americani che non capivano una parola di italiano, per fortuna che noi avevamo portato nostra figlia Manuela che lei parlava l'inglese.
come interprete con i diversi cugini ci pensava mia figlia Manuela
le foto ricordo di allora fatte con le prime polaroid
questi ricordi indelebili non si cancelleranno ma. mio zio morì ha 101 anni
spero che anche questo racconto che ho vissuto 35 anni fa, sia stato
di vostro gradimento. Ora vi saluto con un abbraccio forte forte,
augurandovi una buona domenicca.
Dal sempre vostro e affezionato amico.
Tomaso
di vostro gradimento. Ora vi saluto con un abbraccio forte forte,
augurandovi una buona domenicca.
Dal sempre vostro e affezionato amico.
Tomaso
Che graziosa famiglia che hai Tomaso, complimenti! Una bella storia quella che ci racconti! Una storia di sacrifici e duro lavoro che i nostri parenti lontani hanno dovuto sopportare pur di avere una vita dignitosa! Grazie per averci tenuto partecipe dei tuoi ricordi! Felice weekend, un abbraccio!
RispondiEliminaCara Molli, con questo racconto dalla parte dei miei nonni materni chiudo i racconti delle nostre emigrazioni, quando eravamo costretti, ha cercare lavoro per sopravvivere.
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Grazie per questi racconti del passato Tomaso...ci fanno capire più cose del presente...fai un lavoro preziosp!ciao con un abbraccio ed un sorriso!!!!!
RispondiEliminaCara Cristina, ho voluto finire questi racconti, con uno che mi riporta ha nonni materni.
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tommy, ho appena terminato il tuo post e, ancora una volta, sei riuscito a trasmettermi le emozioni di un tempo andato ... in un solo articolo hai racchiuso gli anni del proibizionismo, la vita dura dei minatori e nel contempo la storia di grandi famiglie che nonostante la fame, la mancanza di lavoro, sono sopravvissute e ce l'hanno fatta; purtroppo, come in tutte le grandi imprese, c'è sempre una triste perdita affettiva, ma questo ci deve dare la reale testimonianza di quanto una famiglia unita, può fare nei confronti di una vita dura, che in ogni caso non li spezzerà mai. Grazie di questo post vintage, grazie della tua visita al mio blog, a presto :-)
RispondiEliminaCara Stefania, mi fa tanto piacere il tuo commento, vedi non so se sono riuscito ha spiegare con chiarezza come è stata la cronologia, di tutta la storia, io ci ho provato...
EliminaVedo che tu hai saputo estrarre tutti di quei anni molto difficili...
Ciao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) serridere fa bene!
Tomaso
Che bel racconto Tomaso . Mi coinvolgi sempre nei tuoi racconti . Io sono figlia del dopo guerra , e come tanto ho sofferto la fame è il freddo . Ma quando si deve lottare nella vita, e niente ti è caduto dal cielo , alla fine possiamo dire che abbiamo dato ai nostri figli una vita migliore da raccontare ai lori figli .Dice un saggio: Si vive una volta sola. Ma se lo facciamo bene, una volta è abbastanza. Da oggi diamo a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della nostra vita vita.Un grande abbraccio Tomaso . Lina
RispondiEliminaCara Lina, mi fa veramente piacere sentire le tue parole, un commento veramente interessante, noi abbiamo vissuto momenti difficili, come tutti i nostri vecchi emigranti, la sola cosa che noi volevamo è dare un avvenire migliore hai nostri figli, ci siamo riusciti!!!
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fabene!
Tomaso
Ė molto bello leggere di queste storie che ci fanno comprendere il presente. Quanta storia. Quante storie e affetti. Grazie Tomaso. sinforosa
RispondiEliminaCara Sinforosa, ho voluto chiudere, i racconti dei emigranti di un tempo, quando erano momenti molto più difficili di adesso...
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
E' molto interessante leggere queste storie vere,grazie Tomaso.Buon fine settimana ...olga
RispondiEliminaCara Olga, mi fa piacere sentire che apprezzi questi racconti vissuti!!!
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Che emozione Tomaso!
RispondiEliminaBacio
Cara Patrizia, non ho parole per descrivere quelle emlozioni abbracciando un zio che non aveva mai visto.
EliminaCiao e buona notte cara amica.
Tomaso
Carissimo Tomaso, solo chi attraversa attraverso queste cose può capire a pieno cosa si può provare. Grazie del tuo racconto, in questo modo almeno anche altre persone possono capire qualcosa di quello che si può provare in certe situazioni, anche se non è la stessa cosa. Complimenti per la bellissima famiglia e per la forza che avete avuto durante le prove attraverso quale siete passati. Un abbraccio di cuore !
RispondiEliminaCara Andreea, vedo che hai capito perfettamente tutto, un conto è leggere certe situazioni vissute ma che ha veramente vissute è una cosa che in parole, non è facile esprimere. Le vere emozioni restano chiuse nel proprio cuore.
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) Sorridere fa bene!
Tomaso
Sono storie che fanno riflettere.
RispondiEliminaTi auguro una serena domenica.
Caro Vincenzo, detto bene, le storie si ripetono nuovamente, gli stessi italiani devo nuovamente emigrare. Ciao e buona domenica caro amico.
EliminaTomaso
I tuoi racconti, caro Tom,
RispondiEliminanon stancano mai, perché pezzi di vita vissuta e dunque sono veri, autentici e grondano tanta umanità.
Un forte abbraccio.
Caro Antonio, ci tengo sempre hai tuoi post, tu sai che molti napoletani nel fine 800 hanno fatto queste esperienze, io ho voluto per chiudere questi racconti vissuti, anche quei del miei nonni materni. Credo di poter chiudere con soddisfazione queste storie dell'emigrazione. Ciao e buona domenica caro amico, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene! Tomaso
EliminaSono storie positive di gente che si è data molto da fare, una caratteristica del carattere degli italiani nel mondo
RispondiEliminaCaro Carmine, oggi parecchi dovrebbero imitare i nostri nonni, ma non hanno quel coraggio necessario, e non vogliono rischiare.
EliminaCiao e buona domenica caro amico, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Commovente questo tuo racconto, e anche storico.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Cristiana
Cara Cristiana, ho voluto,terminare i racconti di noi italiani, con questo dei nonni materni!!! Certo che, non si può non provare emozioni, di fronte ha tutto questo.
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Molto interessante grazie e buona domenica
RispondiEliminaSi cara Edvige, lo credo che sia interessante, vedere cosa i nostri avi hanno vissuto.
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa sempre bene! Tomaso
bellissimo racconto dei tuoi antenati e poi del tuo viaggio e foto, siete davvero una grande e bella famiglia molto unita.
RispondiEliminaComplimenti Tomaso
Cara Fiore, ho voluto iniziare un racconto dal 1888, per far conoscere, la vita dei miei nonni materni. Oggi non è possibile capire ciò che loro hanno fatto!!!
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:)
sorridere fa sempre bene! Tomaso
Grazie infinite Tommaso per aver condiviso questi ricordi di famiglia di tanti anni fa,quando la vita era dura e i sacrifici per poterla migliorare erano davvero tanti ma sicuramente ripagava il fatto di poter raggiungere una condivisione migliore:).
RispondiEliminaComplimenti inoltre per le foto della tua famiglia e grazie per averle condivise:).
Un caro saluto e buona domenica:))
Rosy
Carissima Rosy, ma che bello vederti qui! spero che presto incominci ha fare qualche post, così verrei ha trovarti per qualche commento.
EliminaParlando del tuo commento, che è molto gradito, qui è tutto chiaro che cosa hanno fatto i nostri nonni che non temevano niente, e con il loro coraggio hanno fatto tanti sacrifici...
Le foto documentano che io dopo tantissimi anni ha potuto abbracciare tutti loro.
Ciao e buon settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Le tue storie sono di vita vera, caro Tomaso, e per questo hanno un grande valore!
RispondiEliminaGrazie per volerle condividere con noi, un abbraccio affettuoso!
Carmen
Cara Carmen, ho voluto raccontare l'ultima storia,dell'emigrazione del nonno materno, la scia che lui ha lasciato, come hai visto mi ha portato ha conoscere il mio zio e la sua famiglia, emozioni che in parole è difficile a esprimere, le foto lo documentano chiaramente. Ciao e buona settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene! Tomaso
EliminaCaro Tomaso è sempre un piacere venirti a trovare e leggere i tuoi racconti sempre tanto interessanti ed evocativi.
RispondiEliminaBuona serata
Alice
Cara Alice, ho voluto chiudere, l'emigrazione con il mio nonno materno, come hai visto sono storie che oggi nessun italiano lo farebbe, erano altri tempi molto difficili.
EliminaCiao e buona settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Certo che devono essere dei ricordi meravigliosi... buona settimana amico mio :)
RispondiEliminaSi cara Grace, sono cose che ti rimangono sempre, e le emozioni restano indelebili.
EliminaCiao e buona settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Ricordi che ritornano alla mente e al cuore rendendoci felici...
RispondiEliminaGrazie, Tomaso, per aver condiviso...
Ros
Cara Rosemary, è vero scrivendo questo post, era come fosse ancora li, ha Chicago che abbracciavo il zio per la prima volta!!! Grazie della gradita visita.
EliminaCiao e buona settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridendo fa sempre bene! Tomaso
Che storia Tomaso! Avrei voluto non finire mai di leggere, mi è piaciuta tantissimo questa parte di storia della tua famiglia. Grazie per averla raccontata.
RispondiEliminaBuona settimana, un abbraccio.
Antonella
Cara Antonella, vedi ho voluto chiudere l'argomento dell'emigrazione, con la storia del mio nonno materno. Una storia commovente di rischi e sacrifici, per sfamare la famiglia.
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Ciao Tomaso, è sempre un piacere leggere i tuoi racconti di vita vissuta. Complimenti per la tua splendida famiglia :)
RispondiEliminaBuon inizio settimana!
Cara Adelina, il piacere è anche mio, di vedervi numerosi, sono racconti veri e documentati dalle foto, sono un po, sfuocate le polaroid di quei tempi non avevano, obbiettivi buoni.
EliminaCiao e buona settimana anche ha te, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
sempre bello leggere le storie della tua grande famiglia....un abbraccio e buona settimana
RispondiEliminaCara Andreina, questo racconto ü l'ultimo dei miei viaggi e dei documenti dell'emigrazione dei parenti, queste è del mio nonno materno!!!
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) che fa sempre bene!
Tomaso
Caro Tomaso,manco da tanto sul tuo blog,
RispondiEliminaleggerti di nuovo mi ha fatto capire una cosa...le tue storie di vita vissuta mi mancavano.
Ho letto tutto con attenzione e passione..con la tua stessa attenzione e passione che ci metti tu nel raccontarceli. Sono magici e catturano l'attenzione di chi legge.
Bello, tutto bello e le tue storie hanno tutte un lieto fine
Questo succede quando i sentimenti familiari sono veri e sinceri.
Buonanotte
Cara Rosaria, me ne sono accorto che eri sparita, mi fa piacere vedere che sei ritornata.
EliminaLe mie storie con i viaggi veramente vissute, mi hanno sempre dato tante emozioni.
Specialmente questa che parla del mio nonno materno, poi un zio che non avevo mai visto, è stata una cosa che non potrò mai più dimenticare.
Ciao e buona giornata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Buongiorno Tomaso :-) E' fantastico leggere le tue storie, ricche di testimonianze di tempi duri ma anche di speranza. Grazie per il racconto, buona giornata!! Un abbraccio
RispondiEliminaSy
Cara Silvia, mi fa molto piacere sentire che ti piacciono, i miei racconti di vita vissuta.
EliminaSono state delle emozioni che è impossibile descrivere in parole.
Ciao e buona giornata anche ha te, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
L'emigrazione, la fame, i sacrifici . . .
RispondiEliminaIl tuo, caro Tomaso, è un bellissimo racconto di vita che mi ricorda tanto quello dei miei nonni materni, anch'essi emigrati negli Stati Uniti per fare poi ritorno in Italia appena finita la seconda guerra mondiale.
L'umanità di quelle persone è un insegnamento, una scuola di vita.
Grazie, caro amico!!
Un abbraccio
Leonardo
Cara Leonardo, credo che gli italiani siano stati quelli che hanno lasciato il segno, e sono rimasti l'ontano dalle loro famiglie, parecchi le hanno chiamate, e vivono tuttora per il mondo,tenendo alto il nome dell'Italia. Grazie della tua presenza caro amico.
EliminaCiao e buona giornata, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa sempre bene!
Tomaso
Che bel racconto Tomaso! Ci coinvolgi sempre nei tuoi racconti pieni di ricordi e belle emozioni. Complimenti e grazie per il racconto!! Buona giornata un salutone =) Elisa
RispondiEliminaCara Elisabetta, sono felice di sentire che anche ha te, piacciono questi racconti vissuti.
EliminaCome dicevo, è difficile esprimere in parole, le emozioni che entrano nel cuore.
Ciao e buona giornata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso, è proprio vero: noi che ti seguiamo da tanto tempo siamo felici di leggere le storie che ci proponi perchè sono piene di emozioni, vita vissuta, amore per la famiglia...grazie!
RispondiEliminaUn bacione!
Cara Maris, sono sempre felice quando vi vedo numerosi, e vedere che vi interessate dei miei racconti, vissuti e le grandi emozioni che mi resteranno sempre dentro di me.
EliminaCiao e buona giornata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:)
Tomaso
Che bella storia! È emozionante e coinvolgente, un racconto di vita che ci fa riflettere sulle dure condizioni del passato, che noi giovani a volte ignoriamo. Un abbraccio!😊
RispondiEliminaCara Vanessa, fa piacere sentire, che la storia è avvolgente, immagina per me trovarmi con in zio che non avevo mai visto, e che consideravo un uomo fantastico.
EliminaDici bene i giovani di oggi non capiscono tutto questo, è perché hanno trovato tutto fatto! Ciao e buon pomeriggio cara amica, con un abbraccio e un sorriso:-) che fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso, sei riuscito a farmi provare emozioni forti, mi hai riportato alla mente i racconti di mio nonno che ascoltavo da bambina, siete voi che avete fatto la storia. Grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio e un sorriso :-)
Cara Ofelia, noi italiani abbiamo i nostri parenti che hanno dovuto affrontare tanti sacrifici,
Eliminal'emigrazione ci aveva obbligato ha cercare il pane nei angoli più remoti del mondo.
Ciao e buon pomeriggio cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Mi piacciono molto i vecchi racconti sui nostri cari emigrati all'estero sono molto suggestivi. Un caro saluto
RispondiEliminaCara Fabiola, questi racconti, contengono una verità che ognuno di noi deve riflettere.
EliminaCiao e buon pomeriggio cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) ridere fa bene!
Tomaso
Anche questo tuo racconto è molto avvincente, caro Tomaso, e ancora di più lo è se si pensa che non si tratta di una favola ma di vita vera, vissuta con sofferenza e sacrifici.
RispondiEliminaGrazie per quello che ci fai conoscere: le tue testimonianze sono preziose.
Cara Krilù. questi racconti, che ho l'orgoglio di raccontare, è anche il perché sono cose, veramente accadute, e io ho la testimonianza che le ho vissute, le foto lo documentano.
EliminaCiao e buona notte cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Sì...davvero Tomaso...le tue storie sono incantevoli!!!!
RispondiEliminaBravissimo! Un caro abbraccio!
Buona giornata!
unospicchiodimelone!
Cara Irene, credo che chiudo con questi racconti vissuti, questo racconto che parla del mio nonno materno è veramente interessante, quel zio che non voleva andare in miniera, io lo ho conosciuto e posso affermare con 91 anni aveva uno spirito incredibile...
EliminaCiao e buona giornata cara amica, con un abbraccio e un sorriso, sorridere fa bene!
Tomaso
Leggo i tuoi racconti con molto piacere caro Tomaso, bellissima famiglia davvero!!
RispondiEliminaUn abbraccio, a presto e grazie!
Cara Lory, mi fa tanto piacere sentire che ti piacciono i miei racconti vissuti!!!
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) che fa sempre bene!
Tomaso
Tommaso ti lascio un sorriso e grazie per il tuo commento :)
RispondiEliminaCara Grace, Grazie della tua gradita vista, cara amica.
EliminaCiao e buona serata, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso,una storia,una quasi leggenda straordinari e tantissimi ricordi.Complimenti a tutte queste persone care che hanno saputo e voluto fare inenarrabili sacrifici,per l'amore della famiglia.
RispondiEliminaUn abbraccio,fulvio
Caro Fulvio, sai ho voluto chiudere la storia dell'emigrazione con il mio nonno materno.
EliminaCome hai visto una storia molto interessante, che inizia nel 1888!!!
ciao e buona serata caro amico, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Articolo molto interessante Tomaso e pieno di aneddoti e di notizie coinvolgenti.
RispondiEliminaBellissima storia!!
Buona serata!! :-)
ara Chiara, mi fa piacere sentire che anche te trovi questa storia, interessante.
EliminaHo sempre parlato dell'emigrazione dei miei parenti Scarpel, ho voluto coinvolgere anche i parenti di mia mamma, cioè i Viecelli!!!
Ciao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Carissimo Tomaso, leggo sempre con tanto interesse le tue avvincenti storie di vita vissuta, quanti sacrifici, quanti dispiaceri ma sempre un grandissimo amore per la famiglia. Leggo le tue storie e penso che saranno state tanto simili a quelle dei miei parenti. Le mie origini, da parte di mamma sono friulane (molti emigranti anche loro), ma purtroppo i miei nonni non ci sono più da tanto tempo e così non ho mai sentito le loro storie......
RispondiEliminaUn forte abbraccio
Cara Laura, è bello ricordare che cosa hanno fatto i nostri antenati, e credo che ogni famiglia italiana abbia avuto dei emigranti, e ora sono sparsi in tutto il mondo!!!
EliminaCiao e buona giornata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Ciao Tomaso! Che belle storie quelle che appartengono al passato, tutte degne di interesse e quando si tratta di famiglia anche ricche di affetto.
RispondiEliminaGrazie, un abbraccio e una buona giornata!
Cara Seddy, mi fa molto piacere, che le mie storie vissute, ti piacciono tanto.
EliminaSai io ho vissuto in un periodo molto difficile, e come me molti altri, i miei ricordi affiorano ora che sono sereno e tranquillo, molti anni fa non avevo tempo per questo, erano altri i problemi da risolvere... Ciao e buona sera cara amica con un abbraccio e un sorriso:) sai sorridere fa sempre bene, e dimentichi ciò che ti preoccupa!
Tomaso
Ciao Tomaso , con i tuoi racconti di vita vissuta , anche dei tuoi lontani , parenti, penso
RispondiEliminache il tuo BLOG sia il più visitato e commentato . Deve essere una bella soddisfazione per te coinvolgere così tanti Bloggers . D'altra parte te lo
meriti . Sei una persona genuina , sincera e buona . Tutti ti vogliamo bene .
Ti auguro di leggerti ancora a lungo e di conoscerti a Treviso .
Un forte abbraccio . Laura A.
Cara Laura, penso che tu abbia perfettamente ragione, io forse ho trovato degli argomenti interessanti che non tutti sanno valorizzare, in fondo sono stato, direi fortunato!!!
EliminaPer conto di conoscersi ha Treviso ci puoi contare, non so ancora dove saremo alloggiati ma spero non lontano dal centro...
Ciao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Ricordi, emozioni, sacrifici tutto racchiuso in questo grande bellissimo post, una famiglia unita che ha saputo superare tante difficoltà, mi piace come scrivi e la ricordi.
RispondiEliminaUn abbraccio caro amico :-) ed un sorriso
Cara Gabry, ho cercato di mettere assieme delle interessanti storie, i sacrifici, le rinunce fatti da gente responsabili per dare il pane hai propri famigliari.
EliminaCiao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso i ricordi sono la forza della nostra vita, la memoria di tuto quello che si è fatto rimane scolpita nella mente e nei nostri cuori, buona serata amico a presto, Angelo.
RispondiEliminaCaro Angelo, detto bene, senza i ricordi di un passato, noi tutti perdiamo guelle radici che ci uniscono hai nostri emigranti...
EliminaCiao e buona giornata caro amico, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Grazie caro Tomaso per averci reso partecipi della storia della tua famiglia. Grandi italiani non spaventati dal lavoro che hanno contribuito a costruire e far prosperare sia l'America che l'Italia. Mi sono molto commossa nel leggerti, ti mando un abbraccio e auguro a te e alla tua meravigliosa famiglia un felice fine settimana e come dici tu un sorriso che non fa mai male.
RispondiEliminaCara Sciarada, vedo che hai capito la ragione, di questo interessante post,
Eliminanoi italiani siamo un popolo emigrante, e siamo orgogliosi di ciò che facciamo...
Se guardiamo, in ogni angolo del mondo abbiamo lasciato il segno!!!
Ciao e buon fine settimana cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Ciao Tomaso, passo per lasciarti un saluto e per augurarti una serena domenica.
RispondiEliminaGrazie della gradita visita, cara Krilù, con una buona domenica anche ha te.
EliminaTomaso
Tomaso mio tu ci fai rivivere momenti fantastici da scriverne un libro..che grandiosa famiglia, siete semplicemente meravigliosi..
RispondiEliminaGrazie e un abbraccio grande in questa giornata grigia!
Cara nella, il libro ce lo dentro di me, che conservo questi ricordi indelebili!!!
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Che belle foto... che bei ricordi! Grazie caro Tomaso,leggere il tuo racconto di vita vissuta è stato davvero emozionante e fa tanto riflettere!
RispondiEliminaUn caro abbraccio e buona domenica!
Luci@
Cara Lucia, è sempre un piacere sentire, che questi miei racconti ti piacciono, sono cose vissute, che ho voluto far sapere anche ha tutti voi, sono esperienze che parecchi dovrebbero molto riflettere...
EliminaCiao e buona domenica cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso!!! mi dai molta gioia con i tuoi racconti, con i tuoi ricordi....abbiamo tanto in comune...anch'io sentivo , da bambina, racconti simili, da mia nonna...e mi raccontava anche dei pacchi che arrivavano con stoffe, bottoni, cerniere , materiale per cucire che quì non si trovava...grazie mio caro!!
RispondiEliminaCara Mimma, è veramente un piacere sentire che, ti ricordi di tua nonna che ti raccontava dei pacchi che arrivavano con tante cose, sono storie che ogni famiglia che ha avuto i famigliari emigranti che ora sono sparsi per il modo!!!
EliminaCiao e buon pomeriggio cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
una storia davvero importante. buona settimana. Ely
RispondiEliminaCara Elisabetta, ho esaurito, i miei racconti dell'emigrazione delle mie famiglie!!!
EliminaVedo che anche ha te ti sono piaciute.
Ciao e buona settimana con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Che bello leggere queste storie del tempo passato, vite difficili, tante bocche da sfamare e si lavorava duramente ! Anche il lavoro in miniera , chissà che fatica per non parlare di quello che si respirava!! E tutto per assicurare un futuro migliore e dignitoso alla famiglia rimasta a casa, quanti sacrifici !! Buona serata e grazie per averci fatto partecipi dei tuoi ricordi. Mi sembra di tornar bambina, quando le mie nonne mi raccontavano le loro storie di povertà e miseria. Un saluto
RispondiEliminaCara Mirtillo, sono sempre belle le storie che si raccontano, il passato è una cosa molto importante, senza passato, non ci può essere ne presente, e ne futuro!!!
EliminaCredo che tutti noi italiani abbiamo avuto un nostro antenato come emigrante...
Ciao e buona notte, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Caro Tomaso,
RispondiEliminauna storia triste fatta di dolore per una perdita tanto importante e al contempo anche dalla malinconia che accompagna tutti gli emigrati. La vita per alcuni è davvero complessa. Anche i miei nonni, a loro tempo emigrarono come anche i miei genitori ed io stessa. Grazie per questo racconto.
Ti auguro una buona serata e mando un abbraccio a te e alla tua famiglia...inoltre un bel sorriso che come dici tu fa sempre bene
Cara Audrey, credo che i nostri antenati abbiano avuto una vita molto difficile, certe decisioni spesso dolorose, ma necessarie per la soppravivenza dei propri famigliari.
EliminaPeso che noi italiani abbiamo tutti dei emigranti spersi nel mondo!!!
Ciao e buona giornata, con un abbraccio e n sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
sei, come sempre, fonte di un'ispirazione buona, di altri tempi e di altre sensazioni...
RispondiEliminanon c'è tristezza, ma c'è uno sguardo semplicemente bellissimo dal quale muovere i primi passi
Cara Patalice, grazie delle tue belle parole, è un complimento che fa piacere...
EliminaCiao e buona giornata, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Storie di altri tempi Tomaso . Davvero fatto di tanti sacrifici e tante sofferenze , ma tuttavia ricca di emozioni . Faccio mie le parole di un esperto che dice:La vita è lotta, lotta senza quartiere, ed è un bene che sia così. L'umanità, altrimenti, non potrebbe progredire. Una razza di deboli si sarebbe estinta da un pezzo, senza lasciare traccia.. Buon inizio di settimana amico Tomaso . Lina
RispondiEliminaCara Lina, i nostri antenati hanno fatto storia, l'emigrazione nel mondo, è stata fatta prima di tutti dai coraggio dei nostri cari italiani, questo documento lo dimostra chiaramente.
EliminaErano tempi molto difficili, e solo chi aveva coraggio si sacrificava cercando fortuna.
Ciao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Grazie Tomaso per aver condiviso con noi questi ricordo e belle foto di famiglia!anche un mio prozio è emigrato ma non a eva fatto fortuns ed è tornato a casa!!buona settimana un abbraccio
RispondiEliminaCara Gabri, molti hanno avuto il coraggio, sacrificarsi per dare una vita migliore, ma purtroppo non tutti la fortuna l'anno avuta.
Eliminaciao e buona serata cara amica, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Ciaooo carissimo Tomaso! ricambio molto volentieri con l'iscrizione al tuo blog! Adoro ascoltare le storie di un tempo, mi sono persa tra le bellissime righe del tuo blog! Ti seguo veramente con tantissimo piacere! a presto!!! Morgana!
RispondiEliminaCara Morgana, è veramente un piacere averti qui, nel mio blog, sentire che ti piacciono i racconti, ti consiglierei di scaricare il mio libro, lamia vita, li in capitoli racconto i momento difficili dei anni 36- 45 fine delle guerra, e poi il resto!!!
Eliminaciao e buona serata, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
mi piacciono molto questi tuoi post pieni di ricordi
RispondiEliminaCara Vale, in questo periodo voglio risvegliare molte cose del passato!!!
EliminaMi fa molto piacere che tutti lo apprezzate!!!
Ciao e buona giornata, cara amica con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
Passati tanti anni ma vedo che hai sempre un bel sorriso! Invidio la tua serenità! Ciao Tomaso!
RispondiEliminaCaro Alberto, sai ora incomincia a andare un po meglio, mi è rimasto il viso un po gonfio ma
Eliminami trovo abbastanza bene. Ciao e buon giornata caro amico.
Tomaso