DODICESIMO CAPITOLO
Passarono i mesi, il 14 ottobre 1965 nacque il secondo figlio un maschio di 4 kgTutto sembrava andare avanti molto bene la Danila lascio il lavoro per tenersi i bambini con noi, la vita sembrava rosea, eravamo veramente felici, con il guadagno del lavoro delle foto potevo arrotondare bene la nostra esistenza.
Nuovi problemi sono nati quando il proprietario dell'appartamento dove abitavamo a Zurigo mi comunico che quel stabile veniva abbattuto per essere ricostruito e che avrei dovuto cercare un nuovo alloggio.
Mi pare che sia un po' presto!
Qui lo vediamo pistolero
Pur troppo dovetti rinunciare al lavoro delle foto il nuovo appartamento era di nuova costruzione non potevo rischiare di sviluppare foto cera il rischio di rovinare tante cose con l’acido chimico
A Kloten dato che la Danila custodiva i nostri bambini ci venne un’idea.
Tanti genitori cercavano delle famiglie private, la Danila prese 2 bambini uno di 3 anni e una bambina di 2 anni.
Questi bambini li portavano alla mattina molto presto e ritornavano a prenderli alla sera.
Un lavoro con molta responsabilità, ma che aiutava molto nel bilancio famigliare.
Kloten una prospera cittadina cera l'aeroporto internazionale li trovai un nuovo appartamento
di tre camere e mezza, in Italia si direbbe 4 vani.
Tutto andò bene 3 mesi dopo traslocammo a Kloten una cittadina a 10 km. da Zurigo.di tre camere e mezza, in Italia si direbbe 4 vani.
Pur troppo dovetti rinunciare al lavoro delle foto il nuovo appartamento era di nuova costruzione non potevo rischiare di sviluppare foto cera il rischio di rovinare tante cose con l’acido chimico
A Kloten dato che la Danila custodiva i nostri bambini ci venne un’idea.
Tanti genitori cercavano delle famiglie private, la Danila prese 2 bambini uno di 3 anni e una bambina di 2 anni.
Questi bambini li portavano alla mattina molto presto e ritornavano a prenderli alla sera.
Un lavoro con molta responsabilità, ma che aiutava molto nel bilancio famigliare.
Venne finalmente una data importante cioè che dopo 10 anni di permanenza
in Svizzera una legge federale dava il permesso di soggiorno classe C
voleva dire che un straniero era libero di fare qualsiasi lavoro senza
più avere un visto dalla polizia degli stranieri io subito pensai che
il mio desiderio era quello di fare l'autista di mezzi pesanti così mi
iscrissi a una scuola dove prima ci si preparava teoricamente è stato
molto duro, dopo 6 mesi diedi l'esame e fui promosso a pieni voti una
teoria molto approfondita sui motori a diesel e tutti i sistemi frenanti
dei mezzi pesanti è stato per me il primo traguardo ora iniziava la
pratica cioè la guida di diversi tipi di automezzi la Svizzera e sempre
stata molti rigorosa su tutte le professioni, bisognava dimostrare che
sei all’altezza di ogni situazione alla fine si riceve un certificato
federale della tua abilità.
Anche qui sono stato un po’ fortunato nella fabbrica di colori dove ero operaio mi feci amico di un autista che portava il materiale fabbricato nella fabbrica nelle drogherie e nei magazzini di vendita cosi nei giorni che erano destinati al trasporto io andavo con lui e potevo guidare l’automezzo io fra quello e le ore di guida che dovevo fare in una ditta che aveva gli automezzi di diverse dimensioni feci la pratica mi ricordo quel giorno che ricevetti il permesso di guidare automezzi pesanti fu per me un grande giorno perché pensai di lasciare la fabbrica di colori per fare l'autista di grossi mezzi.
In fabbrica mi davano la possibilità di fare molto lavoro straordinario così tutti i sabati lavoravo per preparare il magazzino delle scorte dei colori di diverse tonalità.
Però c’è sempre in me che ora che avevo il permesso di soggiorno senza più limitazioni avrei voluto fare il conducente di automezzi pesanti, non dovevo lasciare passare troppo tempo dopo di aver avuto la patente confederale senza guidare.
Un giorno presi una decisione guardai nel giornale e vidi che c'erano molte richieste di conduttori di automezzi pesanti, incominciai a telefonare alle imprese di trasporti.
Una settimana dopo avevo già concordato per fare il contratto di lavoro in una grande impresa di trasporti, avevano più di 100 automezzi divisi in diversi reparti, dai trasporti speciali alle autogru, proprio quello che sognavo.
Mi licenziai subito, le regole contrattuali qui erano che bisognava rimanere tre mesi dopo aver dato la disdetta, per fortuna l’impresa di trasporti mi a aspettato.
Ai primi di maggio 1967 iniziai il lavoro come autista per i primi otto giorni mi e stato assegnato un autista esperto tutto andò meglio del previsto, poi ricevetti un vecchio camion speciale con un impianto idraulico che faceva funzionare due enormi braccia contemporaneamente il mezzo tradotto in italiano si potrebbe dire cambio conteiner oppure aveva due braccia idraulici allungabili.
Dopo qualche mese venni chiamato in ufficio, infotmandomi che sarebbe arrivato entro sei mesi un nuovo automezzo e lo avrebbero dato a me, poi aggiunsero che avrei dovuto fare un corso di conoscenza del mezzo perché era un mezzo più grande di quello che avevo incominciato, la cosa mi lusingo molto anche perché mi dissero che dato la mia sempre disposizione se accettavo di fare di picchetto in caso di necessità anche di domenica se sarebbe stato necessario un automezzo.
Io accettai con entusiasmo anche perché questi servizi erano ricompensati con il doppio della paga, iniziò per me quel lavoro che piaceva tanto a me.
I miei bambini sul primo vecchio Saurer
che incominciai, quello che se vede sotto
i piedi dei bambini è per montare il spartineve
Questa foto la ho copiata dalla diapositiva
e nel copiarla noterete che è al rovescio
In questo lavoro lo iniziato nel 1967 fino il 1995 quando andai in pensione.
Ebbi la possibilità di scelta su quale reparto trasporti mi piaceva, scelsi reparto normale così tutte le sere potevo essere con la mia famiglia, solo nei casi di emergenza ero sempre presente, l’inverno specialmente per tenere sempre efficienti le piste dell’aeroporto.
Credo che ora possa chiudere il mio racconto della mia vita, dirò solo che sono stato fortunato ad entrare in una così grande impresa di trasporti dove ho potuto dimostrare le mie capacità in questo ramo che mi a dato la possibilità di dare alla mia famiglia e ai figli un avvenire.
Continuerò nel mio blog a pubblicare ricordi e foto dei miei viaggi che ho effettuato quando i figli erano grandi. Chi vorrà per curiosità vedere diversi automezzi può guardare in questo link.
http://www.ernstfall.ch/
Fine
Un caro saluto, con un abbraccio forte.
Bel racconto di vita buona domenica carissimo amico un abbraccio.
RispondiEliminaEdvige
Grazie cara Edvige, oggi è l'ultimo mio episodio di vita vissuta, come vedi tutto è finito molto bene...
EliminaBuon pomeriggio cara amica.
tomaso
Ciao Tomaso questo sarà il dodicesimo capitolo uiltimo della prima parte, perche avrai ancora tanto da scrivere,
RispondiEliminaanche sa la storia la conosco
e sempre bello rileggerla
Buona domenica un forte abbraccio
Tiziano.
Caro Tiziano, prima di tutto ti voglio dire che sono contento che il tuo malanno sia passato. Parlando dei miei capitoli, questo è l'ultimo, e credo che sia chiuso questo capitolo, ci saranno sicuramente racconti da qualche immemorabile viaggio sicuramente.
EliminaBuona domenica caro fratello.
Tomaso
complimenti per l' amore alla tua famiglia e alla vita, un abbraccio e buona domenica
RispondiEliminaGrazie del complimento, cara Aliza.
EliminaOra posso dire che sono stato premiato!!!
Felice con la mia cara famigliola.
Buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Una storia che sa di tanti sacrifici, ma anche di traguardi.E' bello scoprire che alla fine hai raggiunto i tuoi obbiettivi e sei riuscito ad avere un lavoro che ti piaceva..non tutti ci riescono!
RispondiEliminaBuona domenica, Stefania
Cara Stefania, ero molto cocciuto, e niente mi fermava, ho fatto di tutto per far capire la mia buona volontà! E alla fine hanno capito
Eliminache ero capace di fare sul serio.
Da li è nata la mia fortuna, di continuare a far vedere il meglio di me.
Ciao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Mi complimento con te, per la tua determinazione..e la tua forza! Un abbraccio, Stefania
EliminaCara Stefania, non è sempre facile, dimostrare ciò che vorresti, io non mi sono arreso hai primi no! e come dire se ti chiudono la porta, tu prova ad entrare per la finestra per far vedere che sei capace.
EliminaScusa queste battute ma è un modo di dire.
Ciao e ancora buona serata cara amica.
Tomaso
Caro Tomaso, ho seguito con grande interesse e partecipazione il racconto della tua vita. Una vita di sacrificio e impegno che per fortuna ti ha riservato anche soddisfazioni, sia sul piano lavorativo che familiare. E adesso, giustamente orgoglioso dei risultati raggiunti, puoi finalmente goderti il meritato riposo, circondato dall'affetto della tua bella famiglia.
RispondiEliminaCara Krilù, non ci sono mai sacrifici inutili, bisogna insistere che con il tempo le proprie capacità arrivano...
EliminaIo devo ammetterlo che ho avuto fortuna.
Con la mia V° elementare ho dimostrato che ero capace di imparare l'impossibile.
Oggi sono molto orgoglioso di me stesso.
Ciao e buon po meriggio cara amica.
Tomaso
Un affascinante insieme di capacità di impegno e professionali, comprese quelle di tua moglie, di dolci ricordi, di memorie storiche, di belle fotografie di famiglia.
RispondiEliminaCaro Adriano, io sono uno dei tanti emigranti
Eliminache per far vedere le proprie capacità, in quei tempi ho dovuto emigrare.
Oggi sono orgoglioso di averlo fatto...
Buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
Caro Tomaso, mi è piaciuto moltissimo leggere la tua storia: sei proprio una persona da ammirare, piena di risorse e di iniziative...un vero esempio!
RispondiEliminaNon ti sei mai arreso di fronte agli ostacoli e alle difficoltà che hai incontrato sul tuo cammino, anzi..li hai affrontati con coraggio e dignità, sempre proteso al miglioramento della tua situazione personale e della tua famiglia!
Rinnovo i miei complimenti e ti mando un grande abbraccio!
Carmen
Cara Carmen, tu hai perfettamente capito il mio carattere, sono orgoglioso di me stesso
Eliminae quando sono nella ragione nessuno mi può fermare. lo ho dimostrato in tante situazioni
ho sempre insistito anche quando mia moglie
mi supplicava di non esagerare.
Alla fine pure lei ha capito che avrei avuto ciò che volevo.
Oggi sono arrivato! Felice.
Buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Sei stato fortunato amico mio, e doppiamente fortunato perchè hai trovato in Danila una donna stupenda.
RispondiEliminaUn abbraccione e buon fine serata ... domani si ricomincia la settimana e intanto piove che Dio la manda.
Un abbraccione a voi
Mandi
Si cara Rosetta, le lo dico molto spesso che è stata lei la forza maggiore, perché ha sempre creduto in me.
EliminaBuon pomeriggio, con un abbraccio, mandi!
Tomaso
una vita intensa, di sacrifici, di lavoro, di amore, di gioie. Tomaso sei ammirevole, i fiori orchidea che mi hai dedicato sono 'sbocciati' anche in alter ego.... e non solo...ti aspetto là...ciao!!!
RispondiEliminaCara Fiore, lo sai che sono fortunato in tutto
Eliminaquesta fortuna la ho guadagnato nel tempo.
Per quanto delle orchidee darò una sguardo anche su, alter ego, intanto posso dirti che le orchidee qui si trovano bene.
Buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso, che vita spericolata e avventurosa, se fossero tutti come te caparbi e volenterosi qualcosa da fare lo troverebbero, chi si impegna i risultati li vede secondo me, complimenti a te e moglie, bellissime le foto dei bambini, divertenti, bel racconto bravo, dovrebbe servire da esempio, ciao grazie buona serata rosa a presto.))
RispondiEliminaCara Rosa, se tutti fossimo uguali, non so se sarebbe bene!!! Io mi sono comportato così per il mio carattere, che penso sempre che nessun problema dovrebbe rimanere in risolto.
EliminaMa già tutti non la pensano come me.
Io ho avuto forse tanta fortuna.
Ciao e buona serata cara amica.
Tomaso
sei stato fortunato a fare il lavoro che ti piacesse.
RispondiEliminaAlla fine devo dire che non mi è andata male neanche a me...
buona serata
Lu
Cara Lucia, non sempre si può ottenere ciò che si desidera, a me in fondo mi è andata bene, dopo tanti sacrifici sono stato fortunato. Vedo che anche te in fondo sei contenta di ciò che fai.
EliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Mi è piaciuto molto leggere la storia della tua vita, Tomaso. Mi è piaciuta perchè è vera e sembrava di ascoltare il racconto di un amico! Complimenti per la bella famiglia che tu e tua moglie avete costruito e complimenti per la tenacia con cui hai condotto la tua vita.
RispondiEliminaCara Clara. ti ringrazio della tua presenza, vedi io ero uscito da una brutta esperienza in Italia, speravo che con il fotografo avrei potuto realizzare il mio sogno, purtroppo la zona non era ancora pronta perché un fotografo
Eliminapotesse avere una degna esistenza.
Cosi la decisione di emigrare, dentro di me mi dicevo che dovevo farcela!!!
Il risultato lo sai, ora sono arrivato dove avrei sempre voluto.
Buona settimana cara amica.
Tomaso
Una bellissima storia famigliare documentata con testo e foto. Bravo!
RispondiEliminaCara Ambra, il mondo è pieno di emigranti che hanno realizzato ciò che in Italia non era possibile, solo che non tutti hanno il coraggio di raccontare le sui esperienze.
EliminaCiao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Bravo Tomaso ad aver vissuto una cosi entusiasmante vita con la Tua altrettanto bella famiglia.
RispondiEliminaGrazie Fernando, di esserci anche tu!
EliminaIn questi capitoli della mia vita, non ho trascurato niente, ho voluto aprire il mio cuore. Buona settimana caro amico.
Tomaso
Caro Tomaso,bellisima storia come il finale, ti invidio come l'hai esposta. Certe situazioni della mia vita le ho raccolte in un piccolo quaderno, niente di interessante al tuo confronto come avrai avuto modo di costatare. La tua storia può essere la trama di un romanzo. Auguri per la prossima pubblicazione. ps Come mai non hai mai parlato di quando lavoravi da Narciso c'era anche tuo fratello Toni classe 1928. Illario
RispondiEliminaCaro Illario, mi fa piacere che mi fai questa domanda, i ricordi del padrone del forno Narciso lo ricordo un uomo di poche parole e molto severo, io ragazzo che ogni mattina arrivavo verse le 2: 2:30 non mi sentivo mai ben accettato era tutto mio fratello che era li 24 ore su 24 la sua vita era chiusa in un cerchio, sono cose che ora che ci penso non erano belle, l'unica cosa bella che mangiavi un pezzo di pane quando volevi.
EliminaParlando del mio racconto ho cercato di mettere meno possibile le cose che ho molto sofferto. Ciao e buona settimana amico.
Tomaso
...semplicemente ... un abbraccio
RispondiElimina: ) è stato bellissimo leggarti Tomaso
: )
Cara Marinetta, un grazie infinito di esserci
Eliminami piace molto sentire questo.
Un abbraccio e buona settimana.
Tomaso
Caro Tomaso sempre belli i tuoi racconti che bel bambolotto!!
RispondiEliminaBuona giornata!!
Anna
Cara Anna, come hai visto ho chiuso i miei capitoli in bellezza!!! grazie di esserci.
EliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Perbacco che vita faticosa la tua ma ad un certo punto hai raggiunto il tuo obiettivo. Complimenti per tutto quest e per i due bellissimi figlioli.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
Caro Aldo, come avrai visto dopo molte difficoltà, superate con la mia tenacia ora mi sento felice arrivato soddisfatto.
EliminaCiao e buona settimana, un caro saluto.
Tomaso
Bravo Tommaso , che soddisfazionee leggere la tua storia, un uomo che si realizza nella famiglia e nel lavoro.
RispondiEliminaBuona settimana.
Gabriella
Cara Gabriella, è un piacere vederti che partecipi a questi miei capitoli della mia vita, come avrai notato ho chiuso in bellezza
Eliminasoddisfatto di ciò che ho fatto e ottenuto.
Grazie di esserci cara amica.
Tomaso
Caro Tomaso complimenti per questi tuoi racconti di vita.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Miky
Cara Miky,grazie dei complimenti, e contraccambio l'abbraccio, a presto.
EliminaTomaso
Credo che tutti noi dovremmo ringraziarti per questi post che esprimono in maniera assoluta i valori della vita. E grazie anche da italiano poichè con la tua laboriosità e professionalità hai fatto sicuramente onore ad un popolo spesso bistrattato. Ciao Tomaso, grazie ancora
RispondiEliminaCaro Roscio sono io a ringraziare te delle tue belle parole, vorrei far capire che io vengo da una generazione e da un posto di povertà dove andare a scuola era non facile, credo che tu abbia letto quando feci la v° elementare!!! Questo è stato il motivo della mia cocciutaggine, dovevo far vedere a me stesso che c'era qualcosa di buono dentro di me, e ho avuto fortuna ci sono riuscito.
EliminaCiao e buona serata caro amico.
Tomaso
Caro Tomaso, chi la dura la vince e tu con le tue capacità e competenze sei riuscito a raggiungere il tuoi obiettivi familiari e professionali.
RispondiEliminaComplimenti!
Un caro abbraccio.
Cara Gianna, tu mi hai conosciuto di persona, sono tosto su quello che ci credo! Io credevo in me, il problema era farlo vedere agli altri
Eliminain fondo ci sono riuscito.
Buona serata con un abbraccio forte.
Tomaso
Bellissimi i tuoi racconti Tomaso... tanti sacrifici, ma ora sei sereno. Buona settimana.
RispondiEliminaCara Ale, si è vero ora mi sento premiato e sono tranquillo, affronto serenamente il resto della mia vita.
EliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Ho seguito tutti i tuoi racconti e mi è parso di vivere con te tutti questi anni in parte duri ma anche tanto belli, con l'amore, il lavoro, i figli...
RispondiEliminaGrazie Tomaso per averci reso partecipi di qeusta storia a lieto fine!
Cara Maris, mi fa piacere sentire che nello spirito ti sentivi vicina a me, io sono sempre stato ottimista la ragione è perché credevo in me, e ho faticato a farlo capire agli altri, alla fine ci sono riuscito.
EliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Caro Tomaso, leggo in questo tuo racconto di vita che anche per Te raggiungere determinati obiettivi non è stato facile, ma sono sicura che i sacrifici fatti ti hanno reso più forte e fiero.
RispondiEliminaGrazie delle belle parole che hai scritto per i miei versi.
Buona serata Rakel
Cara Rakel, puoi dirlo forte! ogni volta che vedi che scavalchi un ostacolo più ti carica per continuare! Alla fine te ne accorgi che ci sei riuscito ad ottenere la stima di chi ancora non ti conosceva. Oggi sono fiero!!!
EliminaCiao e buona notte cara amica.
Tomaso
I tuoi ricordi e le tue foto mi appassionano sempre ...
RispondiEliminaBaci Caro Tomaso...
Cara Francesca, sono contento di sentire questo,Buona giornata e un bacione.
EliminaTomaso
Grazie Tomaso
RispondiEliminaper questi tuoi racconti di vita.
Un grazie a te cara Robby che sempre ci sei.
EliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
Un bel post di ottimi ricordi.
RispondiEliminaSerena giornata.
Caro Cavaliere, un grazie della tua visita.
EliminaTomaso
E che dopo la salita finalmente si scendeeeee... Bel racconto e magnifiche le foto..un abbraccio
RispondiEliminaCara Betty, fa piacere sentire che ti sia piaciuto anche questo ultimo capitolo.
EliminaCiao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Una vita di tanti sacrifici e duro lavoro come emigrante,caro Tomaso.Ora goditi la tua famiglia!OLGA
RispondiEliminaDetto bene cara Olga, ora sto raccogliendo i frutti del mio lavoro e sono felice.
EliminaBuon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Come un romanzo, caro Tomaso. Sì, vita dura per tutto coloro che lasciarono l'Italia in quegli anni difficili: anche nella mia famiglia ci sono stati emigranti verso la Svizzera (a Basilea)...IO ERO PICCOLA MA IL LORO RACCONTI E GLI ABBRACCI E BACI OGNI VOLTA CHE ARRIVAVANO E RIPARTIVANO LI RICORDO BENE.
RispondiEliminaBellissime le foto dei tuoi bimbi!
Cara Sandra, credo che siamo una schiera di italiani che sono stati costretti di cercare una vita più giusta altre frontiera.
EliminaSono ricordi che non si cancellano mai sono impressi con lettere di fuoco nel cuore.
Ciao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
La tua è stata una vita vissuta per la famiglia ed il lavoro ,come non se ne trovano più, ma che ti ha dato tante soddisfazioni.Ora finalmente puoi riposarti e goderti la pensione.Buona giornata
RispondiEliminaCara Cettina, la nostra generazione ha dovuto imparare a sopravvivere in ogni circostanza , i sacrifici erano quotidiani, ma con la forza della volontà siamo riusciti sempre!!!
EliminaOra è giusto che possiamo godere il nostro conquistato riposo, la pensione ci permette di essere tranquilli. Un abbraccio forte.
Tomaso
Ciao..Io sono Giada,29 anni vicino Firenze,ho scoperto il tuo blog..ti leggerò con molto piacere..un abbraccio.
RispondiEliminaCara Giada, vedo che sei nuova nel mio blog, oggi per me è una festa vedere una nuova amica
Eliminae spero che con pazienza leggerai i miei capitoli della mia vita, questo è l'ultimo tutti gli altri li potrai trovare nelle etichette. Grazie cara nuova amica.
Tomaso
Ancora una volta è bello leggerti mèntre racconti di un tempo lontano, di una realtà assai diversa da quella attuale, ma tanto bella e VERA!!
RispondiEliminaBuon pomeriggio, un abbraccio con affetto
Cara Paola, mi fa piacere vederti qui nel mio ultimo capitolo della mia vita vissuta.
EliminaCiao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Che belli i tuoi bimbi da piccoli. La tua vita è stata veramente interessante e dura per tutta la famiglia. Quello che mi colpisce è che c'era cmq sempre un nuovo lavoro per migliorare e far star meglio la famiglia, ma erano altri tempi.
RispondiEliminaUn abbraccione ^_^
Cara Saray, é un po complicato a spiegare, io ho avuto la fortuna di emigrare nella vicina Svizzera, e qui se hai delle qualità ele sai dimostrare mi é stato facile fare quello che speravo sempre, cambiando lavoro ho sempre dimostrato lamia capacità di apprenderej con facilità qulsiasi lavoro
EliminaHalla fine sono stato molto fortunato.
Ora sono felice kdi aver potuto dare hai miei figli un avvenire più degnitoso seniza dover fare quello che ho dovuto superare le grandi difficoltà della ctomunicazione, con fatica jhomimparato la lingua tedesca poi il resto é stato tutto facilitato con la mia buonaj jvolontà.
Ciao e buona notte cara amica.
Tomaso