calendario con data e orologio



i tre gadget sopra

LETTORI FISSI

domenica 10 marzo 2013

UNA PICCOLA PARTE DEL TERZO CAPITOLO

 Vi sembrerà strano ma vi voglio far vedere una bozza che avevo scritto dei ricordi della mia vita, la misi da parte per poi cercare di abbreviare i miei lunghi racconti. Questo fa parte sempre del capito terzo

TERZO CAPITOLO
Passarono pochi giorni, la Germania reagì con fermezza verso l’Italia considerando un tradimento, incominciarono la persecuzione giovani arrestati e internati in Germania nei Campi di concentra-mento, tanti si sono rifugiati nelle montagne, mia sorella maggiore aveva il fidanzato militare in Albania, si pensava che forse non sarebbe mai più ritornato, si sa, ma si spera sempre. I partigiani incomincia-vano ad organizzar-si, ci fu una grande confusione, Quelli che pensavano che i fascisti avessero ragione altri del parere diverso, la paura regnava In ognuno di noi, io ancora ragazzo mi chiedevo quando finirà questa tragedia. Passarono circa tre mesi, un giorno venne una sorella del fidanzato di mia sorella, ci portò, Una bella notizia, il fidanzato riuscii a piedi dall’Albania camminando sempre di notte, attraversando Iugoslavia era arrivato, però ci avvisò che doveva rimanere segreto perché era molto pericoloso i tedeschi, l’avrebbero subito arrestato come disertore. Vicino alla nostra casa abitava una famiglia , era rimpatriata dalla Francia, loro possedevano un radio con la quale ascoltavano radio Londra, una sera mentre questa famiglia ascoltava la radio in compagnia di parecchi giovani, arrivarono 2 camion pieni di soldati tedeschi, Di sicuro qualcuno li aveva avvisati, il seguito e stato mostruoso furono tutti portati via, Per qualche giorno non abbiamo sentito niente, poi arrivò la tragedia, il padrone di quella casa fu portato davanti alla porta e fucilato sul posto, il suo corpo rimase li per due giorni, Sopra di lui un cartello che diceva “tutti i traditori finiranno cosi“. La domenica dopo quando la gente usciva dalla chiesa un drappello di soldati fermò Tutti nella piazza, tutti dovettero assistere a tre condanne di tre di quelli presi che ascoltavano Radio Londra, mi ricordo che quei tre sono rimasti dopo essere fucilati legati a due alberi, in piazza per altri due giorni, tutto questo era l’inizio del nostro terrore. Una settima dopo la famiglia vicino noi fu lasciata libera, la moglie e due ragazzi della mia età, non passò che un paio di settimane che i simpatizzanti di Mussolini sostenuti dalla Germania formarono un nuovo governo con lo stato Italiano, una Repubblica, così detta ( Repubblica di Salò ) una circolare specificava che tutti i giovani erano invitati a presentarsi subito per formare un nuovo esercito, la cosa divenne molto complicata pochi giovani hanno Scelto di arruolarsi, la maggior parte scelse di darsi alla macchia nascondendo-si nelle montagne vicine, altri fondarono le prime compagnie dei partigiani, tutti coloro che non erano riusciti a raggiungere le loro famiglie perché erano del sud si sono fermati da noi organizzando Le prime resistenze, male armati ma sempre pronti al sacrificio, nei giorni che seguirono molti furono presi e internati in Germania nei campi di concentra-mento. Passarono dei mesi molto difficili i rastrella-menti fatti dai tedeschi assieme ai nuovi soldati della Repubblica di Salò prendevano dei giovani i quali non avevano fatto ha tempo di nascondersi, coloro che cercavano di scappare non avevano scampo, parecchi vennero uccisi. All’inizio del 1944 arrivò in paese una compagnia di saldati del nuovo esercito Italiano, Vennero sistemati in un grande palazzo sequestrato dai tedeschi, questi militari facevano parte di Un reggimento chiamato la ( Decima Mas ) al primo momento questi giovani sembravano che non fossero diciamo cattivi ma ben presto il paesi si accorse che non era cosi, erano tutti ambiziosi con molto odio verso il popolo, gli abitanti odiava i tedeschi e a loro non gli andava bene, iniziò così una difficile convivenza. Febbraio 1944, arrivò una compagnia di militari tedeschi, quasi tutti abbastanza Anziani, era venuta per organizzare dei lavori di fortificazioni lungo il fiume Piave, mio padre Mi guardò e disse, la cosa si ripete qui ho combattuto nella prima guerra mondiale, ora si preparano perla seconda, il suo sguardo era molto preoccupato, dal comune ci venne comunicato che tutti coloro che erano capaci di lavorare alle dipendenze dei tedeschi avrebbero guadagnato, per gli uomini 50 lire al giorno e per le donne 30 lire al giorno, Molti hanno approfittato molti anche giovani ragazzi erano pagati come le donne, il suo compito era portare acqua per dare da bere ai lavoratori. 2 mesi dopo iniziarono i lavori lungo la sponda del Piave scavarono dei fossati come cammina-menti con dei punti molto più larghi, credo fossero dove avrebbero piazzato armi più Pesanti, il lavoro delle donne consisteva con delle rami di alberi sottili rivestivano le pareti per evitare che franassero, gli uomini poi scavarono dei grandi buchi penso servissero per bloccare eventuali attacchi di carri armati, i lunghi cammina-menti portavano anche nei grandi buncher molto profondi e ai fianchi mettevano dei grossi tronchi di alberi tutti i boschi circostanti erano stati tagliati , in buncher sopra venivano diversi strati di tronchi di alberi, Tutto faceva prevenire che li avrebbero cercato di fermare gli alleati che piano piano Avanzavano da sud verso il nord.
Continua

59 commenti:

  1. sempre egregio ricordare caro Tomaso.
    Una buona domenica ciaooo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Carla, questo scorcio lo avevo scritto e poi messo da parte,
      ricomincerò con il prossimo che sarebbe il quinto capitolo.
      Ciao e buona domenica anche a te.
      Tomaso

      Elimina
  2. Un tuffo nel passato...

    Buona serata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Minerva, pensare che lo avevo messo da parte questo racconto, pensavo se facevo bene a scrivere tutto questo.
      Questo era uno dei primi racconti scritti ancora prima del mio blog.
      la avevo messo da parte. ora capisco che avevo sbagliato.
      Ciao e buona serata cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  3. Mamma mia Tomaso, mi sembra di sentire ancora quelle voci sommesse del nonno e delgli zii più grandi che parlavano di queste realtà, diverse per territorio ma sempre tanto terrorizzanti.
    Brutti momenti che prego sempre che non tornino più.
    Buon proseguimento di giornata
    Mandi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Rosetta, forse vi sarete accorti che certe cose sono state ripetute negli altri commenti, è che volevo accorciare un po i racconti, credo che sia meglio mettere tutto chiaro.
      Momenti che spero che rimangono solo nel passato e che mai più ritornino.
      Ciao e buona serata cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  4. Ciao Tomaso tutti i giovani dovrebbero leggere queste storie e tu e Illario potreste scrivere un libro ciao buona domenica
    Tiziano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Tiziano, per me sono ricordi che saranno sempre vivi e spero che chi li legge ne faranno ricordo quando io non ci sarò più.
      Ciao e buona serata caro fratello.
      Tomaso

      Elimina
  5. ciao Tomaso concordo con Tiziano, perche' non fate un libro di memorie...
    Sono vicende drammatiche, che ho sentito raccontare dai miei nonni, dai miei genitori, si puo' solo immaginare la situazione, chi l'ha vissuta, come te, ha passato dei momenti tremendi, una vita d'inferno, vedere tutta questa violenza paralizza, bisognava avere il coraggio di vivere,perche' a morire non ci voleva molto, grazie molto interessante come sempre, buon pomeriggio rosa a presto.))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Rosa, le tue parole sono giuste, ci sono tante cose che bisognerebbe fare!!!
      ma non è sempre facile fare.
      Io sono tranquillo e lascio i miei racconti a tutti coloro che vogliono sapere dal vivo cose era veramente quei momenti, di libri ne anno scritto anche troppi, e sicuramente non sono tutto reale. Buona serata cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  6. davvero vicende drammatiche, sono anch'io del parere che potresti scrivere un libro di memorie che farebbe bene da leggere ai giovani.
    un buona settimana e grazie ancora per la tua partecipazione al mio compliblog

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Adriana, questo me lo anno detto molti anni fa ma non ho avuto ne la capacità ne la possibilità di farlo.
      IO sono contento così, sono sicuro che i miei nipoti lo ricorderanno sicuramente.
      Ciao e buona giornata cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  7. Testimonianze che devono essere tramandate, concordo anch'io per un libro, caro Tomaso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Gianna, anche te sei con tutti gli altri, ma credimi non saprei come incominciare... Lasciamo perdere io sono contento anche così, grazie a tutti/e.
      Tomaso

      Elimina
  8. le tue testimonianze sono preziose caro amico....ho letto un libro ultimamente che parla anche di luoghi a te cari te lo faro' conoscere in un prossimo post de 'un libro mi disse'....(perchè vorrei proporlo...)

    x ora ti saluto e ti ringrazio per il complimento ed augurio x il mio amato Ron che oggi fa il compleanno! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. dimenticavo::::.domani aggiorno il post stesso e scoprirai quanti anni ha festeggiato! :-)
      intanto il premio amicizia blogger è anche x te!

      Elimina
    2. Cara Fiore, ti ringrazio dei tuoi complimenti,e di tutte le belle parole. Sono curioso di sentire di che libro si tratta, vedremo.
      Grazie del premio^, se è anche per me ! lo prenderò... Attendo l'età giusta di Ron, Ciao e buona serata.
      Tomaso

      Elimina
  9. Grazie Zio...per questo tuo racconto che fa parte della nostra storia e della storia del fiume Piave, sacro alla Patria.
    Un abbraccio....Nadia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Nadia, mi fa veramente piacere vederti che partecipi hai miei ricordi di un tempo tragico della guerra.
      Ciao con un abbraccio forte forte.
      Zio Tomaso

      Elimina
  10. Concordo anch'io per il libro Tomaso.
    Un abbraccio.
    Miky

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Miky ti ringrazio del tuo parere, ma credo che non farò alcun libro.
      Voglio che la cosa sia un ricordo per i miei nipoti.
      Ciao e buona giornata cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  11. Ciao Tomaso, grazie della visita, ti auguro buona settimana, a presto Angelo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te caro Angelo di esserci qui.
      Buona settimana anche a te.
      Tomaso

      Elimina
  12. Ciao caro Tomaso...passo per augurarti una felice settimana.
    Ti abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Francesca, grazie, ti auguri una buona settimana anche a te.
      Tomaso

      Elimina
  13. I tuoi racconti sono preziose testimonianze di vita che sarebbe bene non dimenticare. Un abbraccio Tomaso, buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Federica, a me basta averli raccontati, e che i miei nipoti ricordino il nonno degli anni difficili.
      Buona settimana cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  14. Mi fai stare in ansia. Lo vorrei leggere tutto d'un fiato dall'inizio alla fine, perché non me nemandi una copia integrale?. ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Fernando, mi hai messo un'idea te la manderò una copia in un allegato dei 12 capitoli.
      Ciao e buona settimana caro amico.
      Tomaso

      Elimina
    2. Caro Fernando ho cercato nel tuo post, ma non ho trovato il tuo indirizzo email, fammi una semplice email a questo mio indirizzo!
      toscarpel@gmail.com così potrò avere il tuo indirizzo. Buon pomeriggio.
      Tomaso

      Elimina
  15. Caspita che racconti! Evocano un passato ancora vicino e che ancora procura dolore.
    Sospendo il blog fino al mio ritorno a metà aprile. Prima di partire per il Sud America volevo passare a lasciarti un saluto. A rileggerci un po' più in là.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Ambra, per coloro che lo anno vissuto lo rivedono spesso nei sogni.
      Ti auguro una buona permanenza nel Sud America, e aspetto il tuo ritoreno.Un abbraccio forte forte.
      Tomaso

      Elimina
  16. Un caro e fraterno saluto, ottimo Tomaso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Giuseppe un grazie della tua gradita visita, caro amico.
      Tomaso

      Elimina
  17. Ciao carissimo Tomaso, hai espresso alla grande tutte le emozioni di un periodo tragico, veramente difficile da vivere!
    Buona settimana!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Sciarada, vedo che piace questi miei semplici racconti... Erano tempi duri. Il bello è essere qui per poterli raccontare.
      Ciao e buona settimana cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  18. Racconti che fanno rabbrividire, momenti di panico per chi li ha vissuti e che non dimenticherete mai...
    Impossibile rimuovere dalla mente tutte le paure ed emozioni passate...
    Sai raccontarle con vero sentimento di un triste passato...
    Buona giornata caro Tomaso!
    Beatris

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Beatris, credo che tu mi conosca abbastanza bene, la mia elementare capacità la esprimo come sento il mio passato, il piacere è che vedo che piace a molti amici e amiche.
      Buona settimana cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  19. che bello vedere, di fianco a queste tue memorie, quella candela che arde e dice "per la Pace e il rispetto di ogni vita" !

    un abbraccio, caro Tomaso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Nicola, la pace è una parola che purtroppo non tutti sanno la grande importanza che ha...
      Nubi nere stanno avanzando dalla Corea del Nord, speriamo che riflettano prima di fare qualcosa che nessuno può prevedere le conseguenze...
      Ciao e buona giornata amico.
      Tomaso

      Elimina
  20. Che bello leggere i tuoi racconti di vita vissuta! mi emozionano tanto!
    Ciao, Tomaso caro, buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona settimana anche a te, cara Giglio, speriamo che inizi presto la primavera.
      Oggi qui da noi dei nuvoloni neri oscurano il celo! Speriamo bene.
      Un abbraccio e a presto rileggerti.
      Tomaso

      Elimina
  21. Ciao Tomaso, i tuoi racconti profumano di genuino. Un brutto periodo, difficile da dimenticare, che speriamo di non rivivere mai più. Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo dobbiamo tutti sperare cara Rosario, solo chi lo ha vissuto può testimoniare quelle atrocità.
      Ciao e grazie della gradita visita.
      Tomaso

      Elimina
  22. Tomaso, mi dai l'autorizzazione di copiare ed incollare tutti i capitoli della tua storia. Non mi piace leggere a video ed inoltre sono un appassionato dei ricordi dell'ultima guerra. Ho letto tutti i libri di Bedeschi sulla ritirata dalla Russia.
    Un'altra cosa, passa da me, c'è una sorpresa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro elio, naturalmente che ti do l'autorizzazione di copiali, anzi se lo vuoi senza tanti lavori ti posso mandare l'allegato con la storia della mia vita.
      Sono già stato da te e ho già preso il bel premio che mi hai assegnato, ed è già nel mio blog dei premi.
      Attendo se mi confermi che ti mando la storia completa dei 12 capitoli.
      Ciao e a presto caro amico.
      Tomaso

      Elimina
    2. Ma me la puoi mandare via g-mail oppure devi preparare una busta e mandarmelo via posta? Del resto non riesco a trovare la prima parte e quindi la tua soluzione sarebbe la migliore. Scrivimi via g-mail, se preferisci. Buonanotte.

      Elimina
  23. Quanta sofferenza che hanno causato, speriamo solo che non si ripeta mai più, in nessuna parte del mondo..grazie Tomaso!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Maria Luisa, lo speriamo tutti con tutto il cuore... Quelli che hanno vissuto non si può mai dimenticare, e purtroppo certi incubi ritornano nel sonno. Un abbraccio cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  24. complimenti Tomaso, per il premio velocita' di Elio, supermeritato, per fortuna che qui non c'e' l'autovelox:)) ciao a presto rosa buon pomeriggio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Rosa, sto preparando un post proprio qui per questo avvenimento!!!
      Essere considerata, Tomaso premio della velocità mi lusinga veramente.
      Ciao e torna a vedere il post.
      Tomaso

      Elimina
  25. Certo che ne hai passate di brutte vèèè !
    Vita grama, ma quanto amore e quanta amicizia c'erano un tempo.
    Grazie Tomaso per quest'altro pezzo della tua vita.
    Mandi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Rosetta, erano altri tempi! C on poco, per non dire niente, eravamo contenti... La buona volontà era solo quello che avevo. Oggi posso dire che la mia vita è stata bella, e chi i miei figli, sicuramente non troveranno le difficoltà che io ho avuto.
      Ciao e buona serata cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  26. Ciao Tommaso..
    leggo sempre i commenti che lasci a casa della nostra amica Simona..
    Per me il tuo blog è una scoperta.
    Ti faccio la stessa richiesta di Elio.
    Posso stampare e leggere con calma sul treno??
    I tuoi racconti sono un pezzo di vita che va preserverato e tramandato.
    Grazie davvero..
    Maria Grazia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Maria Grazia, se è questo che chiedi, ti posso accontentare subito.
      HO visto sul tuo profilo il tuo indirizzo email, dunque ti manderò l'allegato con tutti i 12 capitoli.
      Come noterai sono pieni di errori sono scritti veramente elementari e la punteggiatura si fa proprio desiderare.
      Ciao e buon pomeriggi cara amica.
      Tomaso

      Elimina
  27. Nel vivo di una pagina drammatica della nostra Storia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fa piacere caro Adriano, vederti anche in questo capitolo.
      Ciao e buona serata.
      Tomaso

      Elimina

Benvenuti qui cari amici e amiche, se poi volete lasciare anche solo un saluto, sarà sempre molto gradito. vi ringrazio con un sorriso:-)