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domenica 1 agosto 2010
OGGI PRIMO AGOSTO SI FESTEGGIA LA FESTA DELLA CONFEDERAZIONE SVIZZERA
1291 Fondazione della Confederazione
Dal 1891 il primo agosto è festa nazionale in Svizzera. La data si fa risalire ai primi patti tra i tre Cantoni Uri, Svitto e Untervaldo che formavano il nucleo dell'odierna Svizzera, delineatasi nel corso di oltre cinque secoli.
Gli uomini di questi tre cantoni all'inizio del mese di agosto 1291 hanno suggellato un'alleanza in cui si attribuiva un forte valore all'aiuto e al sostegno reciproci. L'alleanza nasceva soprattutto in rivolta contro gli Asburgo che all'epoca ambivano ad estendere la loro sfera di influenza fino ai territori alle porte del Gottardo.
Il 1° agosto è festeggiato esclusivamente nei comuni e solo un discorso alla radio e in televisione del Presidente della Confederazione 'contraddice' il sacro principio federalistico. Gli ingredienti tradizionali di questa festa sono i discorsi solenni di noti esponenti del mondo politico o della cultura, esecuzioni di brani musicali, saggi di ginnastica e l'inno nazionale cantato in coro.
Alcuni comuni o aziende di promozione turistica possono permettersi anche i fuochi d'artificio; soprattutto sulle montagne e sulle colline, i falò, usati per segnalare la cacciata dei balivi stranieri avvenuta nel XIV secolo, ricordano tale evento. Di notte i bambini sfilano per le strade recando lanterne di carta, rischiarate da candele. Gli edifici pubblici e privati sono decorati con le bandiere nazionali, cantonali e comunali che sono raffigurate anche sui panini appositamente preparati dai fornai.
Una festa rappresentativa si tiene anche sul Rütli presso il Lago dei Quattro Cantoni (Cantone di Uri), teatro leggendario del giuramento accennato.
I festeggiamenti hanno assunto una forma particolare alle Cascate del Reno, nei pressi di Sciaffusa. Dalla metà del XIX secolo, la cascata viene illuminata nelle occasioni speciali e dal 1920 anche (dal 1966 esclusivamente) il 1° agosto. Inoltre, è possibile assistere a uno spettacolo pirotecnico che attrae numerosi spettatori.
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ricorrenze
Carissimi amici e amiche, un grazie infinite della gradita visita, io vi lascio sempre con un sorriso, con la speranza di vedervi che siete ritornati al mio blog, Passato e Presente certo che un grazie non è forse abbastanza, per questo lo ripeto cento volte sperando che bastino un grazie a tutti voi
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Che chicca, Tomaso.
RispondiEliminaNon sapevo di questa importante festa.
Allora, mi raccomando, divertiti!
Un abbraccio grande.
Gli svizzeri sono molto legati a questa festa.
RispondiEliminaQelle due foto la dimostrano chiaramente, sono state fatte circa 20 anni fa quando io facevo il postinaio di questo condominio devi pensa che di veri svizzeri erano 5- 6 il resto eravamo italiani greci austriaci tedesche perfino cera un iraniano, ha quei tempi persiano era appena avvenuta la il passaggio al regime attuale, buona giornata cara Stella,
Tomaso
Buona giornata di festa!
RispondiEliminaNemmeno io conoscevo questo lato storico della Svizzera.
Un abbraccio
Allora...auguri e buon divertimento, ottimo Tomaso!
RispondiEliminaCara Kimmi la Svizzera ha tante cose da scoprire, questa giornata lo dimostra è la più vecchia confederazione del mondo, nonostante le diversità di lingue e carattere viene sempre risolto qualsiasi problema.
RispondiEliminaBuon inizio della settimana cara amica,
Tomaso
Ciao Pino sono appena rientrato fuori è tutto uno scoppiare di fuochi d'artificio tutte le famiglie fanno i loro fuochi artificiali dopo di avere festeggiato assieme all'aperto una cena comune, tutti portano qualcosa magiare e bere il allegria cantando i suoi canti nazionali, è veramente uno spettacolo veramente da vedere.
RispondiEliminaBuon inizio della settimana caro amico
Buon giorno Tomaso e buon inizio settimana.
RispondiEliminaBello rivedere le foto a distanza di anni,mostrano la crescita fra passato e presente.
Trovi un piccolo presentino nella mia colonna dello scambio banner. Cerca bene...vedrai che c'è.
Un abbraccione,
Fenice
Buon giorno cara Fenice sono contento che anche te hai apprezzato un post che ricorda il passato e le foto lo dimostrano.
RispondiEliminaCome te e altri che frequentano il mio blog hanno capito il perché si chiama! passatoepresente.
Per conto del segno del tuo blog lo ho già prelevato, se hai del tempo puoi dare un'occhiata.
Un forte abbraccio,
Tomaso
forse ti farò un e-mail per una domanda,
ciao
son passato di qui
RispondiEliminaun po in ritardo, ma purtroppo ho problemi con la nonna,
ciao Michele pianetatempolibero
Caro Michele, mi dispiace per te e per tua nonna ma tutte le cose che capitano anche quelle sgradevoli fanno parte della vita.
RispondiEliminaSpero che non sia cosa grave, ma bisogna andare avanti, il ciclo della vita presto o tardi si chiude per tutti.
Un abbraccio forte,
Tomaso
Tomaso passo per un saluto
RispondiEliminaleggerò con calma.
Promesso.
Ciao dalla Sardegna.
Continua con le tue belle vacanze, la Sardegna è il luogo ideale per riposarsi.
RispondiEliminaUn abbraccio forte
Tomaso
Molto interessante. Non conoscevo questa festa. Scusa Tomaso, ma ho visto che mi sono persa alcuni post tuoi precedenti... li ho letti con piacere solo poco fa. Ti lascio il mio saluto e buona giornata, a presto
RispondiEliminaCara Paola sai che ogni paese ha le sue tradizioni, la Svzzera è di sicuro il più vecchio stato federale la sua storia ha dei racconti straordinari, son so se avrai sentito quella dell'eroe Svizzero Guglielmo Tell, l'arciere che col la balestra doveva colpire una mela sulla testa del figlio.
RispondiEliminaCercala questa storia che è molto interessante.
Quanto hai miei post avrai sempre il tempo di leggerli.
Un caro abbraccio,
Tomaso
Oh sì che la conosco la storia di Guglielmo Tell, fino dai banchi di scuola e anzi, mi ricordo che mio padre aveva una raccolta di figurine: una rappresentava Guglielmo Tell che mirava con l'arco in direzione del figlio ... chiesi a mio padre, spaventata, come fece a non aver paura di colpirlo.. e mio padre mi raccontò la vicenda.
RispondiEliminaUn bacione
È Naturale, chi non conosce Guglielmo Tell, qui ci sono monumenti ovunque che ricorda questo eroe che si ribello hai voleri del gran Duca, hanno girato parecchi film nel paese natio di questo grande personaggio.
RispondiEliminaNella cittadina di Altdorf centro del cantone Uri c'è una grande statua di lui assieme a suo figlio.
Una l'eggenda che qualcuno mette in dubbio se veramente è mai esistito.
Buona serata cara Paola,
Tomaso
Ciao Tamso, deve essere una bellissima festa, ricca di eventi interessanti.
RispondiEliminaTi auguro una buona serata ed una buona fine settimana
Cri
ciao carissimo
RispondiEliminason tornata e son venuta subito a salutarti.
Ti ringrazio per questo interessante pezzo di storia che hai raccontato,perchè non ne ero al corrente.
vedi quante cose si imparano grazie agli amici blogger?
un abbraccio
Lella
Buon giorno Cristina è bello vedere i commenti da persone care e sincere, confesso sono emozionato e chiedo scusa se non riesco sempre a seguire i vostri blog lo vorrei veramente fare ma non ci arrivo.
RispondiEliminaTornando alla festa, qui il primo agosto è la giornata più importante dell'anno per gli svizzeri, basta pensare che è lo stato federale più vecchio del mondo. Dopo oltre 50 anni io mi sento un po anche svizzero e festeggio con loro. Ti auguro un buon fine settimana con un abbraccio forte,
Tomaso
Ciao Lella, bentornata come vedi cerco di raccontare cose di ricordi del mio passato ma anche pezzi di storia Elvetici.
RispondiEliminaSi hai ragione fra noi amici blogger si consolida sempre più questa straordinaria amicizia che se anche virtuale è un nettare che ci illumina in tutto.
Augurandoti buon fine settimana ti abbraccio forte forte,
Tomaso
Che splendida festa..complimenti Tommaso...non conoscevo questo evento, è sempre bello imparare cose nuove Tomaso.ciaoooo un abbraccio
RispondiEliminaCiao Carla, ho visto che in Ilalia non è molto conosciuta questa festa nazionale Svizzera.
RispondiEliminaGli svizzeri sono molto attaccati ha questo giorno per loro è lunione fra mentalità molto diverse,e che si tollerano a vicenda, è uno stato federale più vecchio del mondo, ha dirti il vero dopo oltre 50'anni che vivo qui mi sento un po' Svizzero anche io se anche non ho la cittadinanza, diciamo che mi sento orgoglioso essere rimasto sono ilaliano e orgoglioso di fare parte di questa comunità.
Con un abbraccio forte ti auguro un buon fine settimana,
Tomaso