L'uovo
Una volta mi
hai regalato
un uovo.
Allora il destino
parlava
con la sua lingua
presaga di
oracoli.
Ma ero troppo
mortale e
non sentivo
che il passo
in affanno
del mio sguardo
in corsa
verso di te,
il grido
assordante
dei polsi che si
legavano
in viluppi di arterie
inestricabili.
Ero una pianta
ignara.
Non sapevo che,
dentro quell'uovo,
c'erano colombe
con il tuo nome,
pesci che
guizzavano
tra le mani,
migliaia di
firmamenti
ardenti,
lune maestose e quiete,
dolci risate
come cascate
di rondini,
mare e gabbiani,
pensieri come
alberi.
Non sapevo che,
dentro quell'uovo,
c'erano granchi al
sole.
Non sapevo che
dentro quell'uovo,
c'era rinchiusa la
materia primordiale
che ti ha generato, e che
tu generi.
Ora so
che le mie gote
sono gonfie di
bocci e che
dalla bocca
spunta un ramo
sul quale i passeri
si fermano a pulire
le ali
e attorno al quale
vengono a danzare
le farfalle
in amore.
Autore: Eufemia Capezzera
Molto bella, complimenti all'autrice!
RispondiEliminaBuon pomeriggio caro Tomaso, un forte abbraccio.
Ciao Sirio, complimenti a te della bella musica nel tuo blog.
RispondiEliminaBuona serata con un abbraccio.
allora oggi sei più romantico del solito e ci doni con questa bella poesia attimi di felicità.
RispondiEliminaun abbraccio
Lella
Splendida e piena di vita questa poesia poesia. Grazie a te per averla pubblicata, caro Tomaso. Viva la poesia!
RispondiEliminaIl fatto cara Lella che io sono romantico, di quelli di vecchio stampo e credo che ci rimarrò per il resto della mia vita!
RispondiEliminaQualche volta mi distraggo un po' raccontando qualcosa anche molto divertente, ma io resto sempre quel Tomaso dei vecchi tempi.
Un abbraccio, e buona giornata.
Tomaso
Ciao carissimo amico.
RispondiEliminaLa poesia è l'anima del sentimentalismo! La poesia ti porta nel mondo dei sogni.
Buona giornata caro Pino.
Tomaso
E' vitale, è stupenda, caro Tomaso.
RispondiEliminaGrazie del tuo parere positivo.
RispondiEliminaUn abbraccio forte.
Tomaso