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sabato 19 novembre 2011
CREDO CHE SIA ORA CHE RACCONTO UNA STORIA VISSUTA
Carissimi amici e amiche, questa notte non riuscivo a riaddormentarmi, stando assopito ho ricordato un episodio.
Ora provo a raccontarlo, eravamo nel 1938- 39, la nostra zona venne colpita da una disastrosa grandinata, la campagna era distrutta e non poté raccogliere il frutto dei poveri contadini, fu un periodo molto difficile, ma come sempre le idee si fanno avanti, in quei tempi la produzione delle castagne era grande cosi venne l'idea di raccogliere tante castagne, il più possibile e pensare che c'era la possibilità di scambiarle con altri prodotti alimentari.
Iniziò come una gara, si cercava di organizzare dei gruppi di 3 o 4 persone le quali con un carretto tirato a mano partivano e andavano a oltre 60 - 80 Km. nelle zone dove il tempo non aveva distrutto la produzione dei cereali, cioè grano e frumento, ricordo con precisione che io avevo 8 anni ma ne dimostravo di più per la mia robustezza, era proprio il periodo della vacanze scolastiche.
Cosi anche io feci parte di un gruppo, con una bicicletta andavo avanti e cercavo della grandi famiglie di contadini per vedere si si sarebbero interessati a questo scambio, castagne scambiate con grano turco e frumento, poi ritornavo indietro per dare spiegazioni quale casa di contadini aveva interesse.
La mia storia è che un giorno io bucai una ruota della bicicletta, mi fermai per trovare un posto dove me l'avrebbero riparata.
Purtroppo ci siamo persi di vista, io mi trovai lontano da casa e non sapevo casa fare, girovagai pensando di ritrovarli, fu cosi che alla sera mentre incominciava a fare buio andai in una famiglia e gli raccontai quanto era successo, non potrò mai dimenticare ciò che una mamma feci per me, mi feci dormire con suo figlio di 6 anni.
Alla mattina mi mise di nuovo in cerca degli altri tre quelli del carretto, in una piazza di un paese che si chiamava Chiarano, che chiedevano se svessero visto un bambino con una bicicletta, fu un momento bello loro mi abbracciarono contenti che fosse finita così.
È proprio vero che quando si invecchia i vecchi ricordi ritornato quando meno te li aspetti.
La cartina qui sottostante segnata in rosso è la zona colpita della grande gradinata mentre quella in verde è la zona che andavamo per scambiare le castagne in frumento e grano turco.
È veramente bello oggi ricordare questi episodi vissuti.
Un forte e sentito abbraccio a tutti/e.
Il vostro affezionato
Tomaso
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ricordi di un tempo
Carissimi amici e amiche, un grazie infinite della gradita visita, io vi lascio sempre con un sorriso, con la speranza di vedervi che siete ritornati al mio blog, Passato e Presente certo che un grazie non è forse abbastanza, per questo lo ripeto cento volte sperando che bastino un grazie a tutti voi
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Buongiorno Tomaso,
RispondiEliminache bellissimo racconto.
sapere che è una storia vera lo rende ancora più bello.
Una volta, forse c'era più povertà di adesso ma la bontà d'animo non mancava come oggi.
Un ragazzino che si perde, lo si accoglie in casa e l'indomani si ritrovano i familiari...Bellissimo
Grazie per averlo condiviso con noi.
Buona domenica.
Davvero un bel racconto, caro Tomaso. I ricordi sono strani, spesso ti tornano addosso quando meno te l'aspetti...
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao caro Tomaso, talvolta i ricordi lontani riemergono all'improvviso chiari e nitidi.
RispondiEliminaUna bella storia che ha avuto fortunatamente un lieto fine !!!
Ti auguro un buon fine settimana e grazie per il tuo gradito commento...
Francesca
sto pensando a come era diversa la civiltà di allora... a come si mandava da solo un bimbo così piccolo
RispondiEliminaoggi non è possibile... i bimbi non vanno mai persi d'occhio... bisogna sempre sapere dove sono e con chi
bellissimo ricordo
grazie per averlo condiviso Tomaso
hai avuto una vita piena Tomaso,tente racconti ,anedoti,tanti ricordi.
RispondiEliminaBelli.
Chissà che spavento per te e la tua famiglia e per fortuna hai trovato qualcuno che si è preso cura di te.
Buon sabato
Ciao caro fratello mi ricordo che la Mamma ogni tanto la raccontava, e di quanta paura anno preso non vederti arrivare quella sera, i giovani d'oggi non è che non sono capaci di fare certe cose, ha loro non interessa anzi ha sentire queste storie ridono, e questo è colpa del troppo benessere che anno potuto avere, un forte abbraccio,
RispondiEliminabuona domenica.
Tiziano.
Cara Francesca, vedi sono ricordi di quei tempi dove la poverta' ci faceva ricchi di cuore dove che con niente eravamo contenti, cio' che abbiamo vissuto ci a insegnato tanto, per questo dico sempre che la vita e' bella.
RispondiEliminaTomaso
Si cara Irene i ricordi vagamente mi ritornano solo nelle notti con un po' di difficoltà mi vengono più chiari, questo per esempio era già da tempo che lo volevo scrivere.
RispondiEliminaCiao con un forte abbraccio.
Tomaso
Francesca cara dici bene a quei tempi molte cose si faceva che oggi sembrano strane, allora c'era più fiducia nella gente.
RispondiEliminaGrazie della tua gradita visita.
Tomaso
Cara Vale io non ero solo fra quei altri tre c'era una signora molto amica della mamma fu solo il caso che per un giorno ci divise, il mio compito era che andavo avanti per un paio di ore e poi ritornavo a dire in quale famiglie interessavo lo scambio, sai è sempre difficile capire certe cose strane di allora.
RispondiEliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
Cara Lucia penso che il mio angelo custode mi abbia sempre protetto.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana, amica.
Tomaso
Lo so che la mamma raccontava questo solo per farvi capire che dieci anni prima era ancora più dura la sopravvivenza.
RispondiEliminaCiao Tiziano buon fine settimana.
Tomaso
Tomaso, amico mio, grazie per averci fatto vivere questa storia, e soprattutto, per averci ricordato che una volta gli essere viventi avevano una caratteristica che si chiamava "umanità".
RispondiEliminaGrazie a te caro Vincenzo, la vita ci mette e ci a messo di fronte tante difficoltà che non è sempre facile risolvere i problemi che la vita ci pone, questo scorcio di vita è una realtà del mio passato.
RispondiEliminaBuona serata caro amico.
Tomaso
Ciao caro tomaso..la tua storia è molto bella ed ha un lieto fine.Bisogna ricordare le cose belle e le persone dal cuore grande senza mai dimenticare che un giorno potremo a nostra volta fare qualcosa per qualcuno.Basta lasciare aperta la porta del cuore!!Ti auguro un lieto fine settimana..a presto!!
RispondiEliminaUn bellissimo racconto di vita vera.E' bello avere questi ricordi da portarsi nel cuore.E la grande solideraietà che c'era una volta dove tutti erano pronti a darsi una mano in caso di bisogno.Bello davvero bello
RispondiEliminaUn abbraccio
Pinuccia
Qyesta tua stiria la terro' a mente . Voglio raccontarla un giorno ai miei figli. Gli raccontero' di wuando le persone aiutavano altre persone senza pretendere nulla in cambio. Forse avevate poco in fini msteriali ma di certo avevate cuore.
RispondiEliminaE nessuno ha pensato ad una sparizione a causa di qualche maniaco,scommetto.
RispondiEliminaTempi duri quelli, ma meno violenti penso.
Mi piace quando racconti questi fatti del passato.
Cristiana
Cara magica zucca mi ha fatto veramente piacere la tua visita questi miei ricordi fanno capire che ci vuole poco per essere felici, quando nei cuori c è posto per aiutare coloro che ne hanno bisogno.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Ciao cara Pinuccia è bello vederti qui che guardi questi miei ricordi di un duro passato ma che ci a fatto tanto imparare.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Luby carissima mi fa piacere sentire che questo racconto lo vuoi raccontare hai tuoi figli è giusto che lo sentano perché oggi purtroppo le madri non raccontano questi episodi di una vita difficile ma sempre affrontata con serenità
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Grazie per il tuo gentile commento! Leggo spesso con piacere i tuoi racconti!Anche se spesso non ho il tempo di commentare!
RispondiEliminaCosa mi metto???
Ciao cara cristiana, erano tempi che la gente non aveva il tempo di pensare alle strane abitudini del giorno d'oggi.
RispondiEliminaGrazie cara amica di esserci.
Tomaso
Grazie a te cara Fabrizia che immagino che il tuo lavoro ti tanga molto occupata e nonostante questo hai trovato il tempo per questo gradito tuo commento.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Grazie per aver condiviso con noi questa tua storia.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie per aver condiviso con noi questo scorcio della tua vita... sembra impossibile che in così pochi anni il mondo sia totalmente cambiato!!!
RispondiEliminaMi verrebbe da dire, a chi si lamenta di vivere un periodo "duro", di leggere questo tuo post... oggi si ha anche troppe cose ma quanto manca la ricchezza del cuore di quel periodo?
Tante serene giornate
nonnAnna
ciao Tomaso
RispondiEliminaleggere i tuoi racconti di vita è sempre bellissimo.
Che emozione leggere questi racconti di vita vissuta!
RispondiEliminaQuando puoi raccontane ancora! mi sembra come se ascoltassi i miei genitori.
Grazie, grazie di cuore, un abbraccio grande!
Grazie a te caro Cavaliere della tua gradita vista.
RispondiEliminaTomaso
Cara nonna Anna il mondo è strano i giovani di oggi hanno tutto e non lo sanno, per questo cercano tante cose che li rovina.
RispondiEliminaBuona serata cara amica.
Tomaso
Grazie cara Robby il tuo parere mi piace il tuo passaggio qui per me è un piacere, buona serata amica.
RispondiEliminaTomaso
Giglio carissimo avrei molti episodi di vere rinunce per poter soppravivere, è stato duro, ciò che ho raccontato nei miei episodi ci sono quelli della tragica seconda guerra mondiale, oggi mi posso dire fortunato di essere qui a dirlo.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
Che incredibili avventure ... :) piacevolossimo il tuo racconto ! Grazie Tomaso :)
RispondiEliminaGrazie a te cara Sabina della tua gradita visita.
RispondiEliminaBuona domenica amica.
Tomaso
Una storia molto interessante ed istruttiva, specie per i giovani.
RispondiEliminaUn saluto e a presto, amico mio.
Ciao amico guardiano è sempre un piacere vederti qui da me.
RispondiEliminaBuona notte.
Tomaso
una volta c'era una grande solidarietà è questo che oggi secondo me si sente la mancanza
RispondiEliminabella storia Tomaso,ricca di solidarietà,ma come sarebbe stato comodo per i tuoi avere un telefono,chissà che preoccupazione,un abbraccio
RispondiEliminaTomaso, una storia molto bella.....quanto sarebbe bello che tra l'umanità ci fosse più amore e condivisione invece ogni circostanza ci dimostra che ognuno pensa solo a se stesso
RispondiEliminaBuona domenica
Caro Tomaso un bellissimo ricordo e un esempio di generosità di questa mamma.
RispondiEliminaGuarda il mondo con occhi nuovi! Colora la tua giornata d’ottimismo! Tutto dipende dal modo in cui affronti le piccole cose della vita. Puoi cambiare la prospettiva, sempre. Solo Tu puoi decidere se essere davvero Felice!
Anton Vanligt, Mai troppo folle
Caro Carmine il benessere a fatto dimenticare tante cose, oggi si vuole sempre di più.
RispondiEliminaTomaso
Cara Gabe i miei genitori lo hanno saputo quando siamo ritornati di questa mia notte passata non con gli altri tre cioè una donna e due uomini
RispondiEliminamia mamma aveva fiducia ceca dei tre che erano con me, fra andare in quelle zone cercare lo scambio e ritornare ci vole sempre trai 3- 4 giorni, oggi queste cose nessuno se le sognano, buona domenica amica.
Tomaso
Cara Simona, la cosa che a cambiato tutti è la ricchezza che ha troppo non pensa a che non a niente.
RispondiEliminaLa società moderna è questa.
buona domenica cara amica.
Tomaso
Cara Mirta la felicità non è la ricchezza anzi la ricchezza diventa ben presto egoismo.
RispondiEliminaCi vuole molto poco per essere felici. Buona domenica amica.
Tomaso
Tomaso, sei stato felice...e la povertà ha contribuito.
RispondiEliminaQuante persone solidali e di buon cuore c'erano un tempo...
Chissà che spavento per i tuoi cari e... non c'era il cellulare per avvertirli che eri in buone mani.
Abbraccio amico carissimo!
Cara Gianna erano altri tempi i poveri di allora sapevano con poco o niente per essere felici.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
che bella idea quella dello scambio! nelle difficoltà è bene vedere che le persone si uniscano e cerchino delle soluzioni!
RispondiEliminae che tenerezza questa storia! ti hanno accolto a casa loro senza conoscerti!
baci Baci
Noi tutti abbiamo una intelligenza che in ogni situazione bisogna saperla usare.
RispondiEliminaNon tutti possono immaginare che cosa sia una difficile esistenza, bisogna averla provata per capire perfettamente, la solidarietà.
Buona domenica cara Elena.
Tomaso
Mi hai fatto tornare alla mente racconti analoghi di lunghi viaggi a piedi durante l'ultima guerra dalla mia zona al Piemonte - attraverso le montagne - per scambiare olio con frumento ed altri generi ...
RispondiEliminaCerto cara Adriano la vita ci riserva sempre delle sorprese come questo mio post che rammenta dei tempi duri. Il bello è chi si possono raccontare... viva la vita.
RispondiEliminaBuona settimana caro amico.
Tomaso
ciao Tomaso una buona domenica sera e buona settimana.
RispondiEliminaBuona settimana anche a te cara Robby
RispondiEliminaper ora ti do la buona notte, sai i bambini e i vecchi vanno presto a nanna. un abbraccio forte.
Tomaso
Ma che bel racconto caro Tomaso. I ricordi tornano in superfice quando me ce lo aspettiamo per dirci qualcosa...
RispondiEliminaUn abbraccio!
Quando non si dorme la notte, alle volte ci ritornano in mente cose non troppo belle, mentre tu hai rivissuto un momento bello della tua vita visto che, poi, ha avuto un lieto fine. Erano tempi in cui la gente era ancora generosa e non esistevano i telefonini per avvertire i parenti. Oggi infatti questa avventura non potrebbe aver luogo. Un colpo di telefono e via. Ciao Tomaso e buonanotte.
RispondiEliminaTomaso,
RispondiEliminagrazie di esistere...le tue storie sono sempre così cariche di UMANITA' che commuovono e rendono fieri d'esserti amici...
Un abbraccio enorme!
M@ddy
I tuoi ricordi mi commuovono sempre!!!
RispondiEliminaBuona settimana cara Miky, dici bene certi ricordi ritornato specialmente nella vecchiaia, e sono così chiari come fossero avvenuti ieri.
RispondiEliminaCiao con un abbraccio forte.
Tomaso
Caro Elio la tua è una verità che oggi è tutto cambiato, io sono felice di poterlo raccontare ciò significa che ancora ci sono.
RispondiEliminaBuona settimana caro amico.
Tomaso
Grazie cara Maddy, voglio però dirti che pure io sono fiero di esserti amico tuo.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Cara Elettra vorrei saper fare di meglio per raccontare per bene questi ricordi che sono racchiusi dentro di me, oggi mi ritornano più chiari che mai.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Ciao caro Tomaso,quanti bei ricordi, è vero a quei tempi era diverso eravamo piu' poveri ma un gran cuore.un abbraccio e ti auguro una felice settimana.
RispondiEliminanonna di Sara gianna.
Tomaso, bellissimo il tuo nuovo cursore! ciao
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso questo lontano ricordo!!
RispondiEliminaUn abbraccio, amico mio.
Un post veramente bellissimo pieno di sensazioni vere. I ricordi spesso si sbiadiscono ma l'intensità di certe esperienze diventa inchiostro indelebile della nostra personalità. Grazie per tutto ciò che esprimi
RispondiEliminaSempre efficaci e feschi come avvenuti ieri i tuoi ricordid'infanzia! Bravo Tomaso e complimenti per tutte le belle cose tecnologihe che hai inserito nel tuo blog, freccia pesonalizzata compresa:-))
RispondiEliminaCara nonna di Sara possiamo dirlo forte, se eravamo poveri ma ricchi di generosità versi che aveva bisogno
RispondiEliminacon niente avevamo tutto...
Un abbraccio cara nonna Gianna.
Tomaso
Grazie cara Simona lo hai già notato
RispondiEliminala cara Elena me lo ha fatto in fretta, è veramente una amica.
Ciao e buona serata.
Tomaso
Nicola carissimo, era già da tempo che lo volevo fare, ma come saprai certi ricordi vengono chiari quando qualcosa ti impedisci di dormire.
RispondiEliminaBuona settimana caro amico.
Tomaso
Cara Sabrina che piacere vedere che pure te ci sei in questi ricordi che ora sono chiarissimi dentro di me.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Ciao caro Pino prima di tutto ti ringrazio di esserci su questo post di un ricordo, vissuto, poi posso dirti che il mio blog si è fatto sempre più tecnologico con l'aiuto dei tanti amici e amiche che sono sempre pronte e rapide farlo,
RispondiEliminala cara Elena graphics in poche ore mo lo a fatto arrivare html subito,
buona settimana amico.
Tomaso
Buongiorno Tomaso,
RispondiEliminase avessi avuto il telefonino non sarebbe successo!!!
A parte gli scherzi, ho letto con interesse il tuo racconto molto bello, chissà che pensiero la tua famiglia non vedendoti tornare, gentile la signora che ti ha dato ospitalità facendoti dormire in camera con il figlioletto ma credo che qualsiasi mamma lo avrebbe fatto.
Un caro saluto :D Gabry
Cara Gabry, mi fa piacere vederti qui su questo post, è una storia vissuta che ora con la vecchiaia si affaccia hai tanti ricordi. Grazie cara amica di esserci sempre.
RispondiEliminaTomaso
caro Tomaso
RispondiEliminason sempre bellissimi i tuoi racconti e molto nostalgici.
Mi viene spontanea una considerazione fra ciò che facevano una volta i bambini,privati spesso del loro diritto a giocare e ad essere sereni ma pieni di responsabilità verso la famiglia e/o i fratelli più piccoli e come invece sono adesso.
Non credi siano forse un pò troppo coccolati al punto tale che trovano difficoltà a superare autonomamente i primi ostacoli nel momento in cui si presentano?
Non era bello prima,ma secondo te è meglio adesso?Non è che abbiamo saltato qualche passaggio?
un abbraccio
Lella
Ciao cara Lella, vedi una volta i genitori ci insegnavano molte cose buone e giuste, la cosa importante che ci avevano trasmesso la lealtà e il rispetto per gli altri, come avrai capito la mia mamma aveva ciecamente fiducia di me e sapeva che io sapevo risolvere anche dei problemi più grandi di me.
RispondiEliminaGrazie del tuo bel commento amica.
Tomaso
Ciao Tomaso. Un racconto bellissimo il tuo.
RispondiEliminaCara Ambra mi hai fatto tanto piacere che anche tu faccia partecipe a questo mio ricordo, è una storia vissuta di altri tempi.
RispondiEliminaCiao e a presto.
Tomaso
Grazie per aver condiviso con noi una parte importante della tua vita....molti giovani dovrebbere leggere queste righe per capire i valori della vita.
RispondiEliminaUn'abbraccio Clara
Grazie cara Clara della tua presenza su questo mio racconto vissuto, oggi molti giovani rideranno se leggono una storia simile, già la poro vita è troppo facile e agiata oggi.
RispondiEliminaCiao e buona giornata amica.
Tomaso