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LETTORI FISSI
sabato 24 aprile 2010
25 APRILE 1945 IO CERO
Buon giorno amici e amiche,
Il 25 Aprile è un giorno veramente speciale, io che il 25 aprile 1945 avevo 15 anni lo vissuto intensamente, chi non cera non potrà mai capire cosa vuol dire la fine di un incubo, ( leggete la mia vita) li forse capirete cosa intendo dire.
Non voglio allungarmi oltre.
Un forte abbraccio a tutti/e.
Tomaso
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ricorrenze
Carissimi amici e amiche, un grazie infinite della gradita visita, io vi lascio sempre con un sorriso, con la speranza di vedervi che siete ritornati al mio blog, Passato e Presente certo che un grazie non è forse abbastanza, per questo lo ripeto cento volte sperando che bastino un grazie a tutti voi
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Io non c'ero caro Tomaso, ma ciò che mi è stato detto da coloro che le vissero (genitori, parenti, persone conosciute personalmente) mi sono rimaste talmente impresse che le ho fatte mie.
RispondiEliminaLibertà e democrazia, valori per i quali morirono in tanti, sono gli stessi valori che si devono difendere oggi, quiandi non è possibile dimenticarli!
Buona domenica.
non possiamo che immaginare soltanto e sperare che nel mondo il rispetto e l'amore per il prossimo prevalgano su tutto.
RispondiEliminabuona domenica
Lella
Buon giorno caro Sirio, come vedi sono qui molto presto, leggendo ieri fra le poesie e lettere di tanti che hanno perso la vita in quella tragica guerra fratricida, questa notte è stato un incubo, mi vedevo ragazzo ,che con terrore aspettavo cosa sarebbe successo a me e alla mia famiglia, ricordi che non si possono descrivere, penso solo che non ritornino più...
RispondiEliminaBuona domenica caro amico.
Tomaso
Buon giorno anche a te cara Lella,
RispondiEliminaHai detto bene si può solo immaginare...
Speriamo che nessuno possa avere dei
ricordi che senza accorgerti li rivivi se anche solo in sogni
Buona domenica anche a te cara amica.
Tomaso
Hai ragione Tomaso.
RispondiEliminaSolo chi ha provato, sa realmente quanto di mostruoso accadde...
Tommaso, si solo chi ha provato sa cosa vuole dire.
RispondiEliminaIo c'ero e non solo c'ero, ma la mia città è rimasta per nove mesi sotto cannonate, bombardamenti e crimini di ogni tipo perchè proprio sul confine della Linea Gotica.
Ricordo il giorno in cui Massa è stata liberata: era il 10 aprile. Eravamo fuggiti in montagna e la città da lassù si vedeva come annebbiata, era invasa dalle bombe fumogene. Eravamo io e la mia mamma in cima ad una scarpata che guardavamo e la mia mamma mi stava facendo le trecce e piangeva perchè aveva sentito suonare le campane dopo tanti mesi di silenzio.
Le chiesi il perchè del suo pianto e lei mi disse: "Piango perchè è finita la guerra".
Ciao Tommaso,
auguri per questa giornata così importante per la Libertà.
Bruna
Ciao cara Bruna ho gli occhi arrossati e gonfi. no capisco perché quest'anno mi sia ritornato quel incubo atroce, forse è vero che a una certa età le cose di ieri si dimenticano ma ritornano quelle di quei momenti di oltre 65 anni fa
RispondiEliminaVedi cara Bruna io ho dei ricordi personali del 44 se vai sulle etichette della mia vita, il quarto capitolo parla proprio di un episodio che senza volere io ero coinvolto.
Buona domenica cara amica.
Tomaso
Buon giorno cara Stella, ti ringrazio della tua sempre presenza anche in questo momento per me difficile, spero che domani mi senta meglio.
RispondiEliminaUn abbraccio forte Tomaso
Caro Tomaso, il tuo ricordo essenziale è più eloquente di tante parole vuote trite e ritrite...Un abbraccio. Pino
RispondiEliminaCiao Pino, grazie della tua sempre gradita visita, caro amico...
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