Buon giorno carissime amiche e carissimi amici, ieri sera ho guardato il festival di San Remo ! cosa dovrei dire! tutto bello luci palcoscenico le tecnologie hanno fatto vedere
scenari che una volta erano nianche immaginabili...
io dico la verità ho avuto molta nostalgia dei vecchi e intramontabili festival di San Remo ancora quando non cera la TV 1951 il primo festival della canzone italiana vinse,
GRAZIE DEI FIOR una Nilla Pizzi che mi è rimasta nel cuore gli altri che seguirono per parecchi anni hanno seguito come il primo cioè il festival della canzone italiana.
Gigliola Cinguetti con, Non ho l'età per amarti che vinse il festival europeo
Si sa che le cose cambiano ma io sono e resterò un romantico sentimantale...
Qui sotto qualche intramontabile video.
Tomaso
Concentratevi e ascoltatele bene, sono semplicemente meravigliose......
il vecchio sentimentale
Tomaso
calendario con data e orologio
i tre gadget sopra
LETTORI FISSI
sabato 20 febbraio 2010
QUANDO SAN REMO ERA IL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
Etichette:
I vecchi San Remo
Carissimi amici e amiche, un grazie infinite della gradita visita, io vi lascio sempre con un sorriso, con la speranza di vedervi che siete ritornati al mio blog, Passato e Presente certo che un grazie non è forse abbastanza, per questo lo ripeto cento volte sperando che bastino un grazie a tutti voi
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È sempre un piacere sentire un vecchio amico che la pensa come me.
RispondiEliminaNon so chi tu sia e nemmeno se sei anche tu, diciamo un po' anziano, intanto ti saluto e appresto rileggerti,
Tomaso
Ciao, scusa ma per firmarmi per intero ho fatto un po' di pasticci. Adesso spero che il mio nome si legga più chiaramente e possa ricordarti di me...
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog e alla prossima!
Che bello Tomaso rispolverare le voci che hanno come dire, accompagnato la nostra gioventù
RispondiEliminaConfesso che il festival non lo vedo da un sacco di anni.
Grazie per queste belle melodie.
Buon fine settimana.
ciao!
oddio non commentiamo San Remo ihihi.. vogliamo MORGAN ahahaha...
RispondiEliminabacioniii caro Tom.. ti auguro una splendida giornata ;)
Ciao carissimo Signor Micawber, è da tanto tempo che non ti sentivo! i ricordi
RispondiEliminadel newsgroup seno stati belli quando prendevi le mie difese,
a rileggerti presto,
Tomaso
Cara Rosy tu mi capisci le cose del passato avevano più sentimento!!!
RispondiEliminaGrazie della tua visita,
un abbraccio, Tomaso
Non dirlo troppo forte!!! MORGAN si potrebbe arrabbiare!
RispondiEliminaBacioni cara Vane, e buon fine settimana, Tomaso
> Ciao carissimo Signor Micawber
RispondiEliminaAdesso ci sono...sei contento?
molto bella questa carrellata.Molti non li ricordo francamente,ma ti posso assicurare che nei miei bei ricordi c'è un altro festival che non è quello che da tanti anni continuano a propinarci.Per me sono solo soldi persi e basta.Ma cosa vorrebbero farci capire,che queste sono le belle canzoni italiane o i cantanti da ricordare?
RispondiEliminaMa mi facciano il piacere;il festival così non ha più motivo di esistere,secondo me!
kiss
Lella
Adesso ci sono...sei contento?
RispondiEliminaMa certo Signor Micawber è stato un piacere vederti! quando ricordo che ci siamo visti in quel caffè e che ci siamo gustati un buon capuccino a Zurigo, 3 anni orsono quasi non mi ricordo esatto mi pare che ti chiamavi Giuseppe rappresentante della moda italiana se ben ricordo,
Buon fine settimana amico...
Tomaso
Ciao Lella vedo che la pensi quasi come me, credevo che a te piacessero
RispondiEliminaqueste canzoni che ha dirti il vero
non si può più dire festival della canzone italiana, è veramente un sperpero di soldi! già io sono forse vecchio e non capisco cosa è
la musica di oggi o forse mi sbaglio...
un abbraccio e un forte bacione,
Tomaso
Caro mio!. Tutto d'accordo con te. Niente come le canzoni del passato.
RispondiEliminaAh...Orietta Berti,ricordi quella canzone?:Io ti darò di più, lalalallala. Ah e il mio amore Massimo Ranieri nel 88 con Perdere l'amore. È come il festivale di Eurovisione, non vale niente di niente. Allora, sempre evviva il sanremo antico. Non posso intrare molto nella rete, ma ti ricordo bello.. Bacione per tutti e sopratutto per tua bellissima moglie.
Gianna carissima è tanto tempo che non ti vedevo, spero che tutto vada bene, mi dispiace ce che non sempre puoi entrare nella rete, molto provabile che sia la causa di questo pazzo tempo, tu mi pare che ti trovi nelle isole Canarie questo forse è il motivo.
RispondiEliminaPer conto di San Remo ci sono tanti che la pensano come noi, le canzoni di una volta erano molto più melodiche e era un piacere ascoltarle e si poteva con facilità canticchiare.
Un abbraccio forte cara amica, a presto, Tomaso
Tomaso
RispondiEliminaA me il festival di ieri mi è piaciuto un sacco!! Tutto fa parte di gusti ... Solo mi ha dato fastidio il trio del ....principino del cavolo .
X fortuna non ha vindo , ci sarei rimasta malissimo.
P.S.
Ho letto il commento che mi hai lasciato , Tomaso
Anche a te ripeto quello che dico sempre:
Ogni volta che venite a leggere i miei nuovi post.. troverete sempre le poesie con un velo di tristezza .Io le scrivo quando sono giù di morale ( quando sono felice la mia anima poetica va in letarcgo..)e le conservo nel diario e di tanto intanto ne posto una...si da in caso come adesso che sono felice perchè è anche una bella giornata di sole è me la voglio godere ...tutta.
....Però a dire il vero ,la felicità è una chimera
l'ho provata davvero poche volte... quando sono nati i miei figli poi i nipoti .
Mi sentivo invadere tutta, vedevo tutto azzurro, mi sentivo come un super eroe e avevo voglia di urlare al mondo che tutto quello che mi sta succedendo era stupendo !!!
Quella felicità mi è rimasta impressa dentro come emozioni su di una lavagna interiore e di solito il suo ricordo mi mi ha aiutata a risollevarmi nei momenti tristi o malinconici...Plotino la paragonava all'estasi.
Ogni esperienza positiva è a la prova che l'uomo fà parte del mondo di lassù, dell'Uno, dove tutto è perfetto e meraviglioso e da cui noi tutti siamo decaduti con la nascita nel mondo terrestre...a volte ho anche sperimentato la felicità aristotelica..quella dove più eserciti e sfrutti le tue capacità intellettive e vivi secondo virtù, più ti senti appagata..ma molte volte felicità è anche pura materialità, pura apparenza.....l'uomo è pieno di sfaccettature, è una piccola moltitudine di tanti "io" diversi....
GRAZIE Tomaso e BUONA DOMENICA
LINA
Ciao cara Lina, il tuo lungo commento mi ha fatto molto riflettere, non posso non essere daccordo con te, la vita ci da tanto, quello più bello lo conserviamo sempre per ostacolare i momenti difficili che la vita tante volte ti trascina piano piano verso un baratro, ecco che i bellissimo ricordi ci fanno reggere forte queste difficoltà perché sappiamo che è un passaggio e poi ritorna normale come prima.
RispondiEliminaParlando di San Remo, io posso ammeterlo che è bello uno spettacolo
fantastico con personaggi che sonno fare bene il loro mestiere,
la cosa che non mi piace e che non è più il festival della canzone italiana, dove sono le vere canzoni la vera melodia, il romanticismo che faceva sognare!!!
Ma già io sono vecchio e non capisco questi festival moderni, ripeto sono belli come sceneggiature colori ecc. ecc.
ma dove sono anche i fiori? San Remo era anche perché faceva sfoggiare il festival con tutta la sua bellezza della fantasia creata dai fiori.
Spero che tu mi abbia capito quello che intendo dire!!!
Un abbraccio cara amica, e a presto rileggerti,
Tomaso