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martedì 9 febbraio 2010
Per incominciare una poesia
LA HO CERCATA PER TUTTI/E VOI, SCUSATE SE NON MI ALLUNGO, Tomaso
Non ti ho mai amata Parigi arrogante e perbenista,
brulicante di ricchezza sbandierata pietre luccicanti
e miserie nascoste, anime dannate che fingono in
lussuose maison in riva alla Senna,
case lussuriose e in squallidi locali.
Parigi di notte ai limiti dell'ardore,
falsamente pudica... e vergognosamente esibita.
Silente e monotona... chiusa nel suo oblio,
ai confini della sua tristezza.
È di te Parigi che quando parlo mi commuovo,
mi altero, per poi trovare pace.
Parigi mercenaria e disillusa, amante e consigliera,
bigotta e trasgressiva, gaia e nostalgica,
frenetica e pacifica, nobile di gusto,
e miserabile di gesti.
Parigi a te che io non ho mai regalato rispetto,
pensieri o parole,
a te che ho tolto dai miei occhi,
cancellato dai pensieri
che ho guardato con tristezza e orgoglio smisurato,
Parigi a te che io non ho dedicato molto,
Se non per deriderti e sottolineare i difetti,
Dimora di sciocchi barboni e furfanti,
che ti tolgono il respiro e ti offrono il tormento,
instupidita dal corteggiamento turista,
da quello che gli occhi stranieri annullano,
io ti vedo in profondità.
Sorridente a contemplare le tue glorie, madame,
come una matrona ti offri a tutti.
Il cliente più danaroso è quello che ti aggrada,
lo appaghi senza stenti,
per lui cedi il tuo rispetto, per lui celi il mistero,
adesso sei semplicemente bella.
È questa Parigi, adorabile ribelle senza freni
e senza lotte, preda di colori e superbe meraviglie.
Parigi nuda e defraudata,
indifesa e cristallina, generosa negli affanni.
Parigi chiassosa e persa nei tuoi silenzi,
desolata e poi piangente, così mi appari tu,
e senza offenderti o sentirti vittima scegli di sorridermi,
vuoi ancora offrirmi un po' di te,
unica e magica come sei.
Tre monete sfiorano le acque della Senna,
questo è il tuo prezzo,
madame anche io ti ho avuta.
Autore anonimo
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Poesie
Carissimi amici e amiche, un grazie infinite della gradita visita, io vi lascio sempre con un sorriso, con la speranza di vedervi che siete ritornati al mio blog, Passato e Presente certo che un grazie non è forse abbastanza, per questo lo ripeto cento volte sperando che bastino un grazie a tutti voi
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Bentornato Tomaso!
RispondiEliminaParigi è stupenda, mi piace da morire.
Bei versi...
Felice di leggerti
RispondiEliminaParigi ci sono stata, è bellissima, ha fascino.
Bella poesia, grazie per la condivisione.
Ciao tomaso e buona giornata.
TomaSO CIAO.
RispondiEliminaIo non sono mai uscita fuori dall'italia ...Però ho imparata ad amare Pargi attraverso i film degli anni sessanta.
Parigi è, insieme a Londra e New York, una delle città più multietniche e cosmopolite del mondo, dove tutte le principali tendenze politiche, sociali ma soprattutto culturali arrivano prima rispetto al resto del mondo.
Ma, di più di New York e di Londra, ha una bellezza estetica ed architettonica indiscutibile, senza contare che, nonostante quello che dicono tanti italiani dagli orizzonti un po' limitati, ci si può ancora mangiare bene a prezzi ragionevoli (a Londra ed a New York ho molti dubbi che ci si possa mangiare bene senza lasciarci le penne).
Per concludere, ti segnalo una frase di Hemingway: "Se hai avuto la fortuna di vivere a Parigi da giovane, poi dovunque tu vada questa esperienza ti accompagna fino alla fine della vita, perché Parigi è una festa mobile."
BUON APPETITO ...( sono le 12.40) :-))
CIAOOOOOOOOOOOOOO LINA
Caro Tomaso ben tornato,bella
RispondiEliminapoesia,mai stata a Parigi ma è
bellissima,Ciao buona giornata
nonna Gianna.
Stella,Rosy,Lina,Gianna
RispondiEliminami ha fatto molto piacere la vostra
visita, spero proprio di ritornare più pimpante che mai e questi strani capogiri cessino del tutto,
Un abbraccio forte forte,
Tomaso