DECIMO CAPITOLO
L'INIZIO DELLA MIA FAMIGLIA
Ai primi di febbraio 1957 partimmo sapendo che sarebbe stata una vita
difficile, ma eravamo insieme nel nostro cuore cera tanta fiducia di noi
stessi, la fortuna ci ha un po’ assistito, arrivati a Zurigo abbiamo
trovato subito un piccolo monolocale, in centro città.
La Danila incominciò il suo lavoro come aiutante cuoca, io mi mise
subito per cercare lavoro sperando prima possibile di trovarlo, poi di
ottenere il permesso della polizia degli stranieri.
Dopo aver girato da diverse fabbriche, finalmente una fabbrica panelli
per insolazioni mi a fatto visitare i diversi reparti, stavo sulle
spine ancora non mi avevano detto che mi avrebbero assunto, io lo
speravo tanto anche perché avevo visto che c'erano tanti italiani in
quella fabbrica, ritornati in ufficio arrivò un distinto signore, di
sicuro era il direttore mi feci accomodare, parlava il perfetto italiano
mi disse che mi avrebbero assunto dovevo solo aspettare un loro avviso
oppure passare io, due giorni dopo, non aspettai il loro avviso avevo
troppa fretta per sapere, lui mi aveva detto che avrei di sicuro avuto
il permesso dalla polizia degli stranieri, così fu, tre giorni dopo
iniziai a lavorare pieno di buona volontà.
Dopo 2 settimane mi chiamarono in ufficio, il direttore mi disse che
avevano pensato a me perché avevano visto che avevo molta iniziativa e
che stava arrivando una nuova macchina per pressare il pannelli dove
occorrevano 4 operai io sarei stato quello principale per il controllo
del pannello di comando, ero molto emozionato, il direttore se ne subito
accorto, mi disse questa è una grande famiglia e tutti siamo
importanti, io sono il direttore ma per tutti sono Meier, gli risposi in
tedesco quelle due parole che sapevo, jà herr Meier, mi fece un
sorriso, non avrei mai pensato di aver trovato-Diciamo la fortuna la
vita mi sembrò cosi bella, avevo molta paura che non durasse.
Segui un corso per conoscere il funziona-mento di questa grande pressa,
non immaginavo che fosse cosi facile controllare i vari interruttori e
deviatori.
Passarono i mesi e vedi che il mio lavoro in fabbrica andava bene, io e
la Danila eravamo felici se anche rimaneva quel problema, non sapevamo
ancora se la nostra nuova famiglia come si avrebbe potuto in-cominciare,
i permessi restrittivi che offriva le autorità svizzere non erano tanto
sicure, avere bambini erano problemi, pensammo di aspettare almeno un
paio di anni.
Il 1957 inizio bene io contento del mio lavoro, solo che non eravamo
troppo contenti del lavoro della Danila, gli orari di lavoro ci portava
via tanto tempo per noi.
Era troppo tardi terminare tutte le sera alle 10.00 e oltre, comunque
andava avanti lo stesso.
Della gente che erano qui molto prima di noi ci informarono che c'erano
delle possibilità di cambiare, bastava ottenere un certificato medico.
In-cominciammo a parlarne con il dottore di famiglia, gli abbiamo fatto
capire che la Danila causa questi orari si trovava molto depressa, e che
il mangiare della cucina senza fissi orari le davo molto fastidio al
suo intestino, così incominciarono visite di controllo per vedere se
veramente lei ne soffriva, vedendo che la cosa andava un po’ alla
lunga, chiesi io un colloquio con il dottore, molto gentile mi feci
accomodare, subito mi disse signore quello che chiede è molto
difficile.
Lo guardai e gli dissi, lei ha famiglia? Mi rispose si! io ancora non ce
lo! e non potrò mai averla fino quando mia moglie non avrà un lavoro
normale, gli dissi siamo giovani noi vogliamo essere una vera famiglia e
avere figli, se lei ha un cuore e pensa un po’ tutto sarà possibile.
Mi guardò sorridendo e disse vediamo quello che posso fare,
una settimana dopo la Danila fu chiamata ha una visita speciale,nella
sede dell’istituto universitario, la cosa andò più facile
dell’imprevisto, un certificato che dichiarava che per varie ragioni era
autorizzata a cambiare lavoro, otto giorni dopo aveva già un permesso
nuovo.
Trovò subito un posto in una fabbrica dove lavoravano la lana.
Passò il 1957 molto in fretta tutto incomincio ha sembrare meno
difficile la Danila si trovò molto bene del suo lavoro, io al sabato per
guadagnare qualche cosa in più lavoravo dal giardiniere che era rimasto
molto contento di me l’anno precedente, non abbiamo fatto le ferie
siamo rimasti sempre in Svizzera, anche quello per poter mettere da
parte qualche franco in più.
Rinunciammo di rientrare in Italia a Natale, io ero triste dovevo
ammettere che il mio sogno di fare il fotografo si stava allontanando
sempre più.
All’inizio del 1958 acquistai una vespa 125 per poter meglio spostarmi
quando andavo a lavorare, fu il primo passo che ci diede delle piccole
soddisfazioni, alla fine settimana si andava a trovare conoscenti di
Sernaglia special-mente il marito di mia sorella, lui era stagionale
lavorava in un altro cantone ha circa 80 Km. Per poter guidare la vespa
che faceva parte della categoria motociclette dovetti fare un esame di
pratica e di teoria per ottenere la patente, la mia patente italiana
della macchina non era riconosciuta in Svizzera, tutto andò per il
meglio.
Il mese di luglio 1958 andammo in ferie in Italia
“ in vespa, 16 ore di viaggio, eravamo proprio matti cioè, ben forgiati”
A Sernaglia capi che tutto il laboratorio che usavo prima non era più
utile, così spedii tutto per la Svizzera, per poter sviluppare le
negative e per stampare foto con l’ingrandito-re che usavo in camera
oscura, fu come una grande avventura, se anche non avevo il permesso di
esercitare come fotografo, ebbi un’idea che come dilettante avrei potuto
fare qualche cosa, c’è un detto, “sei italiano! Arrangiati”.
Cosi iniziò anche questo lavoro, al sabato e domenica facevo fotografie
per degli italiani per esempio, battesimi prime comunioni e pure qualche
matrimonio, per poter stampare le foto alla sera trasformavo la piccola
cucina in camera oscura la Danila mi aiutava quando sviluppavo le foto
ce sempre molto da fare la cosa più difficile era asciugarle avevamo
risolto il problema mettendo le foto bagnate stese su dei grandi
asciugamani poi coperte con altri asciugamani, al mattino erano bene
asciugate, solo non le potevo farle lucide, questo lavoro era molto
redditizio, dovevo stare molto attento di non lasciare ricevute, di
denaro ricevuto per non rischiare delle salatissime multe.
Alla fine di dicembre la Danila mi informo che era incinta, subito
rimasi un po’ stordito, passato il primo momento mi sono sentito felice
di diventare papà.
Con questo sorriso Danila mi annunciò che stava aspettando un bambino.
Un forte abbraccio a tutti/e,
Tomaso
Bravo Tomaso,non sei mai stato con le mani in tasca!Buonanotte da Olga
RispondiEliminaCara Olga, non é stato facile ma con la forza di volontà, mi é andata sempre bene. Sicuramente anche con un po di fortuna. Buone notte anche a te cara amica.
EliminaTomaso
Caro Tomaso, ho letto tutti i capitoli che hai scritto fino ad ora e devo dire che l'emozione è grande....Certo che non è stato per niente un periodo facile quello della guerra.
RispondiEliminaMi ha fatto tantissimo piacere leggerti e aspetto i prossimi capitoli.
Cara Any, ho appena risposto nel vecchio post. Mi fa molto piacere che stai leggendo i miei vecchi post, questi capitoli che ora ripeto sono stati pubblicati oltre 4 anni fa, ora li ho ripetuti, per farli conoscere a tutti gli amici arrivati da me dopo quel periodo.
EliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
notte Tomaso
RispondiEliminai tuoi racconti di vita mi fanno stare a bocca aperta, hai fatto una vita dura però la forza di volontà, l'amore ha sempre vinto.
Cara Robby, è bello sentire che vi piacciono questi racconti della mia vita vissuta. Con tenacia ho sempre affrontato ogni situazione, che poi mi ha sempre premiato. Buona giornata cara amica.
EliminaTomaso
Ma che bella questa parte con l'annuncio di diventare papà!!! Certo che il lavoro era impegnativo per tutti e due, ma almeno il lavoro c'era adesso invece i giovani lavoro non ne trovano e tutto è ancor più difficile.
RispondiEliminaCara Adriana, devo dirti che anche a quei tempi il lavoro non cera! Io per questo ho emigrato, poi devo dire che sono stato anche fortunato, non dimenticare che ci vuole una certa determinazione e molto coraggio in certi casi.
EliminaBuona giornata cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso chissa' che emozione sapere che stava arrivando un bambino, Danila e' raggiante nella foto, complimenti a tutti e due,siete due grandi lavoratori che non si fermano davanti a niente pur d'arrivare agli obiettivi previsti, quello di creare una famiglia , grazie, bella storia. tu sei fortissimo, una fibra di Titanio.)) buon week end a presto rosa ...
RispondiEliminaCara Rosa , grazie dei tuoi complimenti, e delle belle parole nei nostri riguardi.
EliminaCerto che abbiamo avuto una parte di fortuna! Ma se bene pensi noi l'abbiamo creata questa fortuna con i sacrifici.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Mamma mia nonnetto...la storia di una vita e' la cosa piu' emozionante....quante avventure...avventure che fanno crescere,maturare,disperare e sperare Sempre!!!Grazie per il commento e buon we
RispondiEliminaCara Raffaella, è sempre un piacere sentire i tuoi pareri della mia vita vissuta con molte difficoltà! Ma che alla fine siamo stati premiati.
EliminaCiao e buona giornata, con buona vita.
Tomaso
.. è sempre un piacere leggerti. ciao
RispondiEliminaGrazie caro Fernando di esserci.
EliminaTomaso
Un racconto di vita vera che mi riempie di tenerezza. Avventure da emigrante che conosco di riflesso...ne parlo un poco nel mio ultimo post. Un mio cuginetto è cresciuto con i nonni perché i suoi genitori, emigrati a Basilea, non potevano portarlo con loro...un vero strazio.
RispondiEliminaCiao Tomaso, è sempre un piacere leggerti. Buon fine settimana.
Cara Sandra, per me è un piacere sentire, che questi miei racconti di vita vissuta,
Eliminavoi li capite veramente. Grazie amica.
Buon fine settimana anche a te.
Tomaso
Che dolcezza nel sorriso di tua moglie, caro Tomaso!! Dopo aver atteso un pò di tempo deve essere stato bellissimo sapere che stava arrivando un bambino!!
RispondiEliminaSono gioie che se non si provano non si possono capire. Essendo io mamma di due bimbi comprendo che sensazione si ha. E' meraviglioso!
Aspetto le altre puntate della storia con ansia, buona giornata!
Cara Maris, solo che ha provato queste emozioni può capire!!!
EliminaGrazie cara amica di esserci in questi miei racconti di vita vissuta.
Buon pomeriggio, con un abbraccio.
Tomaso
Dolce il sorriso nel darti la notizia...bravo Tomaso bel racconto di vita un abbraccio e buona fine settimana.
RispondiEliminaPS.
Ho preso il tuo banner.
Edvige
Cara Edvige, sono cose che non si dimenticano mai, ora che ne parlo sento ancora quel nodo di felicità, provato.
EliminaMi fa piacere che tu abbia preso il mio banner, la foto ricordo è bellissima sul banner. Buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Un'altra puntata eccezionale della vostra vita vissuta insieme!
RispondiEliminaLo scatto di tua moglie sorridente riempie la casa!
Buona giornata da Beatris
Si cara Beatris, se ci penso ancora oggi mi viene un timido sorriso...
EliminaCiao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Che emozione..
RispondiEliminaIl sorriso di tua moglie è un abbraccio che scalda..
Cara Mary, l'emozione la provo ancora oggi, quando guarso questa foto.
EliminaSono cose indelebili nei nostri cuori.
Buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
buon fine settimana Tomaso!Olga
RispondiEliminaBuon fine settimana anche a te cara Olga.
EliminaTomaso
..che ricordi ..Tommaso.. erano proprio altri tempi, bastava poco per sentirsi felici, vero?
RispondiEliminaBuon fine settimana, Stefania
Si cara Stefania, con poco per non dire niente eravamo felici!!! apprezzavamo molto la vita, dico sempre la vita è bella.
EliminaTomaso
ho letto con piacere la storia di una lunga vita piena di sacrifici che l'amore ha ripagato in pieno,un abbraccio
RispondiEliminaSi cara Gabe, è vero, tanti e tanti sacrifici, che miravano solo ad un traguardo! Una buona e sana famiglia...
EliminaOggi posso dire che sono stato premiato.
Buona serata con un abbraccio forte.
Tomaso
...che bei ricordi...una vita, una storia,tante emozioni...
RispondiEliminaCara Iolanda, la vita ci da tanto, bisogna solo guadagnarlo.
EliminaIo con la mia tenacia e naturalmente con un po di fortuna, la ho veramente avuta.
Ciao e buona serata cara amica.
Tomaso
Ecco un altra bella puntata della vita tua!!!
RispondiEliminaCinzia
Grazie cara Cinzia di esserci.
EliminaBuon fine settimana, amica.
Tomaso
ora che il mio fastidioso disturbo all occhio migliora devo assolutamente leggermi tutti i capitoli della tua 'saga' familiare caro Tomaso, grazie x esserci sempre da me, un abbraccio e ...ora ti voto ;-)
RispondiEliminaCara Fiore, sono contento di sentire che i tuoi occhi vanno meglio, così potrai con tranquillità leggerli tutti i miei capitoli. Fa veramente piacere sentire che a molti piacciono questi semplici racconti di vita vissuta.
EliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
Che belli i tuoi racconti, ci rimango male quando finiscono, però attenderò il seguito...che vita dura che avete dovuto sopportare, però quanta serenità e quanto amore tra voi due....
RispondiEliminaCara Maria Luisa, ne rimangono ancora due, e ti assicuro che finiranno molto bene. Grazie cara amica di esserci.
EliminaTomaso
E' sempre molto piacevole leggerti Tomaso. Un abbraccio, buon fine settimana
RispondiEliminaGrazie cara Federica, per me è un piacere sentire questo.
EliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso,
RispondiEliminacomplimenti, sempre interessanti i tuoi racconti.
Un caro saluto da me e dal Guardiano.
Grazie cara Giovy, dei vostri complimenti.
EliminaVi lascio un abbraccio forte ad entrambi.
Tomaso
Quante peripezie vero Tomaso ?, ma ne è valsa la pena, erano altri tempi e vi hanno temprato per il futuro.
RispondiEliminaCerto che a raccontarle dopo 50 anni di vita insieme, è stupendo e si capisce il vostro legame molto forte.
Un grande abbraccio a te e Danila.
Buon fine settimana
Mandi
Cara Rosetta, quando due anime si intrecciano, nulla le potrà separare!!!
EliminaSolo la morte!
Buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Quanta fatica e speranza nella tua storia. Tu però non ti sei mai perso d'animo, credo che essere in due a sostenersi sia stato determinante per farcela. La buona volontà, l'umiltà e l'amore sono tre forze che messe insieme cambiano la vita, anche quella più dura.
RispondiEliminaBuona domenica Tomaso ^_^
Cara Saray, credo che tu abbia messo assieme quei motivi che mi hanno dato quella forza di volontà che nulla mi avrebbe fermato, sicuramente la buona volontà! l'umiltà! e l'amore nulla è impossibile.
EliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
Grazie Tomaso per condivider le tue emozioni con noi...
RispondiEliminaSereno fine settimana,amico caro
Ros
Grazie cara Ros, la tua presenza qui mi fa tanto piacere.
EliminaBuon fine settimana cara amica.
Tomaso
Rileggo con molto piacere,questi racconti che mi hanno catturata un pò di tempo fà,buon fine settimana a tutta la famiglia a presto.
RispondiEliminaCara Terry, mi fa piacere sentire che te li sei riletti i miei racconti di vita vissuta. Ciao e buona domenica.
EliminaTomaso
Ti auguro una domenica semplice, fatta di piccole cose…
RispondiEliminaun giorno in cui tu possa ritrovare cio’ che hai sempre avuto e guardarlo con gli occhi meravigliati e stupiti, come se si trattasse della prima volta… il viso di chi ami,
l’abbraccio di chi hai nel cuore.. Buona Domenica!
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Cara Mirti, un grazie infinite della gradita visita, in questo tempo ci troviamo molto in difficoltà! stiamo preparando tutto per il trasloco, e sai dopo quasi 50 anni che siamo qui immagina quante cose saranno da buttare...
EliminaCiao e buona domenica cara amica.
Tomaso
buona domenica Tomaso a te e tutta la tua famiglia!
RispondiEliminalu
Cara Lucia, grazie della buona domenica. Credimi siamo ingarbugliati per mettere a posto la roba per il trasloco.
EliminaSiamo sfiniti sentiamo la vecchiaia.
Buona domenica anche a te.
Tomaso
La nascita di un figlio è sicuramente la più bella sorpresa.
RispondiEliminaSerena domenica.
Caro Cavaliere, ci sono momenti, parole e situazioni che rendono ogni parola la felicità completa. Ricordo quel giorno come fosse ora, stava ordinando il piccolo cucinino, si Girò dicendo quelle parole!!! Buon pomeriggio cara amico.
EliminaTomaso
Ciao Tomaso, l'avventura continua, quindi. Un caro saluto perché sono di fretta. Ci prepariamo per partire a Venezia sino al 16 compreso. Sembra che il tempo non sarà troppo favorevole e che debba piovere almeno due giorni. Pazienza porterò i miei amici a vedere molti musei ed altrettante esposizioni. Un caro saluto.
RispondiEliminaCara Elio, ti ti stai preparando per un bel viaggio che ti auguro che per voi il tempo faccia un'eccezione, e che potiate andare in giro senza pioggia.
EliminaIo invece sono intavolato con la preparazione del trasloco, tra cartono e pacchi da preparare, solo quando cambi casa te ne accorgi quanta roba hai. Buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
Caro Tomaso... mi scuso ma il computer si era bloccato, finchè ti scrivevo un commento e per sbaglio ho inviato il commento sbagliato....
RispondiEliminala storia della tua avventurosa vita è sempre molto affascinante ... e ricca di insegnamenti... un percorso che ha portato te e tua moglie ad essere le due splendide persone che siete oggi!
Un forte abbraccio
Cara Monique, mi fa piacere vedere che anche te piace i miei racconti di vita vissuta.
EliminaCon a fianco la mia dolce metà é stato facile sopportare tutto, e reallizzare i nostri sogni.
Ti auguro un buon inizio della settimana cara amica.
Tomaso