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venerdì 27 novembre 2009

SI INCOMINCIA PARLARE SEMPRE DI NATALE

C’era una volta il Natale ricoperto da candida neve con suoni di cornamuse e la Messa nell’antica Pieve; le porte non erano chiuse al viandante, nel vecchio paese. Or son qui, senza tante pretese nelle terre straniere e lontane; più non odo squillare le campane gioiose, annuncianti la Festa; dell’antico Natale non resta che un ricordo perduto nel tempo, un ricordo del tempo incantato, sfuggito al pari di un lampo, perduto, ma poi ritrovato in una taverna fumosa con gente nuova e diversa recante una cosa preziosa che si credeva ormai persa: un calore umano sincero nato per arcano destino, in silenzio, così come quando è nato il Mite Bambino nel tempo ormai memorando. Ed ancora le stelle nel cielo ci son con la nuova cometa; non trema la notte nel gelo, limpida e così quieta. Cammina il pensiero, distante, vola, lontana è la meta e si ferma nel mitico istante dove c’è ancora il Natale, il Natale dell’emigrante. Luciano Todero

10 commenti:

  1. Bellissima Tomaso.
    Nostalgia e rimpianti mi assalgono.
    Buona notte amico!

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  2. caro Tomaso, ogni tanto passo per vedere come stai e se tutto procede bene. trovo sempre dei bellissimi pensieri nel tuo blog. un abbraccio carissimo a te e famiglia. francesca

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  3. Ohh caro Tomaso;x me il Ntale non è + quello di una volta.
    Sono triste in questo periodo xkè non è in Natale ke vorrei.
    Vorrei pace,amore,tranquillità,serenità x tutti,ritrovare il calore della famiglia.........ed invece è tutta una corsa ai regali e francamente non ho voglia nè di riceverli nè di farli.Non è così il Natale ke vorrei!
    un bacione
    Lella

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  4. Per le mie care amiche.
    Cara Stella, si Natale è una vera nostalgia non voglio arrivare a ciò che penso ai sprechi che in questa ricorrenza si fanno. Il mio Natale è di ricordi anche non troppo belli ma felici.

    Cara Francesca mi fa molto piacere avere una tua visita, come vedi il Natale mi a portato di mettere una poesia che dice poco, ma è tutto!

    Cara Lella come ti capisco,
    il Natale quello vero ci insegnava di essere più buoni e di promettere a noi stessi di saper perdonare,
    oggi è una corsa ai regali a chi li fa sempre più grandi scordandosi delle cose principali, che è il buon senso e di riflettere,pensando un po' anche al mondo, a chi non ha da mangiare e vede solo grigio senza speranza.

    Care amiche vi abbraccio fortemente dal profondo del mio cuore.
    Tomaso

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  5. Buongiorno Tomaso, ti pregherei di passare sul Faro per leggere un post che ti riguarda.

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  6. LO HO GIÀ VISTO! CERCHI DI TUTTO PER ELEMINARMI. MA ANCORA NON È NATO COLUI CHE CI RIUSCIRÀ.

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  7. Tomaso,bellissima poesia...sono passata dal faro,ma che caspiterina stà succedendo?mannaggia...dai.Cercate di chiarirvi,sono stupidaggini...ci sono cose più importanti nella Vita.Un abbraccio grande.

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  8. Tomaso
    Anch'io la penso come " lella"
    Conoscendo l' animale uomo ; ciò che noi cerchiamo è solo un utopia .
    L' animale uomo applica solo la politica del profitto .
    Quindi come si dice " cane mangia cane ", purtroppo a rigor di logica questo è il ragionamento umano , le altre cose sono solo chimere.
    Credo che per un mondo migliore ci vuole unione tra tutti i popoli del mondo senza distinzioni di razze , e evitare violenze,ingiustizie .
    Viva l'unione e l'amicizia tra tutte le persone del mondo viva la pace.Forse non sarà facile da realizzare tutto questo ,però credo che volendo piano piano ci si può migliorare e lo spero tanto e naturalmente credo anche che bisogna aiutare anche i poveri e i malati che hanno tanto bisogno di aiuto e di affetto.
    beh, volere un mondo migliore è la grande frase che fa sembrare una persona molto più buona, migliore, brava.. .. è ovvio che poi quasi nessuno si impegna per rendere il mondo migliore.. .. tutti vivono nel loro piccolo mondo e l'unica cosa che possiamo fare è non litigare per sciocchezze o tenersi dentro l'odio nei confronti di chi magari ci fa qualche torto anche perchè rovineremmo solo noi stessi.
    Secondo me aveva ragione Parmenide.. se non ci fossero i ricchi e i poveri , non esisterebbero neanche l'amore e la pace..
    Scusa se mi sono prolungata ....
    UN GRANDE ABBRACCIO LINA

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  9. Cara Frufrupina, non puoi immaginare quanto mi dispiace che te non sapevi come stanno le cose al faro, ma pensa che noi abbiamo una amicizia ferrea e prima di pubblicare un post ci chiediamo fino dove si vuol arrivare credimi io sono veramente quel anziano che si diverte scherzando ma che in realtà sono quel vecchio romantico sentimentale, se avessi immaginato che qualcuno prendeva sul serio quel post non lo avrei permesso.
    TI prego prova a trovare qualche minuto per passare al faro vedrai che ti sarà tutto più chiaro.
    Un abbraccio forte forte.
    Tomaso

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  10. Cara Lina sono contento che condividi quanto anche le altre amiche hanno commentato
    vedi quella poesia è un racconto di un professore amico che lo ho conosciuto in Italia al mio paese l'anno scorso.
    Credo che io farò un post come lui si è presentato con qualche poesia.
    Un infinito abbraccio.
    Tomaso

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